Ispirata da Paola con la sua crostata… ecco la versione gf della Crostata alla marmellata di amarene.
Ingredienti:
100 g di farina di saraceno bianca
50 g di farina di miglio
30 g di farina di mandorle
20 g di farina di lupini
100 g di zucchero (più 1 cucchiaino)
50 g di olio
50 g di acqua gasata fredda
scorza grattugiata di 1 limone e il succo
9 g di lievito per torte senza mais
1 pizzico di sale
1 pizzico di bicarbonato
1 mela
1 pera
2 cucchiaini di marmellata
Procedimento:
Pelare la mela e la pera, affettarle e metterle in una ciotola con il cucchiaino di zucchero e il succo del limone. Preparare la frolla mescolando bene gli ingredienti secchi in una ciotola; mescolare bene con una frusta, l’acqua e l’olio. Fare un buco nella farina e versare al centro il liquido. Mescolare giusto appena il tempo di formare una palla e mettere in plastica alimentare e in frigo per almeno 1/2 ora (più sta in fresco, meglio è). Preparare un foglio di carta forno inumidito (così prende meglio la forma), adagiare 3/4 del panetto e stendere con l’aiuto da un lato della carta forno, dall’altro la pellicola. Adagiare nella tortiera, mettere la frutta preparata in precedenza (evitando di mettere tutto il succo che si sarà formato). Distribuire la marmellata e chiudere con decorazioni il resto della pasta. Cuocere in forno per 40 minuti circa a 180°. Con la pasta rimanente, l’ho coperta completamente, ma credo non faccia differenza.
Il punto:
Cercavo nel sito una ricetta di crostata che prevedesse l’utilizzo di una mela e una pera… eccola!! E trsformata in gluten free è diventata accessibili anche a me. L’idea di Paola di mettere l’acqua gasata è geniale!! In più un collega adorabile l’ha assaggiata e gli è piaciuta… e mi ha chiesto… non l’hai postata? Ah, la vuoi tenere segreta… e io “No 😀 non ho ancora avuto tempo!!”. Anche lui si diletta in cucina ed è bravo!! Ah ultima cosa… avete notato che c’è Tabata nella foto della fetta? I panini qui sotto, invece, sono gf, ma preparati in un baleno con yogurt e lievito normale (da torta, ovviamente senza vaniglia!!).
Talmente gonfi, cotti in padella, che li ho farciti!! 😀 La mano è di mio marito!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Sííí… la vedo! C’é Tabata nella foto! Gliel’hai fatta assaggiare una fettina della tua fantastica torta? Dev’essere proprio deliziosa! 🙂 E sono proprio carini quegli sgonfiotti allo yogurth, si possono farcire sia con marmellate che con creme salate varie. Ottimo spunto per colazioni ed antipasti burp! 😀
@Brava Lali!! 😀 Indovinato!! E’ proprio lì, Tabata 😀 Le gattine hanno assaggiao ma solo poco perchè troppo zuccherina…è piaciuta! I paninetti gluten free erano proprio buoni, grazie!!
Ciao cara Terri,
se non lo dicevi non avevo notato la tua bella gatta… 😀
Le tue ricettine gluten-free le tengo sempre presenti : ho la mia cuoca responsabile che è celiaca e quando porto dei dolci al lavoro devo sempre farli <>
Io e lei abbiamo messo in crisi le altre colleghe onnivore che non sanno più cosa portare quando festeggiamo un compleanno….. ih ih ih ih (e continuano a dirmi che mangio male e solo schifezze….)
baci 😀
Ma si è tagliato un commento… avevo scritto ” vegani- senza glutine” tra le virgolette….
TErri ma sono meravigliosi quei paninetti!! Pubblica la ricetta che dopo i blinis sono diventata amante di queste cose!!! Aspetto news 😉
Ciao Terri! Che carina la figuretta di Tabata sullo sfondo… nemmeno io l’avrei notata 🙂
La morbida crostatina chissà quanto era buona. Anche per me, come per le tue gattine è un po’ troppo zuccherina 😉 ma basta mettere poco malto e voilà… 🙂
E che brava, anche le focaccine 😀 e con cosa le ha farcite tuo marito?
Un bacione cara!
@Veronica: Grazie per essermi così fedele!! Eh, purtroppo tanti non sono ancora “pronti” e le movità vengono guerdate con diffidenza, ma se facessimo un “torta contest” senza che gli assaggiatori sappiano qual’è il veg e qual’è il cruel, scommetto che non si accorgerebbero delle differenze…ma in seguito, si renderebbero conto che mangiando veg sarebbero mooolto più “leggeri”!! :D. Anch’io metto in crisi tutti…pace 😀 Ah, dimenticavo, ho fatto il “pane di riso” come hai fatto tu! Ma ho messo solo acqua (delle nostre parti BG), e l’ho fatto lievitare direttamente nello stampo, ottimo!!
@Robi: grazie, per i complimenti 😀 Purtroppo li ho fatti un po’ a caso i paninetti, magari riprovo annotando le dosi e provvedo!! 😀
@Niki: sei proprio un’ottima osservatrice, in effetti la crostata è morbidina!! E sì, la prossima volta quasi dimezzo lo zucchero, sì, sì!! 😀 Mio marito le focaccine le ha solo tenute in mano, per la foto, essendo con la farina di mais non le hapotute mangiare. Le ho “farcite” di insalata, salsa di carciofi,o con tofu e preparato per pesto veg senza aglio, olio evo e sale grosso…ah, che bontà!!
Che bontà, sia la torta che i panini 😛 Complimenti!
perchè io tutta sta varietà di farine non la trovo 🙁
dove le comprate?
Terri
la tua rivisitazione è veramente invitante… da provare!
@Aliing: grazie 😀 sono felice ti siano piaciute!
@Simo 82: le farine le trovo al supermarket ‘Naturasì’ o altri negoxi etnici e bio oppure sul prezioso sito Tibiona
@Patrizia: grazie! 😀 ma è facile, su VB gli chef son bravi e io…adatto dei giá capolavori! Baci
ciao complimenti per la ricetta voglio provare subito a realizzarla,ma si deve usare per forza la farina saraceno bianca perche io in casa ho quella piu scura,va bene lo stessso o altera la lievitazione?grazie per l aiuto ciao
Ciao Natasha, scusa se ti rispondo solo ora!! Secondo me se usi la farina di saraceno comune viene più “rustica” e più scura, ma va bene lo stesso!! 😀