Questa è la torta che ho preparato per il compleanno delle mie nipotine… è stato divertente e i bambini erano contentissimi!
Ingredienti per la base:
200 g di farina 0
200 g farina integrale
50 g di farina di cocco, di nocciole o di mandorle (opzionale)
150 g di zucchero integrale di canna
50 g di cacao amaro
1 bustina di lievito biovegan
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di bicarbonato
100 ml di olio di semi spremuto a freddo
500 ml di latte vegetale
Ingredienti per la crema:
300 ml di panna di soia da montare (o già montata)
150 g di crema cacao fondente e nocciole (potete autoprodurla)
Ingredienti per la pasta di zucchero:
550 g di zucchero a velo contenente amido
38 g di acqua
5 g di agar agar
65 g di glucosio
coloranti alimentari vegetali
Procedimento per la base:
Potete preriscaldare il forno a 180° visto che il procedimento è semplice e veloce: in una ciotola mettete tutti gli ingredienti secchi, per ultimo il lievito, miscelate e poi aggiungete gradualmente il latte vegetale e l’olio, girando con una frusta e sciogliendo tutti i grumi. Oliate e infarinate uno stampo da 26-28 cm, versateci dentro il composto ed infornate per circa 40 minuti. Una volta che la torta si è raffreddata formate 2 dischi tagliandola orizzontalmente e preparate la crema.
Procedimento per la crema:
Per prima cosa dovete montare la panna di soia e tenerne 50-70 g da parte, poi dovete aggiungere ai 250 g di panna la crema cacao fondente e nocciole incorporandola con un cucchiaio di legno. Farcite il primo disco della torta con la crema e coprite con il secondo, poi cospargete tutta la torta con uno strato sottilissimo di panna che servirà per far aderire la copertura in pasta di zucchero.
Procedimento per la pasta di zucchero:
Lo zucchero a velo deve contenere necessariamente l’amido, se avete un buon frullatore e decidete di farlo voi per risparmiare un pochino, potete usare lo zucchero di canna grezzo (magari equo-solidale), ma dovete aggiungere il 3% di amido sul totale dello zucchero. In un pentolino mettete l’acqua e il glucosio e lasciate sul gas a fiamma bassissima girando con un cucchiaio finché non diventa liquido (non fatelo bollire) poi aggiungete l’agar agar, scioglietelo per bene e spegnete il fuoco. Versate questo liquido nel frullatore, dove avrete precedentemente messo lo zucchero a velo ed azionatelo alla massima velocità per 1 minuto circa. Prendete la palla di zucchero e lavoratela con le mani finché non risulta morbida e malleabile ed aggiungete i coloranti alimentari a piacere. In commercio esistono dei coloranti naturali però la pasta si può anche lasciare bianca oppure per realizzare il giallo basta la curcuma, per il marrone il cacao e per altri colori si possono utilizzare alcune bevande, come alcolici, tisane, etc. Secondo me la ricetta per la pasta di zucchero può essere ulteriormente migliorata perché appena fatta risulta molto lavorabile, ma dopo qualche giorno inizia a seccarsi ed è più difficile da gestire, io ho aggiunto dell’acqua e l’ho scaldata per pochi secondi nel microonde. Per ricoprire la torta dovete stendere la pasta con un mattarello sulla carta da forno cosparsa di zucchero a velo, poi adagiatela sulla torta e fatela aderire per bene. Per quanto riguarda le decorazioni… divertitevi!!!!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Complimenti Furbilla!!! è un capolavoro!!!
veramente un capolavoro! è bellissima! super super brava! e immagino l’espressione di meraviglia delle tue nipotine!!!!
Ma è meravigliosa!
Ma é l’ottava meravigliaaaaaaaaa!!! Tu sei un fenomeno, Furbilla e anche il nome della tua cake é più che azzeccato, poiché é portatrice di felicità solo il guardarla! Fortunate le tue nipotine che la mangeranno…. 🙂 🙂 😉
la torta è bellissima e finalmente ora so come fare la copertura ma ho un grosso problema non posso usare il glucosio, con che cosa lo posso sostituire
… Meravigliosa! 😀
E’ una torta da fiaba… 🙂 E con che arte hai disposto le decorazioni… Sei bravissima, immagino la gioia delle tue nipotine
Claudia, Nica, Ingrid: Mille grazie a tutte! Troppo gentili!
Lali: come sempre sei esagerata :)! Però devo dire che purtroppo i bambini hanno apprezzato di più le decorazioni che la torta in sé, hanno persino litigato per averle e si sono mangiati tuttooo, è rimasta solo metà pecorella. Per me lo zucchero è terribile da mangiare mentre la torta era buonissima, molto leggera e nocciolosa.. anche se io avrei messo molto meno zucchero. Un bacio e grazie dei complimenti!
Trezzi Loretta: Ciao Loretta.. e grazie! Io volevo provare a sostituire il glucosio con il malto, però non ho avuto tempo per provare.. se riesci fammi sapere come viene, io penso che per renderla più morbida e lavorabile si potrebbe tentare anche l’aggiunta di un cucchiaino di olio di mandorla o qualcosa di simile. Dai dai prova :)! A presto!
Niki: Grazie cara, come sempre super carina!
E’ vero ho esagerato! Riavvolgo il nastro e faccio daccapo: bellina! Eheheheh
Ma è un capolavoro!!
Veramente bella. Per la crema che panna di soia hai usato?
Lali: sei monella!
Gufo: Grazie!!!!
Manuela: Non ricordo la marca, l’ho presa in un negozietto biologico, ne avevano una da montare ed una già montata. A presto!
Scherzavo naturalmente!!! 🙂 E’ comunque una bellissima puffotorta che mi ha molto colpita. Non ne hai avanzata una fettina? 😉 Baciooo
Veramente spettacolare….senza parole
Che meraviglia, sei bravissima!
Grazie mille! 🙂
Ciaooo..splendida torta…ggeniale.due domande?gli ingredienti tipo glucosio e coloranti vegetali li trovo bio?tu dove li hai acquistati?