Ingredienti:
100 g di farina di ceci
300 ml di acqua
2 C di olio evo
4 C di aglio orsino tritato
sale, pepe qb
Procedimento:
Mescolare la farina di ceci e l’acqua con una frusta fino ad ottenere una pastella liscia. Aggiungere l’olio, l’aglio, sale e pepe, amalgamare e lasciar riposare in frigo per 12 ore. Cuocere la pastella in una padella già calda e leggermente oliata, per circa 10-12 minuti per lato (o fino a doratura).
Considerazioni:
Mi era stato detto che l’aglio orsino perde praticamente tutto l’aroma in cottura: immagino sia vero, ma lasciando insaporire la pastella per 1 notte con l’aglio orsino fresco e poi cuocendola, l’aroma permane. Ho servito la “farinata” con spinaci cotti, insalata di tarassaco e carote e pesto di tarassaco, noci e zenzero… in pieno delirio da ‘raccolta erbe’ (la foto è di marzo).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
La farinata ti è venuta benissimo, è proprio bella a vedersi! 😀
Poi mi piace il piatto in sè, bello verduroso! E se le hai raccolte te è ancora meglio… immagino dia più soddisfazione 🙂
Buongiorno LaTortoise,adoro l’aglio!!Questo sarà il mio pranzo di oggi.Ho giusto in frigo della farina di ceci da finire.Grazieeeeee.!..
oh ohhh…torno da 40 minuti di orsa e camminata,devo ancora bermi il mio frullato mattutino e vedo la farinata che straadoro.me la mangerei pure adesso.
corsa…era corsa
bellissima la tua farinata…e che bel piatto, mi piace un sacco la stella di pane e il pesto di tarassaco! 😀
Che buona e che bella 😛 il mio grande problema con farifrittate e affini è che temo sempre (e con cognizione di causa) che mi si rompano nel girarle/attacchino alla padella 😀
buona!! Dici che il riposo di una notte è davvero necessario? In forno si può fare ? Peccato che qui non sappia dove trovare l’aglio orsino ….
mi piace tanto la farinata!!! questo piatto completo mi ha conquistata! Bravabravissima latortoise!!!! ciao 😀
Federica 🙂
@Hobbit: grazie 🙂 sì, mi soddisfa…! Anche la parte “pacco” (come mi sento dire spesso!), cioè di pulizia, lavaggio e “archiviazione” 🙂
@Niki, buon appetito!
@Valentina, corri alle 6??? Mi inchino 🙂
@Mirtilla, grazie 😀
@Cassiopea, dopo averne distrutte un miliardo, ora uso sempre un piatto o il coperchio della padella per girarle.. miracoloso! (io=scopritrice d’acqua calda) 😀
@Catmat, ho provato a farla lasciando la pastella in frigo con l’aglio orsino per solo un’oretta ed effettivamente sapeva di poco.. L’ho testata anche in forno: approvato 🙂
@Federica, graziegrazie!!! ciao 🙂
La farfrittata l’adoro! Peccato per l’aglio orsino che non so dove trovarlo!
mannaggia all’aglio orsetto.. non avrò pace finchè non lo troverò! vedo che le formine imperversano.. pure il pane hehe..
…l’aglio orsino… prima o poi devo farlo questo corso di erbe ‘selvagge’!! Buonissimo questo piattone, sei brava come sempre!
@Gala, intendi adesso o nella vita? 🙂 In primavera basta andare in un bosco e ne trovi in quantità indecenti: http://farm5.staticflickr.com/4005/4585697762_9c391baca3.jpg ..altrimenti l’ho visto anche in qualche mercato (ma è un peccato comprarlo)
@DarmaSin, vedi sopra 🙂 Formine-addiction sìsì 😀
@Polyhedral grazie!!! 🙂
Adoro questo piatto! Sembra una tavolozza 😉
Grazie 😀
Wow, che bella tavolozza di manicaretti 😉 La frittata all’aglio orsino dev’essere buonerrima (anche se personalmente non l’ho mai assaggiato)…
quindi il riposo lungo centra solo con il sapore non con la consistenza ?
Credo che per la consistenza basti un riposo di 1/2 ora.. ma non ne sono neanche sicura.. avevo cercato spiegazioni chimicamente convincenti tempo fa, ma non ne avevo trovate. Forse il riposo è solo rituale 🙂
ih ih ih