Ingredienti (per 2 persone):
160 g di pasta corta
1/2 bicchiere di acqua di cottura della pasta
1/2 panetto di tofu al naturale
4 C di aglio orsino mezzalunato
qualche noce
1 bustina di zafferano
1 filo d’olio evo
sale, pepe qb
Procedimento:
Tagliare il tofu a dadini e farlo bollire per circa 10 minuti, dopodiché scolarlo. Cuocere la pasta in acqua salata, tenere da parte 1/2 bicchiere di acqua di cottura e scolarla. Frullare il tofu, l’aglio orsino e le noci spezzettate con 1 filo d’olio evo, aggiungendo gradualmente l’acqua di cottura tenuta da parte. Far saltare per un paio di minuti la pasta nella cremina ottenuta, spegnere il fuoco, aggiungere lo zafferano, mescolare bene e salare/pepare a piacere. Di una facilità disarmante, ma deliziosa 🙂
Considerazioni:
Durante la scorsa primavera ho seguito il corso Erbe e Fiori in Cucina presso la Riserva Naturale Palude Brabbia e finalmente mi sono decisa ad andare a raccogliere un po’ di erbe :D. Lo consiglio a tutti! In autunno ci sarà anche il corso sulla raccolta delle bacche (purtroppo non ci sarò e non lo potrò seguire… ma diffondo ugualmente la notizia nel caso ci siano interessati). Per quanto riguarda l’aglio orsino, ho raccolto moltissime foglie in aprile, le ho lavate, tagliate con la mezzaluna e congelate: conservano tuttora un fortissimo aroma.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
uuuuu che profumo! 😀
io non amo l’aglio ma questo aglio orsino mi ispira…sai come è bisogna provare prima di dire non mi piace…
interessante il corso di bacche, adesso curioso in internet, alla fine non sono lontanissima…
Sembra buonissima!! i condimenti cremosi per la pasta sono in assoluto i miei preferiti (sebbene non disdegni nemmeno quelli ‘a pezzi’ ehehe).. l’aglio orsino l’ho sentito nominare spesso qui su vb ma ancora non l’ho provato… in ogni caso, se sa di aglio, mi piacerà di sicuro!!
Buonissima questa pasta! Che interessante il corso, mi piacerebbe farne uno. Ciao 😉
Che meraviglia questa pasta!! Sicuramente è ottima anche per lo spuntino di metà mattinata 😀
Pasta slurposissima! Mi avete proprio incuriosito con questo aglio orsino 🙂 Ma, soprattutto, mi piacerebbe molto imparare a riconoscerlo (insieme a tutte le altre erbe selvatiche ad uso alimentare), in modo da potermelo procurare autonomamente 😉
Peccato che il corso sia lontano da dove abito io, altrimenti ci potrei fare un pensierino…
L’aglio orsino non l’ho mai mangiato ma do’ per scontato che mi piace! Molto invitante questo piatto !
mi incuriosisce questo aglio orsino, magari a differenza dell’altro potrebbe piacermi..
Mmmmm…che bel piatto di pasta!!! Ne mangerei 2 porzioni 😉 anche l’aglio orsino e’ buonissimo 🙂 brava latortoise 😉
Che buona! In questi giorni di gran caldo ho evitato la pasta, ma la tua fa venire una gran fame! E poi che bello un corso su Erbe e fiori in cucina! 🙂 🙂
Mai mangiato l’aglio orsino ma questa pasta, solo a vederla, mi fa una gola che non hai idea! *___*
L’aglio ursino si trova in zone fresche e ombrose ed ho un gusto, se pur somigliante all’aglio, più delicato ed è più digeribile. Io ne avevo fatto tanti vasetti di pesto ma non si sono conservati……perchè li abbiamo finiti prestissimo.L’anno prossimo ne coglierò ancora di più durante il corso che facciamo qui da noi per il riconoscimento e l’uso di erbe selvatiche
@Mirtilla: forse adesso in giro non se ne trova.. ma se vuoi ho 4-5 tonnellate che mi avanzano o.o
@Cassiopea: il top per me è condimento cremoso E pezzi 😀 (la morigeratezza non sta di casa -.-) Secondo me l’aglio orsino è il figlio illegittimo dell’aglio e dell’erba cipollina… lo trovo molto delicato (a meno che tu decida di mangiarti le foglie da sole!!)
@Polyhedral: grazie! Il corso è stato molto carino.. dopo circa 3 ore di raccolta “sul campo”, il tutto culminava con una degustazione! L’insegnante è una signora credo sui 65-70 anni (forse meno? spero di non averla offesa!) che ovviamente cucinava di tutto, ma presentava anche alternative interessanti: mi è rimasta nel cuore una torta allo yogurt di soia e fiori misti.. morbidissima e buonissima *_*
@EricaAnnalisa: per questo la faccio contata!! Altrimenti mi mangio gli avanzi senza vergogna a qualsiasi ora 😀
@FlowerPower: visto una volta dal vivo, è impossibile non riconoscerlo 😀 e ho notato con piacere che in marzo-aprile cresce davvero ovunque ci sia una macchietta di bosco (almeno, nelle mie zone) Credo che l’unico rischio sia di confonderlo col mughetto, ma la prova del nove è fornita dall’odore (se strappi una foglia di aglio orsino, sentirai immediatamente un’aroma agliato). L’allarmismo è stato generato da mia nonna, che temeva volessi rifilarle foglie di mughetto da mangiare 🙂
@Gala: grazie!
@DarmaSin: immagino di sì.. alcuni fieri sostenitori della campagna antiaglio nei miei confronti hanno invece gradito l’aglio orsino 🙂
@aFederica: grazie! 😀
@Rossella: breve, ma bello! Si potrebbe organizzare una raccolta comune in una zona geograficamente abbordabile.. (difficile?!)
@Hobbit91: grazie e.. capisco :Q__
@Pina: dove lo fai il corso?
No ti prego questo è troppo. Adoro l’aglio orsino… ho di nuovo fame, fame, famissima!non ce la posso assolutamente fare!