Ieri sera pensavo di trovare qui nel sito la ricetta veg delle tigelle. Non l’ho trovata. Allora ho pensato di pubblicare la mia versione nonostante la banalità di realizzazione. Dico subito che secondo me nell’impasto ci andrebbe 1 cucchiaino di zucchero che ho omesso. La versione originale me la ricordavo con un gusto tendente un pochino al dolce… forse qualcuno saprà dirmi se è proprio come dico.
Ingredienti:
350 g di farina T2
50 g di farina integrale
2 cucchiaini rasi di lievito granulare di birra
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di sale
1 bicchiere di acqua
latte di soia qb
Procedimento:
Riattiva il lievito nel bicchiere di acqua tiepida, almeno 5 minuti. Nel frattempo metti in una ciotola le farine con l’olio, il sale e dai una mescolata. Poi metti il bicchiere di acqua con il lievito ed inizia ad amalgamare. Poi inizia ad aggiungere latte di soia tiepido ed impasta fino ad ottenere un impasto liscio, morbido, ma che non si appiccica alle mani. Lascia lievitare anche un paio d’ore.
Riprendi l’impasto e stendilo non troppo sottile. Taglia dei cerchi con gli attrezzi che hai a portata (io non avevo il coppapasta).
Metti i cerchi di pasta in una pentola dal fondo spesso senza usare grassi. Cuoci 5-6 minuti da un lato e 4-5 dall’altro.
Il punto:
Queste tigelle si possono congelare e quando ti servono le estrai dal congelatore e le infili nel tostapane… la loro misura è perfetta per questa operazione 😉 e una volta calde sono come appena fatte. Buona tigella a tutti!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che meraviglia polyhedral!! Adoro queste tigelline!!! Sono rimasta incantata a guardarle e a guardare l’impasto lievitato….che fascino!!!! Complimentissimissimi!! Un bacione :-*
federica 🙂
belle belle,brava…
ero una gran mangiatrice di tigelle tradizionali nel mio passato e confermo che ci andrebbe lo zucchero.ma tu hai fatto benissimo a non metterlo!gnam
sembrano favolose! mi piacerebbe farle con la pasta madre solo che non so in che proporzione metterla, appena ho tempo provo a fare qualche esperimento…
@Federica grazie, sei sempre molto carina! 😉 Io credo che ci sia una temperatura (e qui anche un’umidità) giusta per panificare, lievita tutto che è una meraviglia!
@Fabio, grazie ma anche buone!
@Valentina, ti dirò che sono molto tentata a provare la versione zuccherina, magari con un cucchiaino di malto.
@Darmasin, a seconda delle mie informazioni, le tigelle andrebbero fatte proprio col lievito di birra. Credo che con la pasta madre rimangano troppo alveolate…certo è che se le fai poi magari mi tocca provarle….;-)
Mai sentito parlare delle tigelle. Da provare 😀
Belle-belle le tigelle-semintegrali!Da rifare con la pasta madre!To be continued da DarmaSin:-D?
Allora,Tiziana,non devono essere troppo alveolate?
non sapevo che richiedessero proprio il lievito di birra.. le mangiavo andando in romagna con l’immancabile gnocco fritto (aaaargh povero fegato..) e non mi ero mai chiesta – nella mia inconsapevole vita precedente come venissero fatte – ora mi hai fatto proprio venire voglia di farle nelle 2 versioni… 🙂
@Romina?? Hahahaha 🙂
@Winnietux, io non sono l’esperta di tigelle, comunque la mia esperienza in merito (gnam gnam) mi dice che non devono essere troppo alveolate. Anzi la pasta all’interno è un po’ umidina, è una mollica.
@Darma, che buono il gnoc frit, be’ meglio tu non te lo chieda come erano fatti (e nemmeno le tigelle), dato che le versioni ‘originali’ contengono un ingrediente crudele! Però io credo che in versione veg, una volta ogni tanto si possano mangiare anche le fritture.
LISA: non posso risponderti via mail perchè sono incasinata con la nuova linea, ricevo ma non riesco a spedire. Ti ringrazio e spero mi si risolva il problema al più presto. Buona Domenica anche a te e grazie …Yuhuuuuuu!!!!! 😉
Ma che carine queste tigelle!! pensa che io in versione non veg non le ho mai mangiate.. e nemmeno in versione veg..però visto che sembrano così semplici da fare le inserisco subito nella lista dei prossimi ‘esperimenti’ 😉
tu poi come le mangi, una volta scaldate nel tostapane? le apri a metà e le fai farcite??
Ciao Cassie! Grazie…devi proprio provarle.Sì sono davvero semplici da fare e poi ho visto nel web che molti le consumano con un ‘patè’ fatto di pomodori secchi. A mio gusto personale le vedo bene con qualche patè dal gusto deciso e con l’optimus di Federica. Comunque vanno benissimo come semplice sostituto del pane. Ma in Emilia Romagna si usa mangiarle anche con ripieni dolci tipo la nostra veghella e pure coi formaggi. Ma come mai non le hai mai assaggiate? Non le conoscevi? 🙂
cassie, sì devi tagliarle a metà!
Grazie Valentina per conferma dello zucchero!
Mitiche tigelle! Grazie Poly!!!
Ah Jaja, grazie a te! 😉
Io le tigelle le faccio con lo yogurt per renderle più soffici e secondo me, hai fatto bene ad omettere lo zucchero….quelle “normali” non le ho mai mangiate perchè non sono tipiche delle mie parti, e sinceramente non so se sono dolci!!
Grazie Pamela! Ho visto che alcune proposte web prevedono lo yogurt, ma se mi credi sulla fiducia, queste tigelle sono croccantine fuori e morbide dentro. Di dove sei?? 🙂
sarei curiosa di sapere come le hai riempiti visto che la ricetta originale è molto crudele…
magari potrei fare queste splendide tigelle con la pasta madre…bell’idea! 😉
Sono abruzzese, vivo nella provincia di Pescara e qui le tigelle non le trovi proprio!!! le tue sono davvero invitanti!!!
Poly: no, infatti non le conoscevo… cioè le avevo sentite nominare come piatto tipico dell’emilia romagna, però non sapevo esattamente cosa fossero 😀 proverò senz’altro a farle per portarle farcite come pranzo in spiaggia 😉
Ed ecco a voi: ho pubblicato la farcitura delle tigelle…merito di Cassiopea che in effetti mi ha fatto riflettere sul caso…le tigelle senza farcia erano carine sì, ma davvero tristi!! 😀
Pamela io sono Veneta!! 😉
Ops, per errore ho pubblicato la ricetta della farcia in considerazioni, Emilia Romagna. Ma va più che bene!! Ditemi se la vedete però e per favore… 😉 Grazie!
Ehm…confesso di non averle mai provate nemmeno io! Ma a vederle mi attirano parecchio 😀
In realtà qui sul blog c’è una ricetta che le suggerisce proprio come idea per il riciclo della pasta madre (e che quindi non prevede l’utilizzo del lievito): http://www.veganblog.it/2009/12/01/tigelline-del-riciclo-della-pasta-madre/.
Hai ragione FlowerElena!! Ma la mia ‘forma mentale’ non me le ha fatte considerare per via del bicarbonato… Quanto siamo chiusi a volte!!! 😉
Quanto mi piacciono le tigelle!!! Bravissima!
Grazie Michy 😉
Grazie Michy 😉
Le ho fatte, ottime!
Grazie
Chialandrina grazie mille io le devo rifare perchè qui le abbiamo già finite!! 😉 Ti ringrazio tanto anche per avermelo detto. :-*
Ottime.
@Xusa, smack! :-*
Ciao a tutti..sono nuova del blog ma mi stò appassionando molto a leggere i commenti. Sono tutte ricette molto interessanti ..da provare tutte. Le tigelle mi ispirano molto e le proverò presto. ..Complimenti Polyhedral!!!…p.s. Nn sei l’unica ” vecchia” del blog..io ho 44 anni ma mi reputo molto fortunata…e saggia!!!!:) a presto e buon lavoro..
Ciao Aleya!! Non perderti troppo a leggere..pubblica anche le tue ricette… 🙂 Grazie per i complimenti (non siamo vecchie, era per dire… e poi giovani dentro sempre!! 😉 )
@Polyhedral Per ora nn mi deletto ancora con le ricette xkè x me è un mondo quasi nuovo..ingredienti strani ke devo prima testare…grazie mille per tutti i suggerimenti ke stò trovando..ne farò tesoro…a presto e buon lavoro..