Va bene, visto che qui si pensa solo a mangiare (mi riferisco ai commenti alla mia Mela faccia alla cannella, che oltre ad essere un frullato è anche un detergente/maschera/scrub delicato per il viso bisognoso di idratazione) allora vi do la merenda :D. In certi giorni capita di avere proprio voglia di “una certa crema alle nocciole” che da me esiste in una versione biologica e vegana, che oltretutto ha una percentuale molto alta di nocciole che costituiscono anche il primo ingrediente (cosa abbastanza inusuale anche se ce lo si aspetterebbe!). L’ ho scoperta da poco (prima ne avevo un’altra versione che non era vegana ma era biologica, mentre la ben più famosa Nut-crema non è certo tra le cose che reputo golose per mia fortuna – a parte troppo dolce, è piena di schifezze!!!). Vi stavo dicendo che avevo voglia di crema alla nocciola e questa di cui vi ho raccontato era finita. Così mi sono rimboccata le maniche (già avevo sbirciato gli ingredienti ;)) ed eccola qui, l’ho fatta in 3 minuti…
Ingredienti (per 2 persone):
20 g di nocciole biologiche (queste mie di Giffoni sono anche “Indicazione Geografica Protetta”)
15 g di olio di girasole biologico spremuto a freddo (se avete l’olio di cocco estratto a freddo ancora meglio, magari lo avessi avuto!)
10 g d malto d’orzo biologico
5 g di cacao equo solidal (non avevo quello bio ma questo mi sembra comunque ottimo)
Procedimento:
Si passano le nocciole nel macina caffè (magari non riduciamole totalmente in farina), si aggiunge il cacao e si mescola. Poi si aggiunge l”olio e infine il malto. Si continua a mescolare (io l’ho fatto con il cucchiaino che vedete qui, giusto un attimo prima che sparisse…) fino a quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati. Per rendere la crema più vellutata occorrerebbe passarla nel frullatore ma io quel giorno non lo avevo perché lo avevo rotto (tragedia!!! Per fortuna l’ho ricomprato subito il giorno dopo :)). Io l’ho gustata così, un po’ grezza.
Considerazioni:
Mi sono attenuta alle quantità della versione che stimo per il suo alto apporto di nocciole (peccato il fruttosio sul finale, io infatti nella mia ci ho messo il malto). Ci sarebbe stato alla fine un tocco di aroma alla vaniglia per completare l’opera golosa ma io non l’avevo per cui niente :(. Vi devo anche dire che forse le nocciole si sentono troppo per cui potreste aggiungere magari più cacao e anche del malto se volete (così, con questi quantitativi,credo sia troppo poco dolce per alcuni palati…). Se non fosse per il cacao che non è crudo questa ricetta sarebbe raw (ma diciamo che lo è al 90% e non è per nulla male!). Che altro dirvi… sicuramente è una bella botta energetica ma di quelle decisamente nutrienti e senza calorie vuote. Io, mangiando ad orari strambi, alle volte mi aiuto a non uscirmene di testa con cucchiaiate di creme alla nocciola, barrette raw, spremute, centrifugati e superfrullati (e non è detto ci riesca :))!
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che cosa sopraffina U.U
condivido con te che è un grosso dramma avere il frullatore rotto (io lo uso in media 2-3 volte al giorno!!)
Invece non ho il macina caffè…con un frullatore potente dici che viene bene ugualmente? oppure dove posso procurarmi un macina-caffè (che vedo comparire in più ricette)? 🙂
Dici che si sentono troppo le nocciole così? perchè un’alternativa potrebbe essere sostituire parte delle nocciole con degli anacardi, dal sapore più delicato 😉
Eccomi subito a risponderti… io da quando ho il macina caffè viaggio di veg parmigiano come non mai (mandorle, pinoli, anacardi pure) e mi è utilissimo (fondamentale) per realizzare le varie farine di mandorle&co che utilizzo nelle mie preparazioni… servirebbe la lama appropriata per evitare spiacevoli rotture (non so se il tuo frullatore ce l’ha…?).
Ottima idea usare gli anacardi per l’ana-crema (potremmo chiamarla così? :)): infatti sono tra gli ingredienti che utilizzo per rendere super i miei piatti. Devo farla proprio così la prossima, grazie mille!!
sluuurp, che bontà! complimenti anice-e-limone! hai mai provato la crema di nocciole de la salvia, distribuita dagli upm? 100% nocciole, quindi la puoi usare come ingrediente per quello che vuoi… ciao!
ma è veramente spieciale! io non ho mai apprezzato la versione onnivora e famosissima della crema, ma penso che questa la mangerei volentieri…ma le nocciole le fai tostare? oppure naturali?
buonissima!!! che brava!!
ciao scusa la mia assenza dal tuo blog: ho controllato e letto i post… domani mi rifaccio, promesso 🙂
No ke tragedia: senza frullatore la vita è dura… io nn resisterei.
Ke cremina….. io la faccio più o meno allo stesso modo coi datteri, il cacao e l’okara…. però la tua è più cremosaaaaa
l’hai mai assaggiata sulle gallette di riso???
@Cassiopea: rifatta con una parte di anacardi 😉
@Enri: wowww, non l’avevo mai sentita, ti ringrazio moltissimo!!
@Mirtilla: no no, naturali così, nessuna tostatura 🙂
@Imo: slurp 😀
@Fatina: tranquilla, io pure sono presissima e non so da che parte guardare!!! Tragedia incredibile, 1 giorno e mezzo senza frullati a colazione e merenda, per me è stata duretta nel mio piccolo…
La crema in realtà dovevo farla coi datteri ma appunto, senza frullatore, come facevo a ridurli in cremina? Infatti ora che ho il frullatore stavo pensando di sostituirli al malto che è troppo caratterizzante come sapore (e poi me la rende troppo “miele di castagno” come consistenza, non so se hai capito…?). A dire il vero l’ho già rifatta al volo stasera aggiungendo una parte di anacardi come suggerito da Cassiopea (grazie!) e l’ho fatta però ancora col malto (non avevo voglia di frullare i datteri, pigrizia …). E sulle gallette non si riesce a spalmare, capisci perché dolce al cucchiaio?? 🙂 – Comunque non l’ho mangiata, avevo solo voglia di farla…
Pensavo di togliere anche l’olio per cui ricapitolando la nuova crema sarà: nocciole 75% e 25% anacardi, datteri, cacao e… l’ okara è fondamentale?
E dopo questo Marta capì che la sua dieta non sarebbe durata a lungo…
Uh la nuova versione ke hai in mente sembra più nocciolisa e salutare (nn ke quella prima nn lo fosse).
Infatti… è vero il malto ha 1 sapore deciso… e 1 sentore amarognolo ke secondo me contrasta il sapore del cioccolato… ma almeno ti ha salvata dalla crisi di astinenza da frullatore 😀
Ah lo so ke ti ho fatta diventare dipendente coi datteri 😀 é vero hanno 1 sapore così delicato…. e pensa ke nn ci avrei mai scommesso…. l’idea è venuta x caso, e dalle cose fatte a istinto vengono fuori tante tante idee.
No nn è fondamnetale: ho usato l’okara xk l’avevo da smaltire, ma ank le nocciole nella centrifuga sn perfette
Anice&Limone: grazie delle info! 😀 vedrò semmai di procurarmi un macinacaffè!! intanto oggi ho fatto il latte di anacardi crudo, con 20 g di anacardi e 500 ml di acqua…buonerrimo! così delicato…per me gli anacardi sono una new entry, non li avevo mai assaggiati fino a poco tempo fa!
La tua ana-crema quindi è stata soddisfacente? 🙂
bella anche l’idea di togliere parte dell’olio…magari lo si può sostituire con l’okara avanzato dalla produzione del latte o se non lo hai secondo me sono ottimi i cannellini, per amalgamare :)..poi c’è la polpa del dattero anche a dare cremosità!
cassi : 🙂 ah ti è piaciuto….. te l’avevo detto….. sn delicati e danno cremosità: credevo fosse xk erano più grassi di altra frutta secca, invece ho controllato e sn più leggeri delle nocciole….
si, infatti il latte è venuto leggerissimo..ma non per questo meno saporito! davvero buono 😉
@Gotlin: il bello è che non ingrassa, perché non ci sono calorie vuote e sapori artefatti per cui dovresti riuscire a fermarti quando il corpo da lo stop (e credimi che questa dose è più che sufficiente!)
@Cassipea: ma dai, il latte di anacardi… però non l’hai ancora pubblicato perché non l’ho visto (attendo :)).
Io gli anacardi li ho conosciuti anni fa per via della Dieta Zona… Ottima indicazione quella di usare i cannellini, grazie!
Il latte veg sarà la prossima cosa che devo provare a fare, pensavo però di iniziare con quello di mandorle…
@Fatina: crisi di astinenza scongiurata per fortuna…:D
Come le nocciole nella centrifuga??
Comunque evviva i datteri!!! 😉
@Cassiopea: scusa, ho scritto male il nome 🙁
Anice&Limone: è vero..tendenzialmente è il corpo a dare lo stop quando ‘se ne ha abbastanza’ di un certo cibo..se non contiene sostanze dopanti come il glutammato, lo zucchero bianco ecc. 😉
il latte prova a farlo, che da grandi soddisfazioni!! 😀 poi con questi crudi non si sporca neanche tanto!
I cannellini…io li metto quasi ovunque..per il loro sapore neutro trovo che stiano bene sia nei dolci che nei piatti salati 😉
Ma allora questa si può mangiare! Evviva! Sei ancora alle prese col seitan?
3 minuti? Ma è da sbranare!! Grazie mille!! Che bbbbuona!! 😀
😯 al momento pensavo una crema al cacao tipo nutella da spalmarsi…sulla pelle ❗ e ho pensato 🙄 “poi sì che i miei cani mi rincorrono!” :-! ma poi ho letto bene e ho capito che si trattava di una gustosa crema da mangiare 😀 anche se ammetto che mi mancano le tue ricette sui prodotti fai da te 😉