Un’altro piatto con la fregula, ideato da Luu, e realizzato a quattro mani. Di sardo ha poco, come vedrete, a parte la fregula, sicché abbiamo deciso che si tratta di nouvelle cuisine di Sardegna, ahahahah! Devo dire che è davvero molto stuzzicante, provatelo.
Ingredienti:
fregula sarda
cipolle bionde
uvetta
aceto di mele
olio evo
alloro
garam masala
shoyu
Procedimento:
Soffriggete dolcemente la cipolla tagliata a piccoli pezzi con olio evo e alloro, aggiungendo di tanto in tanto un goccino d’acqua. Aggiungete l’uvetta, il garam e l’aceto. Alla fine della soffrittura, condite con lo shoyu e un po’ d’acqua, e fate asciugare lentamente. Cuocete infine la fregula e conditela col soffrittino. Molto stuzzicante dicevo, anche se, ovviamente, come recita il proverbio sardo, l’appetito è il miglior condimento del cibo…
Il punto:
Ecco l’ultima parte delle foto di capodanno
Sopra, frutti selvatici di un piccolo arbusto frequente in questa zona, sotto il sole di dicembre; sotto, cupole sull’abside della chiesa principale di Orosei, capitale della Baronia, regione molto influenzata dalla cultura spagnola.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che bel posto!! Dalla luce sembra primavera…ah…ma è vero che a febbraio calano le temperature? sigh..
questo piatto sembra slurposissimo 😀 bravissimi entrambi i cuochi!!
terri, questo è il periodo più freddo dell’anno, da qui a febbraio; ma a orosei, vicino al mare, non fa mai veramente freddo; per una visita suggerirei aprile o maggio; quest’anno ai primi di aprile cade la pasqua, e a orosei, come in molti altri paesi sardi, si celebreranno i riti della settimana santa, con processioni e canti tradizionali; una settimana davvero suggestiva!
Che bei ricordi vacanzieri mi avete fatto tornare in mente con la foto della chiesa di Orosei…
La ricetta è davvero originale e gli accostamenti particolari ed interessanti.
Complimenti ragazzi!
Ciao Enri,
scusa l’ignoranza ma la fregola sarda con cosa è fatta? è sostituibile con qualcos’altro che si trovi all’estremo nord dell’italia? Inoltre cos’è il garam masala? Scusami ma sono una vegan di una settimana… Prima ero vegetariana ma non ho mai integrato con altri alimenti, ora sono risultata intollerante al lattosio e uova e quindi… ecccomo a voi! Grazie in anticipo per la risposta
che bei ricordi Enri…ancora grazie! 🙂
…benvenuta tra noi, Marce! sei capitata proprio nel posto giusto per vincere il trauma del passaggio da Vegetariana a Vegana… 🙂 adesso sembra dura ma tra non molto ti piacerà un sacco 🙂
Ormai hai preso il via con la fregula e chi ti ferma più 😀
io ho provato solo una volta a farla a casa mia…non so cosa ho sbagliato,ma ci ha messo 2 ore x cuocere, il volume è quintuplicato, stava x uscire dal pentolone, abbiamo mangiato fregula x una settimana!!! MAI PIUUU’!!!
Mi ispira tantissima fiducia questa fregula! Ne ho mangiata tanta in sardegna, l’ho comprata in un alimentari a orgosolo e me la sono portata a casa! La macchina era piena di fregula di tutti i tipi e carasau…Tra l’altro ho ricordi (anche recenti) di quella zona fantastici, dal punto di vista naturalistico è unica! tu enri vivi là? mi ispira il vostro piatto è molto eclettico, c’è il mediterraneo dentro 🙂
marce, per la fregola sarda puoi dare un’occhiata alle mie precedenti ricette, dato che ho cercato di spiegare lì di cosa si tratti; comunque è fatta di semola di grano duro, e appartiene alla famiglia del cous cous; quindi direi che non vi siano equivalenti o analoghi in norditalia; tuttavia pare la si trovi in alcuni supermercati anche al nord; il garam masala, di cui sia luu che io siamo grandi tifosi, è una miscela indopachistana di varie spezie, tostate e polverizzate (cannella, cumino, coriandolo, cardamomo, chiodi di garofano, pepe nero, curcuma…); in hindi vorrebbe dire spezia calda, cioè piccante, ma occorre dire che, data la variabilità della miscela, ne esistono varietà poco o pochissimo piccanti, come quella che usiamo noi; prendine un paio di cucchiaini in una rivendita pachistana o indiana, oppure, se la preferisci biologica, vai da natura sì o simili e comprane una scatoletta; ciao e auguri per questa nuova strada che hai intrapreso; veganblog, sono certo, ti sarà di grande aiuto.
vali, devi aver preso una fregula stregata! di solito la si cuoce come la pasta; questa che abbiamo noi impiega 7-8 minuti per cuocere, poi la si scola e la si condisce come si preferisce; meglio usare acqua abbondante (per evitare schiume ingestibili) e mescolare ogni tanto (per evitare che attacchi); certo, è difficile farne a meno ahahahah! 🙂
Tantissimi complimenti è un’ottima ricetta, che ti copierò per un risotto (ma solo perchè non posso mangiare la fregola 🙁 )
Grzie Enri per tutte le tue spiegazioni!
federica, vivo nelle marche, e credo proprio che la fregula si trovi ormai anche qua e, immagino, anche a rimini; ma la sardegna rimane sempre nel cuore…ciao!
barbara, sei intollerante al glutine?
vero la sardegna rimane nel cuore! comunque anche le marche sono bellissime, spesso sconfino 😉
Enri, una curiosità…ma quanta fregola hai comprato in sardegna? 😀 dal numero delle ricette si direbbe parecchia (non che la cosa dispiaccia ;))
Mi piace un sacco questa nouvelle cuisine, complimenti siete una coppia fantastica, anche in cucina 😉
cassiopea, due pacchi! ma alcune ricette, come questa, le abbiamo fatte là! 🙂 🙂
Voglia di fregola – mode on!!!!! O.o
@Aliing87: sei un tesoro, Alice! 😀
Enri, con tutta questa fregula, mi hai fatto venire la fregula di comperarla!!! Domani vado al superbio, lì l’ho vista..e me la compro! 🙂 🙂