Dopo essermi rifatta gli occhi con i Gioielli d’amaranto di Romina, ritorno alla normalità ben più noiosa con una ricetta semplicissima che però, nelle varianti in cui mi son dilettata, è la ricetta che in questi giorni di abbuffate altrui si distingue per sobrietà. Tempo fa devo avere detto in qualche commento che il seitan mi risultava pesante ma probabile fosse per via degli ” extra ingredienti” che presentavano le versioni che consumavo allora (o più probabile fossi incapace di cucinarlo!). Ritiro quanto detto. E ora che sono anche veg-chef vi posso dire che è così leggero che posso mangiarlo e poi proseguire vigile il mio lavoro al pc 🙂
Ingredienti (per 1 persona):
120 g di seitan fresco (ancora sono lontana dall’autoproduzione :))
1 zucchina bio (ma anche le carote ci stanno benissimo)
scalogno bio qb
aceto balsamico bio qb
olio di semi di girasole bio (per il soffritto)
sesamo bio qb
Procedimento:
Tagliate lo scalogno e fatelo dorare in padella nell’olio. Tagliate il seitan a listelli e mettetelo a cuocere qualche minuto a fiamma bassa. Aggiungete le zucchine e fate andare ancora per un po’, quindi aggiungete l’aceto balsamico (io qui alzo un po’ la fiamma) e il sesamo. Ancora 5 minuti ed è pronto per il salto dalla padella al piatto!
Varianti:
Come detto in questi giorni mi sto sbizzarrendo con il seitan e oggi a pranzo (ma pure ieri :)) l’ho fatto alla pizzaiola: al posto dello scalogno ho messo l’aglio, i pomodorini biologici in scatola (con anche la loro passata). Non avevo il sesamo per cui ho aggiunto solo l’aceto balsamico e una bella spolverata mooolto abbondante di un mix di erbe biologiche per verdure e… mi sto ancora leccando i baffi! Semplicemente gustoso.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
buonissima nella sua semplicità 🙂 le zucchine secondo me si sposano benissimo con moltissimi tipi di cibi e con le salse più disparate 😉
comunque provalo assolutamente il seitan autoprodotto…io l’ho fatto per la prima volta ieri e ne sono a dir poco entusiasta..non è difficile né faticoso come si potrebbe pensare e da invece un bel po’ di soddisfazione (con tutto il rispetto per il seitan comprato, che trovo buonissimo tanto che spesso sono tentata di mangiarlo così com’è XD)
Complimenti per questa sfiziosa ricetta, penso anch’io che il seitan sia molto versatile e lo dimostrano le innumerevoli ricette presenti. Io l’ho fatto un paio di volte seguendo la ricetta base di Pollice Verde, è davvero facile. Prova e non lo comprerai più (io non l’ho mai comprato perchè mi fa un po’ impressione..)
Mi piace molto questa preparazione!!!! 🙂
Semplicemente… fantastico! 🙂 🙂
Stupendo.
simply gorgeous!!! <3 adoro il seitan. in tutti i modi. e qui mi zittisco perché non ci sono parole per descriverlo. l'adoro,punto 😉
bravo te che puoi sbizarrirtici quanto vuoi….uff…. non vedo l'ora di uscire da questo postaccio e postarvi tutte le ideuzze che mi sono venute nel tempo di convalescenza ho preso appunti come un topolino frugace LOL sul seitan… dai dai, firmate una petizione per farmi uscire da quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!! :'(
Ottimo piatto… ti sono piaciuti proprio allora i miei gioielli d’amaranto. Se tu vivessi vicino a me ti regarei un collier!
Abbinamente evergreen e sempre fantastico! E poi il seitan tagliato a fiammifero è un piacere anche per gli occhi 🙂
posso sostituire la zucchina?
🙂 …. 🙁 1 boccone virtuale x me????? 😀
il seitan nn l’ho ancora provato…. sembra così appetitoso.
ho giusto giusto le zucchine però, potrei sostituirlo con del mio ultimo granulato di soia e via…..
@Fatins: non hai provato il seitan? ma allora devi rimediare al più presto 😀 ti assicuro che è fantastico!!
già…. ogni volta mi riprometto di comprarlo, ma alla fine qnd devo scegliere tra seitan e tofu opto sempre x l’ultimo 🙂 faccio male xk di soia ne mangio già fin troppa……
devo vedere se in commercio qui in giro lo trovo senza troppi ingredienti strani
@Cassiopea&Nge: è già sulla lista delle prossime cose da fare, giuro (ora sto per auto produrre una crema corpo alla lecitina di soia :))
@Elisabetta: ma dove ti trovi?
@Romina: ma grazie!!! Davvero mi son piaciuti un sacco 🙂
@Daddo: certo che puoi… carote?
@Fatina: devi far finta di non vedere il tofu la prossima volta che vai al supermercato così almeno lo provi 😀
@Ambrosia, Xuxa, Rossella, Goodlights: mi piace un sacco sì
😉
scusate se posto qui ma da neofita vegetariana (futura vegana) ho tanti dubbi su cose che leggo nelle vostre ricette..ho fatto da sola il latte di soja, l’okara, lo yogurt di soja…e mi sto cimentando..ma molte cose non riesco proprio a capirle, ho provato con gggole ma senza esito…qualcuno di buon cuore mi aiuta (vanno bene anche i link)?
-cos’è o come di fa il vegparmigiano?
-cos’è o come di fa l’olio evo?
-dove compro il lievito alimentare in scaglie? sono i cubetti per fare il pane che trovo al supermercato?
-esiste un corso vegano di cucina a milano??
-visto che mi faccio il latte di soja da sola (ricetta col mi nipimer) qualcuno mi dice per quanto tempo posso conservarlo in frigo e come fare per renderlo arricchito di calcio e sali minerali?
-avete delle guide per una neofita come me, stanca della carne ma terrorizzata di non assumere abbastanza nutrienti (per ora sono latte-ovo-vegetariana, ma correi limitare il latte vaccino il più possibile)?
aggiungo che , dove possibile, per una questione economica e di mia personale idiosincrasia per i prodotti già finiti, vorrei imparare a fare le cose da me ^^
Grazie mille in anticipo e scusate l’intrusione!!!
Saphy
ciao saphy,
sono forse la persona meno indicata a rispondere (non uso tanti dei prodotti da te citati) ma ci provo:
– il veg parmigiano è a base di mandorle o lievito alimentare o lievito alimentare e mandorle. su VB più di una persona aveva postata la sua variante;
– evo sta semplicemente per extra vergine di oliva :D, anche io all’inizio credevo fosse una magica e sconosciuta variante di olio;
– il lievito alimentare lo trovi nei negozi bio (per esempio da NaturaSì)o erboristerie, non sono i cubetti di lievito di birra che si usano per la pizza;
– sicuramente a Milano ci sono tanti corsi di cucina anche Veg, segui il blog, spesso vengono organizzati/citati;
– non uso latte vegetale, passo su questa domanda;
– un consiglio?? leggiti Valdo Vaccaro, mangiando frutta e verdura cruda in quantità non rischi nessuna carenza. limita invece gli zuccheri, i cereali raffinati, il glutine e gli ingredienti ambigui.
spero di esserti stata almeno un po’ di aiuto.
più naturale sarà la tua alimentazione meno carenze rischi.
ti abbraccio
ah, per il vero parmigiano vegano ecco un link (con la L maiuscola visto che proviene dal repertorio di Sauro!)
http://www.veganblog.it/2008/02/02/vero-parmigiano-vegano/
Grazie Laura per il tuo link… ho già le mandole in casa che ho appena usato per una ricetta che sto per pubblicare.. 🙂