Visto che sto nutrendo la mia pasta madre ogni sera, per paura di fara inacidire, come già mi è successo, e visto che nel suo barattolone ormai non entra più ma straborda da ogni lato, quasi come se volesse dirti ” fammi uscireeee”, ho deciso, tentata da voi naturalmente, di rifare i taralli, ma seguendo (in parte) le ricette originale della mia zona, escudendo la nzogna, ovviamente!!! Non avendo il finocchietto, ho optato per il gomasio e non preferendo la farina bianca, ho optato per quella integrale. Spero siano di vostro gradimento 😀
Ingredienti:
100 ml di pasta madre rinfrescata
200 ml di farina integrale
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di vino bianco
80 ml di acqua
1 cucchiaio di gomasio
sale
1 cucchiano di bicarbonato
Procedimento:
Mischiare la pasta madre con 80 ml di acqua tiepida. In un altro contenitore versare la farina, il sale, il gomasio, l’olio, il vino bianco e infine la pasta madre. Lavorare l’impasto formando la classica pallina. Tagliare l’impasto un pezzo per volta e formare dei serpentelli lavorandoli su un piano pieno di gomasio, cosi da averlo anche esternamente. Tagliare questi serpentelli di circa 15 cm l’uno e creare i taralli. Coprendoli con una tovaglia, lasciarli riposare 2 ore, il tempo di crescere un pò. Portare a bollora l’acqua in un pentolone, con un cucchiano di bicarbonato e quando bolle, versare dentro i taralli, avendo cura di non bruciarsi, e appena vengono a galla, con una schiumarola, riporli su un cannovaccio pulito. In una teglia unta (meglio con la carta da forno) disporre i taralli e spennellarli con un pò d’olio. Accendere il forno a 180 gradi e quando raggiunge la temperatura esatta, infornare i taralli, per un tempo che varia dai 30 minuti ai 40 (dipende dal forno).
Il punto:
Questi taralli, naturalmente non sono per me, perchè come ormai tutti sapete, maledetti tentatori 😀 , sono a dieta (per dirla in parole povere)!!!! Però devo confessare che uno l’ho mangiato, ma uno tira l’altro… e l’altro è ancora meglio del primo e chissà come sarà il terzo… 😯
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma che meraviglia Romina! Sono fantastici! Voglio assolutamente rifarli anch’io! In un’altra tua ricetta ti ho scritto che ho anch’io la pasta madre e non vedo l’ora di provarla! Complimenti ancora perchè sono bellissimi! 😉
Ti scrivo qua così riempiamo di commenti anche questa ricetta! 😉 Tu la nutri ogni giorno? E quando mangi il pane si sente l’acido della pasta madre?
Grazie Michy..non pensavo di pubblicarla, perchè volevo farla con il finocchietto e farli sulla carta da forno, ma so usciti bene e quindi.. Cmq ti ho risposta, vai a vedere 😉
Nooo..se si sente l’acido vuol dire che non è buona. Dovrebbe rilasciare per casa un aroma inconfondibile. Appena la fai capira.
carini, i tarallucci…
Grazie…
Grazie mille Romina! La userò il prima possibile perchè sono proprio curiosa! 😉
Se vuoi ti auto..fammi sapere cosa ci devi fare e vedrò di seguirti. Fammi sapere se ti serve una mano. 😉
Certo cara, appena ho intenzione di fare qualcosa te lo faccio sapere in anticipo così magari mi dai qualche consiglio! Penso che farò il pane comunque! 😉
Buonooo! Ma ancora meglio se ad accompagnarlo c’è farinfrittata 🙄
Ah ah ah, sì magari!!! Penso che la rifarò venerdì…vedremo! Cmq quasi quasi mi sa che provo a fare i crackers simili ai tuoi che mi ispirano parecchio! 😉
Bene, ora la mia ricetta è piena di commenti 😉 !! Per i crakers alla fine, la pasta madre non è cosi indispensile..Io ti consiglio come primo tentativo di fare un bel pane. é una gran bella oddisfazione 😉 😉 Per ora ti lascio ed esco a fare un giretto con i cani. Oggi è una giornata di sole meravigliosa..gia sono stata araccogliere mandorle e ncoi e a fare un pò di fotografie in giro. Dovrei studiare, ma non riesco a stare sui libri se dalla finestra vedo il sole e le montagne innevate. Uff!!! Non riuscirò mai a laurearmi, mica come alice, che è precisa!!!! Io trovo sempre mille scuse… vado. Buon pomeriggio.
C’andrei anch’io al tuo posto con questa giornatina in giro a passeggiare…altro che studiare! Fai bene, per laurearti c’è tempo! 😉 Parla una che di studiare non ne ha mai avuto voglia!!! 🙁
sì, sono di mio gradimento 🙂 bravissima!!
sei fantastica Romina! e soprattutto accetterei volentiere un sacchettino di tuoi taralli…visto che non sono tutti per te…potresti regalarli anche a me!!!! 😛
buoni buonissimi!
Magnifici! Per me solo tarallucci, visto che il vino non mi piace 😉
Con questa ricetta mi hai definitivamente conquistata..pensa che io vivrei di taralli!!!Due settimane fa sono stata a Matera e te li offrivano a momenti anche col cappuccino!!!ne ho comprati un pacco con i pezzettini di soia (proprio il legume): deliziosi! Tra l’altro oggi ho trovato 10 euro a terra e ho deciso di regalarmi Quinoa, farina di segale e lievito madre della Molino Spadoni..Vedremo cosa ne uscirà fuori, tempo permettendo. Scappo!
Luu: ne sono felice 😉
Mirtilla: ma volentieri!!! Mandami le coordinate della barca che te li mando 🙂
Aliing: eee ma il vino è nei taralli 🙁
Mallory: tu mi hai gia conquistato con lo yogurt 😆 e cmq, i taralli nel cappuccino ci stanno da pauraaaa!
Romina sai che ho provato a farli e mi sono venuti uno schifo.Era la prima volta e non ho messo il vino,ma ho messo la pasta madre che uso per fare il pane. Erano gommosi, forse non ben lievitati anche se mi sembrava di sì. Comunque non debordo: ormai ho fatto la scommessa con me stessa e mi devono venire bene alla fine.Riproverà con più precisione.
Ma come mai? Come li hai fatti?
Buoooni! Ne mangerei tantissimi 😀 In puglia si fanno senza lievito e con i semini di finocchio oppure in trecce con delle mandorle incastonate. Goduria!
Che belli che sono!!!!!!!!! Adoro le cose di pane io mi ci tufferei dentro ad abbuffarmi 🙁 🙁 Complimenti davvero!!!!!! 😉 Me ne mandi un pò 😆 ??
mia nonna è barese e mai dimenticherò i suoi fantastici taralli al finocchio per non parlare dei “nodini” con zucchero e mandorla centrale..Quando verrà a trovarmi le chiederò di farli assieme per rubarle qualche dritta, anche se oramai con l’avanzare dell’età e vivendo sola odia cucinare..e poi non sopporta quando altero le sue ricette con “ingredienti strani”..ehehhe
Ciao Fausta..e si li conosco quelli pugliesi. Boni 😉
Gemma: Vieni tu a prenderli, prima che finiscano.
Mallory: Sei fortunata ad avere ancora i nonni. Ora che sono “cresciuta”, capisco l’importanza di non dare certe cose per scontate. 🙁
Accidenti, inutile ripetertelo Romina ma sei una cuoca troppo brava! Proprio poco fa sono entrata in un supermercato sperando di trovare dei biscotti vegan, l’ho girato tutto ma poi sono uscita fuori più desolata che mai, non c’erano!! e ora che ho acceso il pc e vedo queste delizie… noooo io sto maleeee!!!
Senti Romina: io non ne posso più di vedere tutte queste delizie! Vorrei tanto anche assaggiarle!! 😛
marianna,per me va bene! Dove devo venire per portarteli?
Siiiiiiii!!!!!!!!!!! Taralli a domiciliooooooooo!!!!!!! 😆 A Firenze, a Firenze!
Dai, allora in questi giorni li rifaccio e poi vengo da te a fare un aperitivo. Guarda che faccio sul serio 🙂
Peccato che per natale torno dai miei… Però non vado molto lontano. Fai sul serio? Bene! 🙂 Ma avvertimi prima che oltre ai taralli avrei una listina di ricettuzze da farmi cucinare… 😉
Dipende da te..io so qua sempre, ho la macchina e non ho impegni seri. Per arrivare a Firenze ci vuole un’oretta. Quindi..se ti va, magari ci conosciamo e litighiamo 🙂
Dipende da te..io so qua sempre, ho la macchina e non ho impegni seri. Per arrivare a Firenze ci vuole un’oretta. Quindi..se ti va, magari ci conosciamo e poi litighiamo 🙂
mi piace molto come idea! non vedo l’ora di litigare con te!! 😉 potremmo anche farci un aperitivo al DolceVegan, che mi pare di aver capito è abbastanza famoso. Dopo Natale!
Siiiii, ci sto!!! Aspetto tue notizie… 😀
ok! 🙂
Sbav…taralucci!!mmmmmhhhhhh!!!!
Sarai anche a dieta ma sforni mille delizie a settimana…
come cavolo fai poi a resistere????
SPIEGARE DETTAGLIATAMENTE!!!!!!
io cucino e assaggio, poi assaggio quando sforno e ancora un assaggio prima di mettere via…..
non si va avanti così!
E perchè so che devo seguire questo piano alimentare se voglio avere dei buon risultati, ma non rinuncio a cucinare..peccato che a casa mia non apprezzano. E visto che ora io non li mangio, verranno buttati..mm forse farò pacchettini e li regalerò. 🙂
Romina! Ieri sera mentre guidavo ho sentito una notizia alla radio che mi ha fatto pensare a te! 😀 praticamnente hanno detto che dal giappone sta arrivando questa nuova pasta con zero carboidrati e perciò mooolto dietetica… stamattina ho cercato su internet, ma mi sa che quelli della radio sono un po’ in ritardo perchè già qui su vegan blog qualcuno l’ha cucinata! si chiama shirataki! chissà per la tua dieta… 😉
Bellissimi..hanno un aspetto invitante!!!!Comunque non puoi escludere tutti i carboidrati altrimenti i tuoi muscoli non cresceranno in quanto non si nutrono solo di proteine!!!non abusare di proteine perchè potresti avere un blocco renale!!!non voglio farti la paternale perchè alla fine non ci conosciamo neanche, però stai attenta, la dieta ha bisogno di tutto!!!ciao bella!!!
😀 “Taralli a domicilio” : ottima idea!
golosissimi…. ma dai sn ank integrali: più sani di così!!!!!!
Hihi ank io sn quella ke rimanda sempre a domani
coordinate bancarie: tuttimiei0001110….ma me li versi direttamente in banca???poi se li mangiano loro!!!
La tina..ehhe..sul serio? Andrebbe bene x il mio pasto serale. Pasta a cena 😀
Ciao Pamela: Ma non ho mai detto che scludo i carboidrati, ma che vanno mangiati in determinati momenti della giornata.
Caio fatina, grazie. Non rimandare a domani..che poi fai come me che dico, potevo farlo ieri.
Ho fatto il versamento..sono arrivati?
Belliii! Sei proprio imbattibile su questi prodotti da forno! Brava Romyy!
Questi taralli mi hanno conquistata!!! 🙂 🙂
Posso prenotare un chilo di ogni tipo di tarallo e taralluccio che riesci a fare? E’ vero uno tira l’altro…. ma sono così guduriosi!
Romy, che bontà i taralli integrali col gomasio, uno tira l’altro! Non so come fai a cucinare tutte queste delizie senza mangiartele sotto gli occhi così, io mi mangio anche lo schermo!!! 😉
@Elly: grazie cara 😀
@Rossella: 😉
Nge: oh..a che indirizzo li devo inviare?
Elisabetta: Ciao carissima.. hehe me li mangerei tutti 🙂 ,ma il cibo serve per darti i nutrienti giusti al tuo corpo e nel mio caso, alcuni devono essere mangiati con più moderazione, ma non è questo motivo di sofferenza..penso al mio obiettivo. Tu come stai?
Romy, io molto meglio da quando mi hanno trasferita di reparto…….non ce la facevo più a stare in psichiatria mi ci voleva un attimo di respiro in medcina generica, qui sono molto più libera e a mio agio! peccato che dovrò già ritornarci tra poco perché questo è un reparto a degenza breve e appena mi curano l’epatite torno giù dai matti….sigh…. che stress questa condanna fino a marzo quando andrò finalmente in una struttura specializzata per i MIEI problemi! ascolta, ma chi ti ha detto che devi eliminare i carb in questo periodo? cioè a cosa ti serve esattamente, scusa se sono curiosa 🙂
Ma chi l’ha detto che elimino i carboidrati???? Io non l’ho mai detto. Non sei la prima che me lo dice.
heheheh allora abbiamo capito male scusa! 🙂
Li mangio i carboidrati..li mangio a colazione tantissimi, poi a merenda insieme al vegrino.. a pranzo li ho diminuiti nei cereali, ma aumentati con i legumi, a merenda ancora carboidrati, la sera li evito, punto. Perchè la sera il corpo li assobe meno.
Meravigliose. Buone feste.