Questa mi è davvero piaciuta ! E pensare che le torte al cioccolato non mi entusiasmano, ma questa… mi ha rapito.Non avrei mai immaginato che una sacher torte vegan potesse essere così buona. Il risultato? Sublime, da applauso, un 10 pieno come qualcuno ha detto. Ha coronato brillantemente la fine di una cena vegana con tutti i crismi: tagliolini senza uova con funghi misti trifolati al prezzemolo, pomodori con il riso destrutturati, polpette di ceci, quiche di zucchine, e lei la regina delle torte al cioccolato: la Sacher torte!
Ingredienti :
350 cl di acqua (oppure latte di riso/soia…) io ho usato l’acqua
255 g di zucchero di canna (ne ho aggiunti altri 2 cucchiai)
140 ml di olio di girasole
340 g di farina 00 setacciata
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
1 bustina di lievito
marmellata di albicocche (ne avevo un barattolo bio al 10% di zucchero)
succo di agave
200 g di cioccolato fondente
Procedimento:
Montare con il mixer l’acqua (od il latte vegetale) con lo zucchero e l’olio per 5-10 minuti finche’ non sono spumosi ed lo zucchero è sciolto. Setacciare insieme farina, cacao e lievito, aggiungere ai liquidi e mescolare bene con il mixer. Ho diviso l’impasto in due tortiere uguali (e questo è il mio segreto per una torta finale alta e senza dover tagliare !) precedentemente oliate bene, ed ho cotto in forno a 180° per 25-30 minuti (prova stecchino). Ho fatto raffreddare. Ho aggiunto del succo d’agave alla marmellata (perchè non era molto dolce, altrimenti si puo’ omettere), mischiando bene. Ho spalmato la marmellata su una torta (per la quantità regolatevi voi) e ho appoggiato l’altra torta sopra. Ho sciolto a bagnomaria il cioccolato fondente ed alla fine ho aggiunto 2 cucchiaini di succo d’agave per rendere la glassa più lucida. Ho versato sulla torta la glassa, spalmando bene tutta la superficie ed i lati con una spatola. Ho fatto riposare… ma non per molto…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
che meraviglia, complimenti!
Complimenti e ne approfitto per salutarti dato che non ci conosciamo!!!
Aiutoooooooooo 😛
Che acquolina….!!!! Fantastica…
Hai detto bene:la sacher è la regina delle torte, e la versione vegana è di gran lunga superiore a quella classica!!
Complimentoni!!
Buonaaa! Anche il menù che hai elencato! Adoro i funghi e la quiche! Fortunati i commensali 😉
Sbavo.
Buonissima! E anche tutto il resto del menù! Complimenti! 🙂
Già leggendo la cena mi era venuta l’acquolina…la torta poi…la sacher è una delle mie preferite 😛
Complimenti!!! e alla faccia di chi dice che le torte vegane non sono come le altre……..infatti sì, sono meglio!!!!!
ahem… una fettina… piccina piccio’, magari???
Questa torta è davvero da urlo ma anche il resto del menù non sembra affatto male! 😀
Io non avrei resistite e avrei preso una bella ditata di cioccolata :-)))
L’aspetto è davvero da urlo!!!
il tuo segreto del fare due torte uguali è sicuramente da tenere a mente! Ottimaa!!
Senza burro né zucchero né latte! Questa ricetta mi piace moltissimo, la salvo!
Che meraviglia!!! Slurp!!! 🙂
io sto provando a farla ma acqua zucchero e olio non mi si montano neanche per sogno… c’è qualche trucchetto?
Anch’io sto provando a farla! Tra un po’ la tiro fuori dal forno. E anche a me acqua e zucchero non si sono montati…ah, i “cl” nella ricetta sono “ml” in realtà, vero?
@Kuppi, in realta’ non devono montare,ma deve venire una bella mistura leggermente spumosa.Chocolat.
Grazie della risposta Chocolat! 🙂
Allora, come dicevo, anch’io ho provato questa ricetta e il risultato è stato molto buono: la torta è perfettamente lievitata ed è goduriosa.
Solo che non mi sembra una Sacher: quelle che ho assaggiato fino ad ora, anche quelle vegan, era più corpose, più compatte, più “umide” e cioccolatose, diciamo così. Questa invece mi è venuta come una torta lievitata al cacao, molto soffice, ma non con la consistenza della Sacher insomma.
Domanda: sento troppo il sapore dell’olio di girasole. Secondo voi si può sostituire con un olio dal sapore/odore ancora meno intenso?
Ciao, ho fatto al torta per il cenone, era bellissima, perfetta, lievitata divinamente, non mi era mai venuta così bene una torta…ma anche io ho constatato che il sapore dell’olio di girasole è un po’ troppo intenso e tende a predominare…che dite, l’olio di mais sarebbe meglio? Grazie 🙂
Sono proprio contenta Valeria ! Dipende dal tipo di olio di girasole,il mio era delicato.L’olio di mais probabilmente e’ il migliore,in macorbiotica e’ l’olio per eccellenza per i dolci, in alternativa l’olio di riso.Un abbraccio.Chocolat.
Ormai faccio spessissimo questa torta, mi sono accorta di non averti ringraziata! é buonissima, piace a tutti! io uso l’olio di semi di arachidi, di cui non sento nè odore nè sapore 🙂
Grazie a te per aver provato la ricetta Rosaria !
Premetto che (non assalitemi vi prego) non sono vegana ne vegetariana.
Ho trovato questa ricetta per caso…..cercavo un dolce semplice da fare e leggero, x mengiarlo spesso…. Ok tutti i giorni…più volte al giorno….
Complimenti.
Questa torta è spaziale… Una vera bontà…
Io ho modificato,in più, la quantità di cacao perchè non la glasso… E’ fuori dalle mie capacità….e uso olio di mais. Ed è meravigliosamente cioccolatosa!!!
Una meraviglia, la faccio sempre e piace a tutti
grazie
Ho preparato questo dolce più e più volte, data la sua semplicità e golosità.
Ultimamente, però, mi sono informata un po’ sull’olio migliore da utilizzare in cottura e ho letto che l’olio di semi di girasole spremuti a freddo (io ho sempre usato quello Viviverde Coop) ha un punto di fumo piuttosto basso (inferiore a 130°C).
Utilizzato in un dolce cotto a 180°C quindi, ci sono altissime probabilità che si sviluppino tossine.
E’ stato un colpo al cuore, perché da quando ho bandito il burro, ho sempre usato l’olio di girasole in quanto, a differnza dell’olio d’oliva, ha un sapore più delicato.
Appena ho un po’ di tempo, proverò a rifare la stessa ricetta – alla quale ormai mi sono affezionata – usando l’olio di oliva (punto di fumo a 220°C), anche se so già che il sapore per forza di cose non sarà lo stesso.
Vediamo che ne viene fuori 🙂
@Kuppi non lo sapevo ,comunque per i dolci so che e’ ottimo l’olio di riso o l’olio di mais,che ne dici ?
Chocolat.
Ciao Chocolat!
Ti linko questa interessante discussione sul migliore olio in cottura che ho trovato sul forum di Promisland: http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=5&t=26498
e anche un articolo di Albanesi:
http://www.albanesi.it/dietaitaliana/BLU/Articoli/86pfumo.htm
Tra le altre cose, viene detto che il punto di fumo cambia notevolmente a seconda del fatto che l’olio in questione sia raffinato o meno: gli olii raffinati hanno PdF molto più alti, non sviluppando tossine in cottura quindi. Ma, come sappiamo, sono dannosi per altri motivi.
L’olio di mais non raffinato ha un punto di fumo intorno ai 160°C, quindi bassino per i dolci al forno.
Per quanto riguarda l’olio di riso, viene riportato il PdF solo di quello raffinato, e da internet non sono riuscita a capire quale sia il PdF di quello spremuto a freddo.
Sembra che, in generale, gli olii vegetali sia meglio usarli solo a crudo. Fanno eccezione solo l’olio di oliva (meglio non evo) e l’olio di vinaccioli, il cui PdF sembra essere – ma devo ancora trovare altri riscontri – intorno ai 220°C.
Grazie per le preziose informazioni !
Chocolat.
Ho controllato meglio e sembra che l’olio di vinaccioli abbia PdF a 220°C solo se raffinato. Quello spremuto a freddo, oltre ad avere costi molto più alti, ha un PdF molto più basso.
Insomma, a meno di nuove info, l’olio d’oliva sembra l’alternativa più salutare…
Kuppi ,concordo con te !
Ciao a tutti! Devo ancora sperimentare questo mondo vegano (sono una pasticciera “classica”) e mi sembrava moooolto interessante farlo con questa ricetta così invitante. Una sola domanda per chiarimento: sono sul serio 140cl di olio (1,4litri) o 140ml? Solo per partire col piede giusto! Grazie mille.
Ciao Lapao , no sono 140 ml. e fammi sapere…
ma questa è pura estasi.
Oserei dire “da svenimento”, non da urlo!!! 😯
Beh, spettacolare!! Davvero grazie per questa ricetta favolosa!! L’ho fatta per il mio compleanno, ma per sicurezza l’ho provata una settimana prima, risultato: svanita in un nanosecondo entrambe le volte e complimenti da amici, parenti colleghi… Uno mi ha detto perfino “eh ma questa non è vegana!!” e la mia soddisfazione nel dirgli che invece lo era è stata davvero immensa!! Meravigliosa, buona, morbidissima, super cioccolatosa e leggera. Da provare assolutamente 😉
Ah dimenticavo, la seconda l’ho portata in pizzeria come dessert quando ho festeggiato e la titolare (non vegana) mi ha chiesto la ricetta!! 😀 Grazieeeeee
Voglio farla anch’io 😉 !!!