Cachi & carruba

Ecco il mio primo esperimento con la farina di polpa di carruba.

Ingredienti:
150 g di semola di grano integrale
50 g di farina di polpa di carruba
1 cucchiaio di malto di miglio
40 ml di olio evo
100 ml di latte di soia
6 cachi maturi
agar agar

Procedimento:
Impastare gli ingredienti secchi da una parte e i liquidi da un’altra, amalgamare il tutto e lavorare la pasta fino a formare una pasta morbida. Lasciare riposare e intanto preparare la marmellata. Prendere i cachi,  pelarli e cuocerli a fuoco lento fino ad ottenere una consistenza abbastanza liscia, aggiungere una punta di cucchiaino di agar agar e mescolare altri 3 minuti. Stendere la pasta, bucherellarla con la forchetta e versarci sopra la marmellata. Far cuocere in forno a 180 gradi per 20 minuti.

Il punto:
L’impasto era un pò secco, anche perchè non ho più l’olio di mais e cosi devo fare tutto con quello evo e per non esagerare con l’olio (per paura che si sentisse troppo) ne ho messo poco. Altrimenti io normalmente avrei fatto 80 ml di latte e 80 ml di olio. Per il resto la farina mi è piaciuta parecchio, forse si sente un pò troppo la carruba e non mi ricorda per niente il sapore del  cacao, ma in realtà la preferisco cosi. Domani la voglio portare dagli zii, ma vorrei farla più friabile e più alta e quindi se avete suggerimenti, fatevi avanti vi prego! 🙁 Ma vi dico da subito che ho solo la farina integrale, la semola integrale, la farina di ceci e niente zucchero, ma forse anche un pò di cremor tartaro e sopratutto ho solo l’olio evo.

Questo è quello che è rimasto dopo 20 minuti, sembra tanto, ma pensate che sono da sola. 😀 Maledetta ingordigia!!!

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Dimenticavo, ho anche kili e kili di okara, secca e fresca!!!!Lo scrivo perchè non si sa mai, può sempre servire!! 😉

    Reply
  2. Cara Romina..la tua tortina secondo me è già ok così..quindi non servono suggerimenti!!! Per l’okara posso dirti che quella fresca puoi anche congelarla, magari in piccole quantità che puoi utilizzare all’occorrenza per polpette o dolci (io lo faccio, non si rovina e la scongelo al micro per far prima); per quella secca, se tenuta in barottolo e in luogo non umido, si conserva per mesi e la puoi utilizzare al posto del pangrattato, mettere nei dolci…fa tu!!!
    Scusa ma c’è differenza tra farina di carrube e farina di polpa di carrube???

    Reply
  3. Io in realtà sapevo che esiste la farina di polpa e la farina di semi di carruba e quest’ultima è ottima come addenzante, poi altro non so.Questa è la mia prima volta con la farina di carruba.

    Reply
  4. questa ricetta andrebbe immediatamente censurata, perché altamente libidinosa… 🙂 🙂 🙂 sei bravissima

    Reply
  5. Romina non ti demoralizzare! anzi ti e’ venuto un capolavoro!
    Sono la meno esperta ad aiutarti a creare una ricetta con questi ingredienti:farina integrale,semola integrale,farina di ceci,
    niente zucchero,un pò di cremor tartaro e olio evo;pero’ tento lo stesso. Ingredienti: farina di ceci,yogurt di soia,latte vegetale,farina di carruba,frutta fresca a piacere,cremor tartaro e….qualcos’altro che non mi viene in mente! Pero’ penso che a usare bene questi ingredienti ne verra’ fuori qualcosa di diverso e buono.Non saprei altro che dirti perche’ voi siete piu’ brave di me a creare le ricette!io sto iniziando adesso a imparare da voi e sono contentissima di avervi conosciuto!

    Reply
  6. L’aspetto è fantastico! Metti i tuoi ingredienti su “cerca” e vedrai che ti verranno fuori buone idee! 🙂

    Reply
  7. sembra carina! se vuoi sentire il sapore del cacao, aggiungine un po’ all’impasto…possibile?

    Reply
  8. Ecco ecco: ho da poco comprato la farina di carruba (polpa? semi? non so…) ed ora so cosa farmene! La tua ricetta è stupenda, e anche se non ho cachi vedrò di utilizzarla con qualche altra frutta. Forse con la zucca (chissà che viene fuori?).

    Reply
  9. Che bella idea! E’ la prima volta che mi trovo di fronte a questo abbinamento…sicuramente ottima 🙂

    Reply
  10. Sono a dieta. Ma come posso resistere a questo attentato alla
    gola?

    Reply
  11. mmm abbonda col malto secondo me…ma che dirti, è splendida anche così 😉

    Reply
  12. Ma quante ne sai???? 😛

    …o meglio, ma quante ne sforni??? :mrgreen:

    Questa, è la tua ennessima meraviglia!!! *____*

    …è molto bella anche da guardare 😛 I suoi colori (ed i suoi sapori) evocano in pieno la stagione corrente 😛

    Grandissima Romina 😉

    Reply
  13. Nello mi fai arrossire e grazie a tutti, vi mando un bacione.

    Reply
  14. Cachi della mia pianta ce li ho e la farina di carruba l’ho finalmente trovata. Non mi resta che cimentarmi in questa golosissima preparazione per la gioia di M che ama i cachi e per la mia gioia che amo i dolci 🙂

    Reply
  15. che bei colori, ottimo abbinamento, mai provato! Brava!

    Reply
  16. Urcaaaaaaa ! Mi era sfuggita questa delizia !!!!!

    Reply
  17. spettacolare !!! wow wow wow : – )

    Reply
  18. Super ispirata da questo super dolce ieri sera mi son messa a spignattare in cucina e ne è uscita una variazione con gli ingredienti che avevo in casa che ho postato sul mio blog proprio oggi (ovviamente citandoti e linkando la tua ricetta :)).
    Diversissima alla fine negli ingredienti (molto più simile nell’aspetto) ma altrettanto buona!!
    In pratica ho utilizzato il cacao al posto della carruba, non avevo il malto così ho utilizzato i datteri secchi sminuzzati e una prugna, e poi ho usato la farina di kamut che si presta benissimo per la frolla a mio parere…La marmellata di cachi l’ho fatta senza agar agar ma ha superato la prova!

    Reply
  19. @Anice e limone: Sono contenta che tu abbia preso ispirazione dalla mia ricetta.Non vedo l’ora di vederla 😉

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti