Un’idea dolce per sfruttare dei fagioli cannellini che avevo avanzato… gli ultimi frutti di bosco del contadino di fiducia… e la cotognata autoprodotta fresca fresca di preparazione! Enjoy!
Ingredienti (per 6 persone):
200 g di fagioli cannellini lessi (non in scatola)
2 pere Conference mature
5 g di agar agar
200 m di acqua filtrata
½ cucchiaino tè matcha verde in polvere
50 g di cotognata autoprodotta
2 datteri snocciolati
10 mandorle sbucciate
3 cucchiai di marmellata di susine rosse autoprodotta
200 g di frutti di bosco (freschi o surgelati)
acqua qb
tanto amore <3
Procedimento:
Tagliare a tocchettini la cotognata, i datteri e le mandorle. Metterli da parte. Sbucciare le pere, togliervi il torsolo e tagliarle a tocchettini, poi frullarle assieme ai fagioli cannellini. Mescolare l’agar agar con il tè matcha e stemperare con un po’ d’acqua per non favorire i grumi, aggiungere la restante dei 200 ml. e portare ad ebollizione per un paio di minuti. Aggiungere una parte del frullato all’agar agar e stemperare, poi unire il resto e far bollire per 5 minuti, mescolando continuamente. Versare il composto in una piccola boule o in uno stampo e unirvi la frutta a pezzetti precedentemente preparata. Far raffreddare in frigo per almeno 5 ore. Poco prima di servire il dessert preparare una coulisse mettendo a bollire un paio di minuti la marmellata, i frutti di bosco e un po’ d’acqua tanto basta a renderla appena liquida. Tagliare a fette il budino e servirlo sopra la coulisse di frutta. Buon appetito!
Il punto:
Erano giorni che mi scervellavo su un abbinamento con la cotognata… (la prima autoprodotta, che soddisfasiù!). Purtroppo in passato l’avevo solo assaggiata “nature” o accompagnata da formaggi erborinati… 🙁 e poi visto l’alto contenuto di zucchero volevo abbinarla a qualcosa di non troppo dolce… Nel frattempo mi sono accorta che a fine mese mi scadeva un ½ kg. di fagioli cannellini secchi… presa dalla foga li ho lessati tutti (1 ora in abbondante acqua non salata con 5 cm. di alga kombu dopo 12 ore di ammollo in acqua fredda), ma dopo aver preparato un’insalata di pasta con cipolle di Tropea, pomodori e basilico e un minestrone me ne avanzavano ancora! Da ultimo era un po’ che volevo sperimentare un dessert a base di legumi, memore di una gelatina che mangiavo in un sushi bar 🙁 di Padova ai tempi dell’università (tè verde e azuki… slurp!!). Insomma, in questo delirio di situazioni è nato questo dessert, dedicato ai miei amori e a voi! Spero lo gradiate come il mio cucciolo! Alla prossima!
P.S.:
Il cuore è stato fatto con una strisciolina larga un paio di mm. di cotognata. Avrei tanto voluto avere della panna montata veg (o dello yogurt di soia per farla) e delle banane in congelatore per fare un gelato crudista di accompagnamento. Credo potrebbero matchare… se qualcuno ci prova prima di me mi mandi un feedback! Aloha! 🙂
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Deve essere buonoo, anche se io non ho mai provato a fare i dolci con i legumi, ma ieri ho preso i fagioli borlotti e spero di farci la veghella.Chissa!Complimenti,anche per le foto.Cos’è la cotognata? 🙁 Ora vado a vedere. 😉
una bontà! poi con i fagioli mi sembra pure nutriente e non solo ingrassante 😀
Ha un’aspetto davvero delizioso! 🙂 🙂
Che meraviglioso e azzardato abbinamento. Complimenti per creatività.
Ottima ricetta, bellissima la presentazione sia nella prima che nella seconda foto…complimentissimi! Un dolce bello e sano 😀
caspita quanto lavoro! Brava super Mammabio! Anche tu con i super poteri, eh?! 😉
@Rossella, Donatella e Aliing87: Grazie a tutte! 😉
@Romina: grazie per lo spunto sui borlotti.. prossimamente ci proverò anch’io con la Veghella! 🙂 La cotognata è un dolce a base di mele cotogne, limone e.. tanto zucchero.. 🙁 E’ troppo buona, hai presente quelle caramelle morbidose alla frutta – ecco, le geléès! -?! La consistenza è quella, un po’ più “granulosa”, ma il sapore.. mmmmmm!! Se ti interessa potrei postare la ricetta, cmq su veganblog c’è anche questa molto simile: http://www.veganblog.it/2010/10/21/cotognata-sicula/
@Mirtilla V: direi moooolto nutriente! 😛
@Acquaviva: Grassie! Sono i superpoteri che nascono da una decrescita e maternità felice.. diciamo che invece di “sfogarmi” nello shopping compulsivo, nella palestra e nel consumismo più sfrenato mi sono buttata sulla cucina.. e la corsa (per compensare.. ah ah! :))
Bella idea così forse i fagioli sono apprezzati anche da chi non li vuole mangiare.
Sei bresciana? sai ho letto quel che soddisfasiù.
Ottima idea. Da provare.
Ma daiiiiii, che super idea 🙂