Strudel salato

di zucca e fagiolini
Viva la fine dell’estate, viva Porta Palazzo 😉 Mi sono svegliata l’altro giorno con la voglia di fare uno strudel salato e non sono riuscita a levarmela finchè non ci ho provato.

Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia veg
300 gr di zucca
300 gr di fagiolini cornetta
1 confezione di kinugoshi tofu (altresì noto come silken)
sale
olio evo
erbette a piacere

Preocedimento:
Pulire i fagiolini e lessarli in abbondante acqua salata. Nel frattempo dadolare la zucca e saltarla in padella fino ad ammorbidimento con due cucchiai di olio evo e sale. Mentre le verdure si cucinano, tirare fuori la pasta sfoglia dal frigo. In una ciotola o piatto fondo creare una cremina di kinugoshi tofu aiutandosi con una forchetta. Aggiungervi un pizzico di sale e spezie e/o erbette a piacere (io ho sbriciolato della salvia secca, del timo e della satureja, che qui e penso anche altrove viene chiamata “santoreggia”). Srotolare la pasta sfoglia nella quantità desiderata. Spalmare su buona parte della superficie la crema di tofu, facendo attenzione a restare almeno a due dita di distanza dai bordi. Disporre sulla sfoglia spalmata i dadini di zucca e le cornette lesse (io no deciso di lasciarle intere, suppongo che tagliuzzarle sia un’alternativa). Piegare verso l’interno i bordi del lato corto dello strudel, come per formare una tasca. Arrotolare lo strudel. Attenzione! Se come me avete acquistato una sfoglia veg molto molto sottile, vi consiglio di raddoppiarla. Se non vi piace che troppo pasta rimanga all’interno e resti cruda, fate un secondo giro di sfoglia solo dopo aver arrotolato il primo strudel, ma a questo punto dovrete prestare particolare attenzione a che non si spezzi. Infornare in forno preriscaldato a 200° per 30 minuti circa. Occhio! Potrebbe essere che durante il processo di cottura le verdure e il tofu spurghino molta acqua (a me è successo): per evitare disastri in fase di spiattamento, girate lo strudel a metà cottura, se possibile eliminate anche parte dell’acqua. Buono anche a temperatura ambiente! Buon appetito a tutti, Ina.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. buono…….. adoro lo strudel in tutte le sue veg-forme e in tutti i suoi veg-sapori

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  2. Magnifico!!!Non bisogna aggiungere nulla!!!

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  3. oh buonissimo, semplice ma completo 😛

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  4. Buonissimo e ben presentato, brava 😉

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  5. grazie a tutte! La prossima volta se ho più tempo provo anche a fare la sfoglia da me. Magari con zucchini e pestofu…

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  6. ottima idea!!dici che se siaggiunge del pangrattato al ripieno si può evitare lo “spurgamento”??

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  7. @Elis: sembra un’idea! In effetti si fa anche con lo strudel di mele. Non so, la mia acqua residuale era proprio tantina, forse a causa del tofu… La prossima volta provo!

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  8. Il pangrattato e la mollica di pane sono un’ottimo “asciugone”! Ma credo che sia la cremina a spurgare acqua, quindi la soluzione potrebbe essere di tenerla il più solida possibile. Comunque ottima ricetta, i miei inverni sono a base di zuppe e strudel di verdura! Un ultimo consiglio per una sfolgia croccante e bella alta è quello di infronarla molto fredda e quindi di estrarla dal frigo all’ultimo minuto!

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  9. Viva la fine dell’estate???? O____O

    …vabbè, ognuno è amante delle stagioni che vuole :mrgreen:

    Buonissimo il tuo strudel, e complimenti 😉

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  10. grazie Nello! Eh, sai. Qua a Torino l’estate (specialmente Agosto) è stata una trappola mortale. Non un filo d’aria. Quindi sì: viva la fine dell’estate 😉

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