Torta percioccolatosa

Oggi è stata la domenica delle torte!!! Domani festeggio un amico appena laureato e gli ho preparato torte al cioccolato a non finire..e nel frattempo avevo il forno acceso, una cena che mi aspettava dai miei nonni e così ho preparato questa!! In aggiunta un piccolo reportage valdostano delle mie vacanze!!!!

Ingredienti:
4 cucchiai di farina 0
4 cucchiai di farina integrale
2 cucchiai di succo d’agave o 4 di malto, come preferite
2 cucchiai di nocciole tostate e triturate
4 cucchiai d’olio di mais
latte d’avena q.b.
1 cucchiaio di cacao amaro in polvere
3 pere

Procedimento:
Setacciate le due farine con il cacao e mescolate bene. Poi aggiungete 1 cucchiaio di nocciole, l’agave o il malto, l’olio e il latte d’avena, quanto ne serve per rendere l’impasto simile ad una pasta frolla. Impastate poco e dividete in due l’impasto. Sbucciate le pere (mio nonno ne ha camionate;) ), tagliatele a fette. Tirate sottile metà dell’impasto e mettetelo in teglia su carta forno. Sopra distribuite le pere e il rimanente cucchiaio di granella nocciolosa. Chiudete la torta con la restante pasta tirata. Cuocete in forno a 170° per 15-20 min, se no secca troppo!! Una volta fredda spolverizzatela con zucchero a velo se volete!! Il ripieno morbido e umido è fantastico!!! P.S. Secondo me una bella variante potrebbe prevedere dei pezzi di cioccolato nel ripieno;)

Il punto:
Cari simpaticissimi chef, quest’anno ho deciso di fare una vacanza diversa dal solito..visto l’amore che ho per la montagna e soprattutto per il mio moroso, che sembra un camoscio tanto si arrampica in giro, abbiamo fatto 7 giorni in Valle d’Aosta!!! Abbiamo camminato anche 8 ore di seguito, abbiamo sudato, abbiamo maledetto il dolce peso dello “zainetto” , ma ci siamo divertiti da morire!! Se potessi ripartirei domani;) In una settimana abbiamo girato 3 valli: Val d’Ayas, Val Tournenche e Val de Gressoney. Ogni notte dormivamo in un rifugio diverso e ogni giorno abbiamo visto spettacoli della natura meravigliosi… alcuni immortalati dalla mia nuova macchina fotografica alla sua prima gita!!
Eccovi alcune immagini: questo è la gattina Andrea, conosciuta nel primo rifugio mentre mi riposavo

Abbiamo visto poi una marea di farfalle:

Uno stambecco:

Ecco a voi le famose caprette che pascolano sui tetti:

Un magnifico panorama:

In un giardino botanico vicino ad un rifugio ecco una:

Il rifugio Arp da lontano… imponente!!!

Il Santuario di Chivalet è vicino a Chamois, un paese senza auto, e anche se piccolina ci sono pure io:

BuonFerragosto!!!!