Un “classico” mediorientale fatto seguendo le indicazioni (ma non alla lettera, eh! Figurarsi :lol:) di “Plenty”, il libro di Yotam Ottolenghi di cui vi ho già parlato in diverse occasioni. Avevo un pacchetto di fave secche da finire ed ero reduce da una seduta piuttosto intensiva con il dentista :cry:, per cui l’ordine era stato “solo roba liquida o semi-liquida per due giorni, quindi ho cercato una ricetta adatta alla mia povera dentatura ma che fosse anche gustosa. Eccola qui.
Ingredienti:
circa 300 gr. di fave secche (decorticate)
3 spicchi d’aglio
il succo di 1 piccolo limone
1 pizzico di cumino macinato
sale
paprica
olio evo
cipolla rossa per guarnire
Procedimento:
La sera prima ho messo le fave a bagno e un paio d’ore prima di pranzo le ho scolate bene e messe in pentola a pressione con circa il doppio del loro volume di acqua fredda (ma ho visto che ne basta meno). Le ho fatte cuocere a fuoco bassissimo per 20 minuti a partire dal sibilo, quindi le ho tolte dal fuoco, fatte svaporare bene (io mi sono bruciata :roll:), scolate e messe in una ciotola dove le ho frullate grossolanamente con il minipimer. Le ho fatte freddare un pochino, quindi ho ho aggiunto l’aglio schiacciato, il succo di limone, il cumino (nella ricetta originale ce ne andava un cucchiaino pieno ma io temevo che il gusto troppo speziato non garbasse alla belva e al commensale), il sale, una bella cucchiaiata di olio evo (anche qui ce ne andava di più, ma ho voluto limitare i danni ;)) e una spolverata di paprica. Ho mescolato bene il tutto e lasciato insaporire fino al momento di portare in tavola. L’ho servito accompagnato da cipolla rossa affettata finemente, pomodorini conditi e qualche fiore di zucca fritto lì per lì. Secondo me ci stava bene anche un pochino di peperoncino macinato sopra!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
che bontà!
quoto anch’io la spolveratina di peperoncino che la paprica non impiccanta a sufficienza..heehheh.. grande spunto cri! ho delle fave secche da consumare che in effetti mi danno ai nervi perchè cucinandole sempre si spatasciano, ci andrò di fulllllll!!!! ^__^
Buone: la scottatura ke ti 6 presa non è stata sprecata!!!
Una specie di hummus di fave! Deve essere delizioso, da provare 🙂
oddio che bonta’! mi hai fatto ripensare al viaggio dello scorso anno in Giordania (cioe’… ci ripenso comunque tutti i giorni), un paio di volte lo abbiamo trovato a colazione. E ovviamente non ce lo siamo fatto scappare 😉
che buono l’hummus di fave! 🙂 🙂
Cri che ricetta gustosissima! Mi dispiace tu l’abbia scoperta per via dei denti!
Ah, dimenticavo: la foto è molto bella 😉
mi piace!!! sento già il sapore delle favette…mmmmhh
poi la foto è una meraviglia
veramente complimenti!
Bellissima e buonissima preparazione!!!! gustosa 🙂 bella la foto, ottima presentazione 🙂
ehehehe 😛 Ho vinto io 😛
…c’ho un ful di regine 😆 😆
W la fava
Complimenti Cri, anche per la foto 😛
Un baciotto a Martina 😉
Grazie a tutti!
Nello, sei incorregibile! 😆
Ah ah Nello è irresistibile!! Come la tua preparazione!!!! 🙂
l’ho fatto! col coriandolo al posto del cumino, che non amo, Buonissimo. 🙂