Tofu auto-prodotto con utilizzo della macchina per fare il latte di soia (o altri cereali).
Ingredienti per il latte di soia:
120 g di fagioli di soia gialla biologici
1,70 l di acqua
Ingredienti per il tofu:
2 cucchiaini di solfato di calcio (reperibile in farmacia)
Procedimento:
Fare il latte come da istruzioni della propria macchina per il latte di soia. Le quantità sopra riportate sono indicative per ottenerne 1,70 l. Trasferire il latte in una pentola, portarlo a bollore e lasciarlo sobbollire per dieci minuti, mescolando di tanto in tanto. Spegnere il fuoco e lasciare a riposo per altri dieci, quindici minuti. Sciogliere accuratamente due cucchiaini di solfato di calcio in un bicchiere di acqua. Versare lentamente il composto, girando delicatamente il latte con un mestolo, sino a distinguere la coagulazione (che avverrà in breve tempo).
Trascorsi trenta minuti, avvalendosi di un mestolo, raccogliere i grumi formati e versarli nell’apposito stampo in legno per tofu, ricoperto da una stoffa sterile a trama larga.
Chiudere e fare pressione, poggiando sul coperchio dello stampo un peso. Lasciare a riposo quanto si desidera, in base a come si preferisca la consistenza. una maggiore attesa contribuisce alla compattezza del prodotto finale. Riporre in frigorifero.
Ne abbiamo ricavato circa 180g, per due persone. Il tofu con questo procedimento ha un sapore gradevole ed una buona consistenza, si può utilizzare per qualsiasi preparazione o consumare al naturale. Noi aggiungiamo prima di chiudere lo stampo dell’erba cipollina o basilico, verdure o spezie e amalgamiamo. Tendiamo a non salarlo perché si possa apprezzarne il sapore. Il solfato apporta calcio, non se ne percepisce un retrogusto; è possibile utilizzarne in quantità minore, osservando il comportamento della coagulazione. In genere questo procedimento è di facile svolgimento, si ottiene sempre un buon prodotto, sono variabili le quantità finali di tofu ma non in maniera incisiva.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ah ah ricordo quando sono andata in farmacia per chiedere il solfato di calcio, che ridere! All’inizio la farmacista mi ha guardata storta, tipo pensava in che modo potessi drogarmi col solfato di calcio! Poi le ho spiegato e alla fine sembrava sinceramente interessata, al punto che mi ha lasciato tutto il barattolo farmaceutico! 🙂
com’è bello compatto!
Ma dopo che si è versato il solfato ed è avvenuta la coagulazione, bisogna attendere 30 minuti a fuoco spento o acceso?
Credo spento, ma non ne sono sicura…
Ha una consistenza diversa rispetto a farlo col nigari?
Grazie 🙂
WOW! 😀 Anch’io per prima cosa ho pensato a come è bello compatto! Sarà merito del solfato di calcio? Assolutamente da provare! Complimentissimi!
non ho ancora mai provato a fare il tofu in casa..grazie delle dritte..il solfato di clacio è sempre il nigari, no? Anch’io quando ero andata a chiederlo in farmacia la tipa ha reagito come a TINe 😆 solo che alla fine dopo la mia spiegazione non si è appasionata, mi ha guardato ancora più storto..e alla fine non l’aveva neppure 😆
Bellissimo il tuo tofu. Ben compatto. Complimenti.
Qual’è la marca della tua macchina? Il mio non è cosi
compatto.
ciao e grazie a tutti. Il solfato di calcio è diverso dal Nigari (cloruro di magnesio). Noi utilizziamo entrambi e li abbiamo a volte usati contemporaneamente. Il Nigari rilascia, in base alla nostra esperienza, un retrogusto un po’amaro, il solfato è insapore. Inoltre è sempre efficace, mentre con il Nigari abbiamo incontrato delle difficoltà. La compattezza crediamo che dipenda dalla pressione esercitata e sul riposo del tofu prima di essere consumato. Sicuramente importante è che la coagulazione del latte di soia avvenga efficacemente, apparendo a “fiocchi”. Con il solfato avviene. Non abbiamo avuto nessuna bizzarra risposta in farmacia, abbiamo trovato persone gentili, che spiegato l’utilizzo del solfato in cucina, non hanno mostrato incredulità.
Per Katy: dopo che il latte ha sobbollito per 10 min, si spegne il fuoco e si attendono altri 10-15 min. Poi si versa il solfato sciolto nell’acqua.
Per Xuxa: la marca è “Soyabella”, la utilizzizmo da più di due anni ed è ancora viva.
Fateci sapere se volete dei vostri risultati con il solfato.
Buon tofu a tutti!
Ciao a tutti,
Una informazione che spero si utile!
Se la soia non si coagula e vi salta fuori una pappetta amara e disgustosa…
Mi è capitato di rifare 5 volte il tentativo, variando dove possibile il processo (temperatura, acqua, percentuale di soia, etc) ma senza risultati.
Ho comprato tre chili di soia da Tibiona colto da disperazione.
Adesso il Tofu salta fuori al primo colpo.
Moooorale!
Attenti alla SoiA!!! Io l’avevo comprata alla BioBottega fidandomi di quanto scritto sopra (Bio, frizzi, lazzi, etc), ma evidentemente non è adatta al procedimento di trasformazione del latte in Tofu.
Se la soia non è fresca e ben tenuta si hanno anche fenomeni di separazione del latte al secondo giorno (sempre in pappetta oscena).
Condividiamo il fatto che la soia debba essere fresca e conservata adeguatamente. Si può capire anche osservando la consistenza del fagiolo dopo l’ammollo e l’avvenuta idratazione.
In ogni caso è importante cercare almeno di non sprecare in cucina e di prestare attenzione nell’acquisto.
@Shanti
In che senso “almeno di non sprecare in cucina e di prestare attenzione nell’acquisto”?
Molti su internet postano domande sul perchè il Tofu non riesce ma ci sono ben poche risposte…
@Fabrizio
Un consiglio potrebbe essere quello di osservare la data di confezionamento e scadenza dei fagioli di soia e optare per i più freschi.
Valutare se i fagioli dopo l’ammollo risultano teneri e della giusta dimensione, se così procedere con la preparazione del tofu, altrimenti consiglio di fermarsi alla produzione del latte di soia oppure di utilizzarli per altre preparazioni.
Con il solfato di calcio in genere si ottiene almeno una discreta coagulazione.
Con questi piccoli accorgimenti auguro che si ottengano i risultati sperati, evitando imprevisti.