Menù veg-sushi di stagione

Incredibile ma vero, torno anch’io su questi schermi… viva, vegeta, e pure fidanzata! E proprio in virtù del novello sposalizio, vi pubblico il ben di Dio nipponico che ho preparato per il trentaduesimo compleanno del mio novello consorte… considerazioni e storielle varie a fine ricetta!
Si tratta di una serie di piatti di ispirazione sushesca con verdure di stagione, giusto per darvi ancora qualche idea per rimpiazzare il classico pesce qualora vi venga voglia di passare qualche ora zen ad arrotolare riso & varie. La cena è stata ben luculliana e mi scuso per la cattiva luce delle foto ma è stato chiaramente tutto a lume di candela… 🙂 Le porzioni qui riportate sono per due ma da Occasione, ovverosia per festeggiare mangiando il doppio del normale…a fine cena, con torta annessa, eravamo distrutti 😀 riducete pure le dosi se giustamente non siete dei maiali come noi! Intanto vi riporto come ho fatto i maki e i nigiri che vedete in foto, magari più avanti pubblicherò anche le ricettine dei contorni.

Ingredienti:
250 gr (a crudo) di riso originario cotto alla maniera del sushi (io cuocio il riso alla giappa come da manuale…ho un libro di cucina giapponese che spiega tutti i passaggi, ovverosia: lavaggio del riso per togliere l’amido, cottura ad assorbimento con poca acqua per circa 15″ con alga kombu levata al momento del bollore, riposo nella pentola a coperchio chiuso per altri 15″ e infine raffreddamento spruzzando il composto ottenuto di aceto di riso mescolato a caldo con un pò di zucchero)
5 foglie di alga nori tostata
150 gr di tempeh
100 gr di tofu giovane
un mazzetto di asparagi
un porro
1C  di zucchero di canna
1C olio di semi
wasabi
zenzero sott’aceto

Procedimento:
Per prima cosa tagliate a listarelle di meno di un cm di diametro il tofu, e mettetele in padella con l’olio e lo zucchero:
Lasciate saltare finchè il tofu non sarà dorato e con una bella patina croccantina sopra. Nel frattempo sfogliate il porro, pulite gli asparagi, e ammorbiteli entrambi con qualche minuto di cottura al vapore. Non li ho utilizzati molto cotti, ma se il sapore del porro troppo forte non vi aggrada, potete lasciarlo in ammollo in acqua fredda per un’ora prima del vapore per renderlo più fine al palato. Lasciate quindi raffreddare, mentre dividerete il tempeh in una parte da tagliare anch’essa in rettangoli di mezzo cm (per il ‘sashimi’ di accompagnamento e i nigiri) e una tagliata in fiammiferi (per i maki).

(qui vedete come deve risultare il tofu e come devono essere tagliati tempeh e sfoglie di porro. Le carote e zucchine dietro sono invece state utilizzate per la tenpura di ‘aperitivo’).
A questo punto non vi resta che formare maki e nigiri: per i primi, ho arrotolato il riso ben freddo con la stuoina apposita nell’alga nori con i fiammiferi di tempeh per il primo tipo e con un asparago arrotolato nelle foglie di porro per il secondo, tagliando poi in otto parti ciascun salsicciotto. Un tipo di nigiri è fatto modellando il riso in polpettine allungate nel palmo della mano, deponendovi sopra la listarella di soia dolce e una punta d’asparago chiudendo il tutto con una strisciolina tagliata da un foglio d’alga. L’altro è invece la solita polpettina con la listarella di tempeh avvolta prima in una foglia di porro e poi nell’alga. Un bilanciamento di sapori azzeccatissimo 😉
A questo punto, non vi resta che impiattare fantasiosamente su piatto o tagliere di legno guarnendo con zenzero e wasabi.
Ed ecco il menu completo della serata…
Aperitivo di tenpura di zucchine e carote in pastella alla birra, con miso
Zuppa di miso con aggiunte casuali (nel senso che oltre al miso e tofu classici ho aggiunto gli ‘avanzi’ della produzione del resto, ovverosia asparagi, porri ed una cipollina)
La tavolata completa con sushi, cavolo cinese al miso, asparagi al sesamo e cipolline in salsa teriyaki
E come se non bastasse, visto che di compleanno trattavasi, poteva forse mancare la torta? Certo, ho dovuto lesinare sulle decorazioni scenografiche per evitare di dover iniziare a cucinare una settimana prima… ma questa Torta alla cannella, per quanto scarna, è risultata deliziosissima…
E’ stata rinominata Chess-cake perchè al posto delle candeline aveva gli scacchi, giuoco di cui il fotografo da strapazzo a me maritato è fanatico, che peraltro sono trentadue proprio come gli anni compiuti…
…la ricetta di questa cheese-cake è ispirata a quella della Cheese cake di tofu di ACE: la crema all’interno è pressochè identica a parte la mia aggiunta di cannella, e devo consigliarla a tutti perchè è s-t-r-a-t-o-s-f-e-r-i-c-a, sia come sapore che come consistenza (avevo qualche remora in quanto avevo paura del retrogusto del tofu, e invece è venuta perfetta!). Al posto della base di biscotti ho fatto una semplice frolla di grano saraceno, e non ho ricoperto con jogurt o marmellata ma messo uno strato di mele tagliate fini sotto la crema. Si sposano divinamente con la cannella! E per finire, sciroppo di cannella a profusione sulla fetta 🙂
Il festeggiato con i neri…
…e la sua geisha (io) con i bianchi.
Detto finalmente tutto riguardo alla cena (puff, pant), raccolgo un briciolo di energie per un sunto delle mie ultime facezie.
Causa periodo davvero tanto ‘no’ ho un pò latitato dal blog e ahimè anche dal festival, sperando ci sia di nuovo occasione di lavorare a qualcosa di matrice VB e di conoscere gli chefsss che ancora non ho incontrato dal vivo… dopodichè sono stata un mese in viaggio, toccando, senza mai tornare a casa, Olanda, Toscana, Israele, Palestina e Berlino. Ho mille foto da farvi vedere e soprattutto in medio oriente ho fatto accuratissimi reportage etnografici con particolare occhio alle meraviglie culinarie… ma questo post ormai trasuda già fotografie e passare dal Giappone alla Palestina in questo modo brusco mi sembra un pò off-topic, quindi vi delizierò alla prossima puntata… per adesso vi lascio con un salutone! Buona serata a tutti!