Budino all’ananas


Io continuo a scoprire le mie conserve Sapormundi: qualcuno dovrà ben sacrificarsi! Pensate che ieri ne abbiamo aperte due: era domenica e abbiamo festeggiato! Yeah!

Ingredienti:
250 gr di tofu bianco naturale
250 cl di panna di soia Soyatoo da montare
1 bicchiere di latte di riso
4 cucchiai di malto di riso
1 confezione di gelatina di ananas al rosmarino Sapormundi
2 cucchiaini colmi di agar agar
15 cl di sciroppo alla violetta
1-2 gocce di olio essenziale alla violetta (se lo trovate, altrimenti è buona anche senza)
10 viole del pensiero commestibili (circa)

Procedimento:

Montare bene la Soyatoo con lo sbattitore elettrico e tenerla in fresco.
Frullare a immersione: tofu tagliato a cubetti, latte di riso, malto di riso, 2/3 di vasetto di gelatina di ananas (se necessario aggiungete un mezzo bicchiere di latte di riso), mettere sul fuoco in una casseruola abbastanza capiente (in seguito ci dovrete aggiungere la panna di soia). A fuoco basso portate a bollore, aggiungete l’agar agar e con una frusta amalgamatelo bene al composto, fate sobbollire un paio di minuti sempre mescolando. Alla fine aggiungete sciroppo e olio di violetta, mescolate, aggiungete la panna di soia montata, mescolate delicatamente, il composto comincerà a diventare più compatto perché la sua temperatura cala. Trasferitelo in un’insalatiera umidi, io ho usato una di quelle di Pyrex a bordi alti. Scegliete il vostro stampo non troppo grande in maniera da riuscire a riempirlo quasi tutto, così quando dovrete capovolgerlo sul vassoio il vostro budino non rischierà di rompersi con il “salto”.
Lasciate qualche ora in frigo, direi almeno tre o quattro, quando lo servirete capovolgete su un vassoio e decorate con i fiori freschi, attenzione che siano commestibili, quelli venduti dai fiorai sono trattati.

Quando taglierete il budino prenderete cura di decorare ogni fetta con un paio di fiori e un poca di gelatina di ananas:

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mamma mia ! 🙂 deve essere davvero buono .. Brava 😀

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  2. Buonissimo….e ben presentato!
    Brava 🙂

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  3. Oi Pizza!!! se dovessi descrivere l’estate con delle immagini userei le prime due…sono meravigliose. Complimenti davvero 🙂

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  4. rettifico…la prima e la terza!!

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  5. Grazie ragazze! Sì Tati: avevo capito! 😉 Questo week-end avevo voglia di primavera, non sono riuscita a uscire molto (Promiseland mi impegna molto e adoro farlo!) per approfittare delle belle giornate e allora mi sono consolata facendo questo dolcetto rapido rapido e colorato, tira sù il morale ugualmente! A mangiare i fiori freschi sembra di peccare!!! 🙂

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  6. Che spettacolo!! Prossima cena con gli amici e me la gioco!!! 🙂

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  7. mi inchino..complimenti veramente!!!!!! 🙂

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  8. ma sei veramente la meglio!!! Che deliziose le violette!

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  9. Oddio che slurperia da svenimento!!! Scusa, visto che lavori per promiseland, volevo approfittare per promuovere un festival nella mia città, potresti spiegarmi in privato se fosse possibile, come inviarti il materiale? Oppure avere un indirizzo al quale rivolgermi? Grazie mille.

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  10. Mamma mia Barbara….ne sai una più del diavolo!!! certo che con te la Sapormundi si fa una gran bella pubblicità!!! eheheheh 😀

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  11. @Dida: scrivimi a redazione@promiseland.it

    @Ambrosia: è il principio stesso di Veganblog, la condivisione: ho scoperto questi prodotti, che trovo buonissimi e ve ne parlo, un po’ come Vegusto, Tajfun, Provamel, Lima, Sojasun etc. 🙂

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  12. Queste conserve sono stupende e il tuo budino è delizioso, mi stuzzica tutte le papille!!! 😛 Troppo bello decorato con le violette! 😀
    Un grattino a Pizza!

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  13. Condivido il pensiero di Andrada e aggiungo “Che bontà”
    Alta cucina! 🙂

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  14. ho capito, sei un’artista eclettica..!! 😀 complimentissimi per tutte queste ricette che posti!! 🙂

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  15. Ma è davvero paradisiaco!!!!!!!
    Olio di violetta… violette commestibili… e che colori!
    Complimentissimi sia per la presentazione, i colori dei fiori con il vassoio verdino stanno benissimo… sia per l’estro della ricetta! 😀

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  16. Che budino romantico!!! Davvero bellissimo:) 🙂

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  17. Che bella presentazione!! E deve essere sicuramente squisito 😛

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  18. La perfezione assoluta!!!! bellissimo, buonissimo….. anzi spettacolare, la presentazione è stupenda, chissà la bontà!!!!

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  19. I complimenti te li ho già fatti ieri, ma te li faccio di nuovo! Brava! Che colori stupendi! 🙂

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  20. un capolavoro di budino:)

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  21. Grazie a tutti! 🙂 Siete molto gentili: i vostri complimenti sono benefici! E pensare che da onnivora i dolci non mi ispiravano… 😉

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  22. Assolutamente stupendo…che sapori, che profumi, sei una maitre patissier oltre ogni lode.
    aspetto, consistenza, colori, presentazione,foto, tutto eccezionale..
    qualche domanda interessata:
    lo sciroppo lo trovi in commercio o lo fai tu?
    E’ il classico sciroppo, quindi zucchero, acqua, ingrediente o estratto del medesimo? per l’olio presumo si compri,sarebbe difficile farlo in casa, ma non si sa mai, viste le tue capacita’…
    Una dritta per gli stampi, quando faccio panna cotta o creme caramel ungo quasi impercettibilmente le pareti degli stampi con olio di mandorle, ma proprio un nulla, un pezzetto di carta da cucina con qualche goccia del suddetto strofinato sulle pareti, e poi riempio i contenitori a raso, non appena sono assodati li capovolgo gia’ su dischi di carta da forno a misura, e cosi’ e’ molto piu’ facile sformarli, evitando il ” salto ” che giustamente citi.
    in questo caso userei qualche goccia di olio di violetta.
    ancora complimenti e alla prossima.

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  23. Grazie a tutti! Micillo: che bello avere un tuo commento! Lo sciroppo lo compro in negozio e gli ingredienti sono: zucchero di canna, acqua, aroma, acidificante acido citrico, colorante naturale: anthocyanes (estratto da frutti rossi). L’olio si compra anche, ma io qui ho usato lo sciroppo. La scodella l’avevo bagnata con un poco di acqua come faceva mia nonna quando ero piccola, ma in effetti l’olio di mandorle è meglio, solo che non ci avevo pensato! La prossima volta farò così. La mia idea era di riempire il contenitore a raso, ma quando ho versato mi sono accorta che non avevo abbastanza preparazione… 🙁 La prossima volta cambio scodella, anche perché se avanza si può mettere l’esubero in una tazzina e fare una mono porzione. 🙂

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  24. Che presentazione!! e che foto! sei davvero una professionista! 🙂

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