Avevo questi champignon, non sapevo cosa farci, pensa, pensa et voilà, l’idea, anche se banale, è venuta.
Per questo piatto volevo usare il vino bianco, però erroneamente ho messo il vin santo, comunque è venuto buono ugualmente.
Negli iingredienti metterò il vin santo perchè è quello che ho usato io per questa ricetta, me se volete utilizzare un vino bianco, fate pure.
Ingredienti:
300g di bistecche di soya (va bene anche il seitan ma le bistecche di soya sono più adatte)
1 bicchiere di vin santo
200 g di funghi champignon
3-5 cucchiai circa di salsa shoyu
1 spicchio di aglio bello grosso, 2 se sono normali, 4 se sono piccoli
1 cucchiaio o 2 di prezzemolo tritato
mezzo cucchiaio di peperoncino tritato
2 cucchiai di olio di oliva
Procedimento:
Portare ad ebollizione dell’acqua salata a piacere e mettete le bistecche a rinvenire, nel frattempo pulite i funghi, e staccate il gambo dalla cappella, non gettare i gambi e lasciarli tutti interi senza tagliarli; tritare l’aglio, scaldare l’olio e mettere a soffriggere l’aglio, fate attenzione a non bruciarlo, aggiungere i funghi, il prezzemolo e girare con una spatola, aggiungere il vino, far ammorbidire i funghi a fuoco basso, nel frattempo strizzare le bistecche di soya e tagliarle a spezzatino, aggiungerle ai funghi, mettere della salsa shoyu e finire la cottura, ci vorranno circa 5 minuti ma la cottura è ultimata quando vedrete formarsi una cremina.
Vi assicuro che è buonissimo, l’ho mangiato tutto la sera stessa in cui l’ho cucinato.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ricetta favolosa! Non ho mai tenuto interi i funghi, si cuociono bene anche all’interno? Beh, proverò!
…immagino il sapore 😛
Complimenti Morko 😉
Proverò sicuramente, ha davvero un bell’aspetto! 🙂
sono vegan da circa tre mesi, ma un paio di volte ho mangiato uova di allevamento semibrado di casa mia,ma penso di poterne benissimo fare ameno, nel senso che non mi entusiasmano più, meglio mangiare sempre e solo e qualsiasi cosa rigorosamente vegan. Sto attento ad ingerire prodotti della terra che portino la vitamina a e anche omega 3 (noci), e ferro, per problemi di approviggionamento ma anche per risparmio, ad eccezione del latte di soia non uso altri preparati alla soia, e mi trovo comunque bene. La mia è stata una scelta fondalmente per salute ma nelle mie vene è sempre scorso sangue ambientalista. Vista profumi suoni della natura sono intrecciati a strisce della mia pelle e quando il mio cuore non pulserà più saro eterno nella linfa e nel sangue di qualsiasi vivente organismo che mi succederà.