Nuvola al kiwi per la mamma

Questo è il dolcino che ho fatto trovare stamattina alla mia mamma per la colazione. Non è venuto bellissimo perché mi mancavano gli attrezzi giusti per farla, ma la mia missione era ricordare alla mia mamma quanto le voglio bene…con la bontà di questa tortina devo dire che ci sono riuscita 🙂
Colgo l’occasione per fare gli auguri di cuore a tutte le mamme, perché ogni mamma è una persona speciale, per noi figli la più importante!

Ingredienti per la base:
80 grammi di fiocchi di cereali al naturale (io ho usato orzo e miglio perché li avevo in casa, ma anche quelli di avena ad esempio vanno bene)
2 cucchiaini di concentrato di datteri
acqua q.b.

Ingredienti per la mousse di kiwi:
1 confezione di panna di soya da montare (Soyatoo)
3 kiwi
60 gr. di malto di riso
mezza tazzina da caffè di acqua
la punta di un cucchiaino di agar-agar

Ingredienti per la decorazione:
granella di nocciole tostata q.b.

Procedimento:
Molto semplice (non sarei riuscita a fare di più ieri, dopo una giornata passata a fondermi il cervello su libri di matematica per preparare un imminente esame :D): innanzitutto ho messo a tostare in forno caldo a 200° i fiocchi di cereali. Avendoli messi in una padella di metallo, non ho avuto bisogno di girarli perché si sono tostati bene sopra e sotto; quando hanno preso un bel color marroncino tipo cioccolata al latte sono pronti.
Intanto che i fiocchi raffreddavano, ho sbucciato i 3 kiwi e li ho tagliati a pezzettini; li ho messi in un bicchierotto alto ed ho aggiunto il malto – ho usato un malto chiaro perché volevo che la mousse finale mantenesse un colore candido, altrimenti avrei messo il concentrato di datteri anche qui, come ormai sapete è un ingrediente che amo molto!
A questo punto ho frullato i kiwi con il malto usando il frullatore ad immersione. Poi ho preso mezza tazzina da caffè di acqua, l’ho riscaldata e ci ho sciolto l’agar. Ho aggiunto questa miscela al frullato di kiwi e ho frullato il tutto ancora un pò, affinchè l’agar si sciogliesse bene; fatto ciò ho messo il frullato di kiwi in frigorifero per scatenare il potere addensante dell’agar.
Mentre il frullato si addensava, ho ripreso i fiocchi di cereali tostati, ormai freddi; li ho messi nel mixer (quello con la lama che gira, questa volta) e li ho frullati fino a sminuzzarli molto bene. Ho aggiunto il concentrato di datteri e frullato ancora; visto che il composto rimaneva ancora un pò disgregato, ho continuato a frullare aggiungendo acqua ad occhio fino a che il composto di cereali ha iniziato a compattarsi e ad attaccarsi alle pareti del contenitore del mixer; a questo punto la base era pronta.
Prima di stenderla, però, ho voluto finire la mousse. Allora ho preso dal frigo la Soyatoo, che avevo messo a raffreddare già da diverse ore, e l’ho montata col frullatore con le fruste (ho usato tutti i tipi di frullatori possibili in questa ricetta!); ottenuta una neve ben ferma (mi sono bastati circa 30 secondi) ho aggiunto alla panna il frullato di kiwi e amalgamato bene il tutto, mescolando con un cucchiaio di metallo dal basso verso l’alto per non smontare la panna.
Finalmente ero pronta per l’assemblaggio: non avendo uno stampo a cerniera della dimensione giusta, mi sono ingegnata usando un contenitore di plastica rotondo dai bordi alti, rivestito di pellicola per alimenti. Ho creato la base schiacciando bene i cereali sul fondo, come si fa per le cheesecake, poi ho versato sopra la mousse e l’ho livellata delicatamente per creare uno strato uniforme. Ho messo la torta un frigo per un’oretta mentre preparavo la cena, per poi riprenderla, sformarla in un vassoietto carino e decorarla con la granella di nocciole che ho tostato al momento in una padellina. Ho rivestito tutto il bordo della torta aiutandomi con un coltello dalla lama piatta, poi ho disegnato con le nocciole rimaste un cuoricino, aiutandomi con una formina per biscotti.
Per essere una ricetta inventata “a sentimento”, è venuta davvero buona, la mousse è talmente soffice che il nome più appropriato mi è sembrato proprio “nuvola”! Per questo ho voluto condividerla con voi; forse la sua bontà è proprio dovuta al fatto che per farla ho usato pochi ingredienti e poca tecnica, ma di sentimento ne ho messo tanto 🙂
Ancora buona festa della mamma a tutti!