Innanzitutto, non fate come me. Tirate fuori per tempo la pasta fillo dal freezer. Io pensavo che, trattandosi di fogli sottilissimi ci volessero 10-15 minuti al massimo, mentre qundo ho letto le istruzioni sulla confezione ho scoperto che andava tirata fuori tre ore prima…
Speravo di papparmi la torta per cena, ma non mi sono persa d’animo e mi sono mangiata parte delle verdure spadellate per l’occasione. Di nuovo, non fate come me o non ve ne resteranno abbastanza…
Comunque, dopo le tre ore famose sono finalmente riuscita a fare la torta salata e devo dire che è venuta molto buona, per cui ho deciso umilmente di proporvela, anche per ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato a passare all’alimentazione vegana senza traumi con le loro ricette gustose.
Ingredienti per la crema di tofu:
450 gr. di tofu di media consistenza (medium firm)
150 di mozzarella vegan o altro formaggio vegan
½ bicchiere di latte di soya (se vi piace una crema più liquida mettetecene un po’ di più)
2 cucchiai di salsa di soya (anche qui, potete mettercene di più o di meno, in base al vostro gusto)
olio extravergine d’oliva
Ingredienti per le verdure spadellate:
verdure a piacere
odori a piacere
olio extravergine d’oliva
salsa di soya
pepe (se vi piace)
Procedimento per la crema di tofu:
Ho sbriciolato il tofu e l’ho frullato nel mixer insieme alla mozzarella vegan a pezzetti e agli altri ingredienti fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Procedimento per le verdure spadellate:
In una padella larga ho fatto rosolare dell’aglio nell’olio evo a fuoco medio-basso e poi ho aggiunto 4 patate medie tagliate a tocchetti. Quando sono diventate dorate ho aggiunto dell’acqua e del latte di soya fino quasi a coprirle e le ho fatte cuocere per circa 15 minuti. Poi ho aggiunto un peperone giallo, uno rosso, delle cimette di broccoli, dei fagiolini tagliati in modo da avere la lunghezza di circa 2 cm e del basilico fresco. Ho aggiustato il sapore con della salsa di soya e un po’ di pepe.
Se vi piacciono le patate più croccanti potete anche mettere le verdure tutte insieme, ma me piace il fatto che si sfarinino un po’ e che leghino le altre verdure.
Ho quindi coperto le verdure e fatto cuocere a fuoco lento, aggiungendo un po’ acqua quando diventavano troppo asciutte. Comunque per finire la cottura le ho scoperchiate e ho fatto evaporare tutto il liquido.
Procedimento:
Ho steso la pasta fillo in una tortiera di ceramica da 24 cm di diametro unta leggermente con olio evo, in base alle istruzioni riportate sulla confezione: ho steso i primi 4 fogli, ho unto quello che si trovava sopra a tutti gli altri con un po’ d’olio evo steso con la mano (ma se ce l’avete è meglio usare un pennello da cucina). Poi, siccome i fogli erano rettangolari, ho sovrapposto altri 4 fogli trasversalmente rispetto ai primi (per capirsi, a formare una specie di croce) e ho unto di nuovo leggermente quello sopra a tutti gli altri.
Ho steso prima le verdure e ho poi coperto con la crema. Avrei potuto forse mettere prima un leggero strato di crema, poi le verdure e coprire con l’altra crema, ma vista la sottigliezza della fillo devo dire che in questo modo il fondo non si è spappolato quando ne ho tagliata una fetta.
Ho ripiegato i bordi della pasta fillo a mo’ di fagotto e ho infornato a 180° per 25 minuti. I forni, come si sa, non sono tutti uguali, quindi l’ideale è spegnere la torta salata quando la fillo diventa dorata come nella foto.
L’ho mangiata tiepida insieme a un’insalatina mista.
Spero vi piaccia, buon appetito.
N.B.:
Mi piacerebbe tanto potermi fare i miei formaggi e la mia mozzarella vegan, ma qui non trovo lo yogurt di soya di nessun genere. D’altra parte, però, trovo dei formaggi vegan già pronti e quindi uso quelli. Però, se potete, fatevi i vostri che sono sicuramente più saporiti.
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao Lyliakar, un benvenutissima in famiglia a te e Camilla! 🙂
Ciao e benvenuta! La torta è bellissima, con tutte quelle increspature croccanti… e scommetto super morbida e goduriosa dentro! Complimenti 🙂
Ciao, complimenti è davvero invitante 🙂
Benvenuta in famiglia Lilia!!! a te e Camilla!!! complimenti per questa fantastica torta salata… attendo impaziente qualche foto del Canada 😉
Benvenuta Lyliakar e complimenti per la tua torta che dev’essere davvero buona!!!
Chissà che meraviglia vivere in Canada!!bellissima ricetta e benvenutissima!!
Ciao,benvenutissima!!Mi piace un sacco questa torta..e che storia dal Canada 😀
benvenuta con questa torta squisita!!
Benvenutissima e complimenti per questa ricetta, adoro le torte salate (anche se non le ho mai provate con la pasta fillo)!
Splendido il Canada, ci sono stata qualche anno fa (ma nella zona francofona: Montréal-Québèc), ospite presso una famiglia locale… Ricordo che mi straviziavano di leccornie veg, che lì si trovavano anche nei minimarket più mini e negli autogrill più sperduti! Peccato per lo yogurt, davvero non immaginavo… Ma una buona soluzione potrebbe essere l’autoproduzione, no? 😉
bene arrivata cara emigrata, un abbraccio ^__^
Grazie a tutti per i commenti 🙂
@Ilaria, ma non si deve comunque partire da una base di yogurt?
Benvenuta carissima 🙂
Lilia, sì… ma da quel che ne so si possono anche utilizzare i fermenti lattici dell’erboristeria (facendo attenzione che non siano da latte vaccino!).
Purtroppo non ho grande esperienza in merito (per fortuna qui trovo lo yogurt Sojasun che ADORO, e che in genere uso da starter per l’autoproduzione di yogurt)…
Ciao Lilia! 😀 Benvenuta!!! Un grattino alla tua dolce Camilla!
Benvenuto! io amo le torte salate in tutti i modi 🙂
Ciao Lilia e benvenutissima anche a te 😛
…ne approfitto della tua ricetta per dare anche il benvenuto a tutti gli altri amici chef, che si sono aggiunti in questo mio breve periodo di assenza 😛
W le torte salate 😛 Complimenti 😉
Ciao Lilia e benvenuta! 😀
benvenuta..la tua ricetta mi piace molto..quindi copio e incollo..grazie
siete tutti molto gentili, grazie ancora…
Ilaria, quello sarebbe per me ancora più complicato 🙂
In realtà potrei acquistare lo di yogurt di soya online, ma mi costerebbe assai perché verrebbe da Vancouver (oltre 1000km di distanza), e poi alcuni siti non inviano merci deperibili (tipo che avevo visto la pizza vegana congelata su un sito di prodotti vegan, ma non la spediscono). comunque prima o poi spero che ci sia abbastanza richiesta da iniziare a trovare certi prodotti anche qui a Calgary.
Benvenuta 😛
che fameeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
bellissima questa delizia! 😀
STRA-BENVENUTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 😀
ottima ricetta 😉
e benvenutaaaaaaaaaa!!!!!!!
Benvenuta!
Benvenuta! Che bello il Canada… e che bella la tua prima ricetta!