Pancarré all’orzo

O pane in cassetta..
Ingredienti:
420 g di farina (0 o di farro bainca)
250 g di latte di soia
135 g di pasta madre rinfrescata
2 cucchiai di orzo solubile
1 cucchiaio di succo d’acero o di agave (la ricetta prevedeva 20 g di zucchero per cui sono facilmente eliminabili o sostituibili)
un cucchiaio di burro di soia
6 g di sale

Procedimento:
Mettere il latte a scaldare per farlo appena intiepidire.
Quando è tiepido, versarci la pasta madre e sciogliere bene finchè è tutto liquido.
Aggiungere quindi la farina, l’acero e lavorare ancora. Verso la fine mettere il burro e infine il sale. Impastare bene, ma prima che diventi bello omogeneo, prelevarne metà e metterlo in un’altra ciotola.
Ad una metà unire l’orzo solubile e impastare benissimo per fare amalgamare l’orzo e perchè il colore sia omogeneo.
Quando i due impasti sono lisci, stenderli entranbi separatamente formado un rettangolo lungo e stretto. Sovrapporre il rettangolo di pasta bianca al rettangolo di pasta all’orzo e fare aderire bene.
Ora arrotolare dalla parte del lato lungo e chiudere in un unico rotolo.
Allungare il più possibile il rotolo in lunghezza. Piegarlo a metà e intercciare i due lati a spirale.
Disoprre questo rotolo in una forma da plum cake unta e infarinata.
Lasciarlo qui almeno 3-4 ore.
Preriscaldare il forno a 190 C e infornare per 40-50 minuti o comunque fino a quando la spuerficie e i lati del plumcake saranno dorati.
Eccolo sfornato intero:

Ed eccolo tagliato a metà:

Il punto:
Rimane molto morbido. L’unico accorgimento penso sia la cottura. Non lasciatelo in forno più tempo altrimenti diventerà un pane classico, diciamo più sul rustico, invece così e anche grazie al latte, rimane morbidoso da colazione.