Zucca al forno

Ho fatto l’abbonamneto ad un servizio di consegne a domicilio di frutta e verdura bio e quindi mi ritrovo, a volte, varie verdure e/o frutti in frigorifero che sono “con un piede nella fossa” e il freezer è già al limite. Quando ho fatto per la prima volta la zucca in questa maniera era proprio una di queste situazioni però, dopo averla assaggiata, non vedevo l’ora che me la rimandassero per rifarla! E’ stra-facile e si ottiene il massimo del risultato col minimo dello sforzo!

Ingredienti (per 2 persone):
1/4 zucca tagliata in 4 fette da circa 1-1,5 cm di altezza
1/2 porro o 1/2 cipolla tagliati a rondelle
2 cucchiai di capperi sotto sale
prezzemolo
olio evo
pepe q.b.

Procedimento:
Riscaldate il forno a 180°. Tagliate le fette di zucca, le ho disposte su una placca da forno ricoperta con carta da forno. Ho triturato i capperi, precedentemente sciacquati del sale, e il prezzemolo e quindi ho cosparso un lato delle fette di zucca con gli anelli di porro, i capperi e il prezzemolo. Ho aggiunto un pizzichino di pepe, cosparso d’olio e infornato per circa 30 minuti.
Ottima preparazione, con vicino una bruschettina aglio, olio e sale è una bontà semplice e salutare.
A proposito di pane, non posso non farvi vedere una delle pagnottine che sforno ormai ogni domenica e che faccio con la pasta madre a cui ho dato vita a ottobre. Questa pagnottina è fatta con 200gr di lievito madre e 500 gr di farina (metà 00 e metà semola rimacinata di grano duro).

E’ sorprendente il fatto che duri e si mantenga abbastanza da coprire il fabbisogno di pane in casa (siamo in 2 e mangiamo pane solo di sera). Prima era sempre una corsa all’ultimo secondo per rimediare un pezzetto di pane e poi…mi ritrovavo sempre piena di avanzi!
Soprattutto voglio ringraziare tutte le panificatrici provette del blog che hanno postato i loro pani perché mi hanno talmente incuriosita da spingermi a provare a fare il lievito madre da sola. All’inizio è andata un po’ ad alti e bassi, credo di averla recuperata ormai in fin di vita per un paio di volte, però ora ho trovato la mia “ricetta” e il mio “metodo” e finalmente sembra che ci capiamo al volo! Mi sono fidata di tutte quelle che scrivevano che “bisogna crederci” ed è vero! I primi tentativi, che ve lo dico a fare, sono stati scadenti ma, adesso lo dico anche io, è solo questione di “santa pazienza” soprattutto perché, nei miei tentativi meglio riusciti, ho iniziato il sabato mattina e cotto il pane la domenica mattina! Quindi almeno 20-24 ore di lievitazione. Speriamo che con l’arrivo del caldo i tempi si accorcino un pochino 🙂