Avevo proprio voglia di una cenetta semplice ma sfiziosa e saporita. Pensa e ripensa ho pensato di prepararmi una bella bruschettona condita con una salsetta di tofu, olive, capperi e tanto tanto aglio… per la gioia di chi mi sta accanto 😉 .
Non è certo un’idea nuova ma è pur sempre gustosa!
Dopo vari tentativi malriusciti di autoproduzione del tofu ho deciso di ricorrere ad uno stratagemma poiché, ahimè, il mio frullatore è un “pappamolla” e sa fare il suo dovere solo con elementi blandi 🙁 . Quindi ho dovuto ricorrere ad una mossa astuta… la bustina di soia cruda macinata fine fine (almeno ciò è stato quello che mi ha raccontato la signora che mi ha venduto il prodotto… perché sulla confezione non c’era scritto proprio un bel niente se non di sciogliere la polvere in acqua e di bollire mezz’ora per ottenere il latte di soia). Sicuramente sorge spontanea la domanda “in che cosa si differenzia rispetto alla farina di soia?” Mah, diciamo che l’aspetto della polvere era sicuramente diverso da quello della farina, generalmente più scuro. Comunque, ricavato il latte ho poi aggiunto il succo di limone (uno per litro) e ho filtrato in un colino a trama fine… il risultato è stato interessante: un tofu morbido morbido ideale per preparare una salsetta da spalmare su una bella fetta di pane abbrustolito.
Ecco la bustina e il tofu “nature”.
Ed ora veniamo alla salsetta!
Ingredienti:
tofu morbido autoprodotto (o silktofu)
una manciatina di olive verdi
un bel cucchiaio di capperi
due-tre spicchi d’aglio
un paio di cucchiai di lievito alimentare in scaglie
un cucchiaio d’olio evo
un goccio di salsa di soia
Procedimento:
Frullare tutti gli ingredienti e poi mettere in frigo per almeno un’oretta la saporitissima crema ottenuta affinché si compatti un po’.
È ottima da mangiare con le verdurine crude o sul pane!
Ai coccoloni di casa non importa se ho il fiato che sa di aglio!
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Pubblicato da Mignao
Salve a tutti! Mi chiamo Sara ed ho trent'anni, più di metà della mia vita l'ho trascorsa da vegetariana. Nel 2006, quasi per caso, sono capitata il quello che è il paradiso dei vegani a New York, il ristorantino di Moby e lì ho iniziato a chiedermi se la mia scelta alimentare fosse veramente congruente con il mio amore e il mio rispetto per gli animali e per l'ambiente. Non sapevo tante cose, ad esempio come si raffinasse lo zucchero, come venissero trattate le galline che fanno le uova o che durante la produzione del miele si potessero uccidere le api... e ancora oggi sicuramente ignoro molte altre cose! Cercai in Italia libri di cucina vegan ma non trovai quasi nulla! Ora, grazie a Veganblog.it, ho trovato quello che cercavo! Non posso ancora definirmi totalmente vegana, perchè oltre ad essere un'alimentazione cruelty free ritengo che debba essere considerata soprattutto come una filosofia che coinvolgere tutti gli aspetti della vita... e io ho ancora molte cose che devo correggere, anche se ritengo che la coerenza al 100% sia davvero difficile da raggiungere per chiunque non viva isolato sul cucuzzolo di una montagna. Però tutti possiamo fare la nostra parte!!! Credo profondamente nel potere del boicottaggio e nella possibilità di cambiare questo mondo almeno un pochino. Anche se non sono una cuoca provetta ho voglia di partecipare a questo bellissimo sito dando il mio piccolo contributo …per lo meno per ringraziare tutti voi per tutte le volte che ho portato sulla mia tavola le vostre ricette!
Da poco più di un anno mi trovo in Bolivia per un progetto di volontariato-cooperazione allo sviluppo e pur essendo felice per quello che sto realizzando qua, dal punto di vista alimentare è molto difficile portare avanti questa scelta. Non si trovano nè tofu nè seitan pronti, la farina c'è di un solo tipo: bianca di grano tenero, ovviamente prodotti come il miso, il lievito alimentare, il malto e tante altre cose sono solo un ricordo. Il bio non esiste. Le verdure (trovandomi su di un altipiano a circa 3000 mslm) sono scarse e non molto saporite e sulle confezioni dei prodotti già pronti (come ad esempio i biscotti) non vengono riportati gli ingredienti, ecc. È dura ma io cerco di fare del mio meglio! Oltretutto sto cercando di piantare anche qualche semino di coscienza vegetariana nei miei conoscenti boliviani (le stranezze dei gringos!) ...e poi comunque fra meno di un anno tornerò a casa e potrò dare libero sfogo alla mia creatività culinaria!
Che telepatia!! Appena pubblicata anche la mia salsetta olivosa, che però ha le olive nere, la tua le verdi… 🙂
infatti!veg telepatia ain abbondanza!meglio, meglio,amo queste ricettine semplici,ma sfiziosissime!interessante anche questa preparazione del tofu…
Telepatia incredibile….
Adoro questa salsettina saporita e sono pazza per i coccoloni di casa…! 🙂
Interessante questa “polvere di soia”…anche chi non ha la veganstar potrebbe farsi il latte così! E che cuccioloni i tuoi coccoloniiii 😉
Stupenda ricetta! Semplice e appetitosa!! 🙂
Dedico un post solo ai mici: DA FAVOLA!!!!!!!!! 🙂
Arrrgh! Delirio! Vedi che tu hai avuto l’idea in più! Avevo fatto anche la salsa tofu/olive verdi… ma non mi aveva soddisfatta… troppo sciapa per rapporto a quella con le olive nere… e invece tu mi dai la dritta giusta: capperi (che già mettevo in quella con le nere, non capisco perché non ho pensato di metterli anche con le verdi!) e lievito! Ma certo! Il nostro beneamato lievito! Per fortuna che ci siete voi Chef di Veganblog! 😉 Grazie! 🙂
Potrei morire con tutto quell’aglio…dalla puzza ovviamente hihi quant’è appetitosa la tua bruschetta però!
Che bello, si è già instaurata la veg-telepatia!
@Pizza pie: anch’io adoro i sapori forti, per questo ho sempre in casa una scorta di aglio, capperi, cipolle e via dicendo… 😉
@Titti: Ikea e Sven sono arrossiti! E ringraziano tutti facendo le fusa!
W le cremine 😛 e W i micetti fotogenici
buonissima! ne facevo una simile tempo fa, ottima anche per un aperitivo (da prendere con la verdura cruda) 🙂
sfiziosissime le bruschette 😉 per quanto riguarda l’aglio.. ottimo espediente per allontanare chi ti procura fastidio.. non so se hai presente quelle persone che si ostinano a parlarti nonostante tu glielo abbia fatto capire in tutti modi che non vuoi relazionarti con loro..? bè la prossima volta mi preparo una bruschetta super agliosa come arma di difesa.. chissà..magari funge.. insomma nella leggenda tiene lontani i vampiri…e funziona anche con le eprsone AHAHAH 😉 cmq buone buone 🙂 Baci!
Goduriosa la faccio così anch’io ;-)La soia già macinata non l’avevo mai vista 🙂
I tuoi mcicioni sono una cosa da favola paghere per spupazzarli 🙂
Mhhhh BUONA 😛
stupenda! agliosa e saporita come piace a me 🙂
W le salsette agliose 😉 !!!
scusate la domanda un po’ ingenua, ma perché dite “autoprodotto” non dite “fatto in casa”?
Così per sapere… “autoprodotto” è veramente una brutta parola.
Grazie,
Annamaria
Gracias a todos!
@Sarastrawberry: la tua mi pare un’ottima idea! hai tempi dell’uni avevo addocchiato un ragazzo che mi sembrava interessante, una volta avvicinato ho scoperto che aveva un fiato tremendo… una delusione! e il mio interesse è facilmente scemato! è brutto da dirsi però insomma, anche l’odorato vuole la sua parte 😉
@Annamaria: interessante la tua domanda. Non so cosa ne pensano gli altri veg-chef però per me le due espressioni, anche se hanno lo stesso significato, non si comparano completamente. “Autoprodotto” ha quel punto in più rispetto al “fatto in casa” perchè si riferisce a quelle cose che generalmente uno compra già fatte e quindi è l’alternativa agli odierni sistemi di produzione. “Fatto in casa” sono i biscotti, le torte, le tagliatelle… insomma, quelle cose che più facilmente, nell’immaginario (e non tanto nella fatica ;)), si possono fare da sè. Non so se la mia risposta ti soddisfa, è soggettiva! Ciao!
sono diventata seguace dei tuoi gatti, ho un rapporto di sudditanza totale,sono trooooppoooo belli!!! buonissima e bellissima la cremina, la foto del crostono è proprio slurpolosa!!!! 😀
@Mäuschen: …il tuo rapporto con i miei mici non poteva essere diverso… visto il tuo nick 😉 ! Un abbraccio!
Bellissima la salsina!!!! interessante la soia macinata, una novità (almeno per me) 🙂
Buona, buona. Ed il gatto? Bellissimo anche lui.
Che mici da favola! Sono ripassata di qui per dirti che la foto del tuo profilo è magnifica e per chiederti dove l’hai fatta. Stupenda! 🙂
@Titti: grazie (sarà contento il mio compagno che l’ha scattata ;))! La foto l’ho fatta a Madrid. Durante il viaggio per la Bolivia abbiamo dovuto fare una sosta obligata a Madrid (avevano spostato il volo di due giorni senza avvisarci!)e così è stata l’occasione per visitare questa città! Baci 😀
Ora si spiega: gli occhi dell’amore! I tuoi e i suoi! Eh eh 🙂 Baci! Lunedì parto per New York! 😉
🙂 Che invidia!!! New York è magica sotto Natale! Buon viaggio!
Forse riesco a postare una ricettina anche da lì perchè ho affittato un appartamentino!! 😀
Che bello! Allora, ci contiamo!!! 🙂