Crema di kiwi

Mmmmh, che bontà che è venuta fuori dalla necessità di smaltire i kiwi che mi stavano morendo in frigo! Mi sono abbonata alla consegna di frutta e verdura bio e mi ci avevano un po’ riempito il frigo…

Ingredienti per 4 coppette:
8 kiwi
200 gr zucchero di canna
50 ml panna da montare di soia
3 cucchiai di sciroppo di sambuco o succo d’arancia
1 cucchiaio di gherigli di noce tostati

Procedimento:
Sbucciare 6 degli 8 kiwi e metterli nel frullatore con un cucchiaio di acqua e frullarli fino a renderli un po’ spumosi, facendo incorporare aria. Se avete voglia e pazienza filtrate il composto. A me non andava affatto! Tritate anche le noci.
Trasferite in una ciotola e aggiungete a poco a poco lo zucchero, le noci tritate, i cucchiai di sciroppo di sambuco o succo d’arancia e la panna. Con lo sbattitore automatico emulsionate il composto come per montare la panna (non si monterà, però serve a farle prendere un po’ di corposità) e quindi trasferite nelle coppette che lascerete riposare in frigo almeno un’ora prima di servire con le fettine dei 2 kiwi rimasti e una cucchiaiata di panna montata.

Il punto:
devo spiegarvi la presenza dello sciroppo di sambuco, perché è stato il “tocco di classe” di questa ricetta. Mooooolto tempo fa (diciamo 1 annetto…tanto è sciroppo e non si rovina se lasciato in frigo) in una delle mie spedizioni da Ikea sono rimasta folgorata dalla vista del Flädersaft. Oh che esplosione di ricordi sensoriali a quella vista e non ho potuto fare a meno di comprarlo, di correre a casa a metterlo in frigo a raffreddare, di miscelarlo con della buona acqua di soda con taaaante bollicine e qualche cubetto di ghiaccio e berlo con la cannuccia davanti alla tv! Ecco, quel succo di sambuco della ricetta è ancora quello…un fuoco di paglia, possiamo dire!
Però, in questa ricetta, causa assenza di arance in casa, è stato decisivo, un lampo di genio da chef consumato. Ha dato alla crema quel suo profumo e quel suo retrogusto acidulo-amarognolo che si è sposato perfettamente con il dolce dei kiwi supermaturi.
Vi consiglio vivamente questa ricettina così particolare e dal colore che ci piace tanto, con o senza sciroppo di sambuco.