La zucca ripiena

Domenica scorsa siamo stati invitati dai nostri amici Francesco (il fautore delle salsicce vegane) e Lulù nella cucina della rosticceria per un’altra giornata culinaria in compagnia. Francesco é rimasto troppo contento di tutti i complimenti che gli avete fatto per le salsicce e che voleva farvi una “dedica speciale”. Eccola qua: una zucca di cinque chili ripiena di…

Ingredienti:
1 grossa zucca ma che entri nel vostro forno
1 confezione di paccheri da mezzo chilo
1 porro (solo il bianco)
basilico
sale
olio
un peproncino rosso fresco piccante

Procedimento:
_Lavare la zucca, anche questa volta noi non abbiamo fatto niente, solo le foto e mangiato, la zucca l’ha lavata Lulù, ci siamo dimenticati di misurarla, ma ecco qui per darvi un’idea delle dimensioni:

_Incidere la zucca per staccare la parte superiore che servirà da coperchio, facendo attenzione a fare un segno per facilitare la ricomposizione (Francesco lo fa tagliando un poco la buccia in ognuna delle due parti di zucca, in maniera di vedere subito dove rimettere il “coperchio” per farlo combaciare perfettamente e senza perdere tempo):

Il taglio del coperchio é stato abbastanza lungo e laborioso, la zucca era bella spessa e quindi il lavoro ha dovuto essere paziente e energico, Francesco usava due tipi di coltello, uno piccolo (office) della Victorinox e uno… da pane a lama lunga:

Nel frattempo noi non siamo rimasti inoperosi: abbiamo aiutato Lulù a finire le bruschette che lei gentilmente ci aveva preparato, con il vino alle pesche (una vita che non lo bevevo: che buono!), controllati da una scimmietta portafortuna cinese salvata dalla discarica:

_Una volta aperta, la zucca é stata svuotata dai semi (che poi Lulù ha lavato e riservato per essicare e saltare in padella) e anche da una parte della polpa che servirà in seguito.
_A questo punto Francesco ha cominciato a riempire i paccheri di polpa di zucca cruda, Lulù ha lavato un porro e l’ha tagliato in tronchetti lunghi come i paccheri, così Francesco avvolgeva ogni pacchero ripieno di zucca in una foglia di porro, questo perché non si incollassero tra di loro durante la cottura:

_Quando tutti i paccheri saranno ripieni e avvolti nel porro si può cominciare a disporli nella zucca, in piedi, uno vicino all’altro, ben stretti:

_Finire di guarnire con ancora della zucca a pezzi, sale, peperoncino, basilico, olio, e un bicchiere di acqua:

_Incidere dei tagli nei due sensi nel coperchio della zucca e salarlo, chiuderlo facendolo combaciare grazie al segno fatto all’inizio (non é un dettaglio così insignificante come potrebbe sembrare…), con i “resti”  Francesco ci ha fatto un altro piatto
_La cottura si svolge al forno a 170° e dura circa un paio d’ore, dipende dalla grandezza della zucca, quindi di tanto in tanto é bene testarla con uno spiedino lungo, Francesco all’inizio aveva regolato il forno a 150°, dopo un poco lo ha alzato a 170°, il piatto fatto con il surplus lo ha cotto nel forno da pizza, mentre la zucca l’ha cotta nel forno di casa!!! Un minuscolo forno che però ci ha evitato di fare le corse su e giù…
Così é come si presenta la zucca una volta aperta, era bellissima e buonissima, la pasta ovviamente cotta e il sapore/profumo straordinario! Francesco si é superato anche questa volta! Grazie Francesco! 😛

Una preparazione così é ottima per una bella cena tra amici, é molto conviviale, a patto di organizzarsi bene e prepararla con un buon anticipo!
Alla fine abbiamo mangiato anche una fresca macedonia improvvisata da Lulù, buonissima, con melone, pesca e mirtilli, non ci sarebbe stato posto per null’altro 😆

Mando un abbraccio a Francesco e Lulù, che anche questa volta ci hanno viziati all’impossibile!!! 😉