Strudel di mele

Tempo fa, durante uno dei miei giri in bicletta, ho scoperto l’esistenza di un parchetto appena fuori il centro città. E’ un giardino pubblico-orto-frutteto, pieno di alberi da frutto (ci sono mele, pere, fichi, prugne) e anche un piccolo orticello. Non ho ancora capito da chi è gestito, se da suore, cittadini o chi altro. Comunque ormai quando esco e sono in zona ci passo spesso, sperando di riuscire a fare un piccolo spuntino a macca. Oggi ci sono passata e… ho fatto scorta di mele! Ho raccolto solo quelle per terra, tutte chiaramente un po’ ammaccate, ma è stata sufficiente una bella pulita e tatàà mele gratis e sopratutto recuperate per il mio strudel… Purtroppo avevo solo una borsa, ma credo che domani ci tornerò per recuperarne altre… alla fine sono a terra e trovo che sia un grande spreco lasciarle a marcire!
Ingredienti
per la pasta:
100 g di farina integrale di farro
100 g di farina 00
1 cucchiaio di zucchero di canna (che volendo si può omettere)
1/2 bicchiere di acqua (bollita con 1 cucchiaio di olio evo)

Ingredienti per il ripieno:
mele
pinoli,
uvetta,
mandorle
cannella
marmellata
zucchero di canna

Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti, sbattere la pasta per renderla elastica e stenderla piuttosto sottile. Intanto pulire le mele

e affettarle (di solito le faccio sempre sottili con la mandolina, ma inizialmente volevo fare una torta e le avevo lasciate a pezzi più grossi… è uguale!) e stenderle sulla pasta insieme a tutto il resto (frutta secca, zucchero, cannella). Io ho aggiunto anche qualche cucchiaiata della marmellata di prugne che avevo fatto la settimana scorsa. Cuocere a 180° per 25 minuti circa.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Stupendo..ah ah solita telepatia di Vb, domani appena ho le foto ne posterò una versione veloce 🙂 Ma il tuo dev’essere delizioso. Mi piace anche la tua sensibilità sulla frutta che altrimenti resterebbe lì, per terra..Brava davvero!

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  2. Wow ! E’ stupendo questo strudel !!!

    Vengo anche io ad aiutarti a raccogliere le mele… 😉

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  3. Vengo anche io …. dove abiti?

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  4. Che carina la storia del parco!!! Mi è piaciuta molto. Io abito a Londra, e a volte capita che i proprietari dei giardini interni (sul retro delle case insomma) lascini sui muretti delle scatole con frutta o verdura a disposizione di chi passa. Lo strudel deve essere davvero buono, la pasta è sottilissima e strabuzza di mele 🙂

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  5. che meraviglia “l’ombra di forchetta”..!!!!!!!!

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  6. Lo trovo delizioso, leggero e squisito!! Ottima realizzazione 😉
    Hai fatto benissimo a prenderti le mele a terra, alla fine, come hai detto, se devono stare lì a marcire è un vero SPRECO!!
    Tornaci a prenderne altre e mostraci ancora tante delizie come questa 😀

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  7. Fantastico!!!! E quelle mele?? Vogliamo parlarne??? Sei stata super a raccoglierle e farne qualcosa di genuino! Brava!!!
    @ Eleonora: hai capito i Londinesi!!!! Sono stata a Londra alcune volte ma non ho mai fatto caso a quest’usanza… quando ci ritorno mi faccio furba!!!! 😉

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  8. Buono!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E le mele poi, sono ancora più buone quelle che hai raccolto te 😉 Io lo farò sicuramente però senza cannella e marmellata (non mi piacciono molto) 😉 Mi hai fatto ricordare lo strudel che faceva la mia nonna trentina 😛

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  9. Bravissima!! Il tuo strudel è bellissimo e chissà che buono! Io non riesco mai a stendere la pasta così sottile… complimenti e facci sapere chi cura il giardino pubblico – orto – frutteto appena lo scopri 🙂

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  10. Grande Chiara!!! Anche questo srudel mi piace molto 😉

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  11. ho mancato una t O__o 😳 😳

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  12. è bellissimo!! bello ripieno come piace a me!

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  13. Scusami ma per la pasta niente uova?

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  14. ma che domanda è?
    certo che è senza uova..

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  15. Potrei sostituire le mele con pere?

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  16. Di solito l impasto va fatto riposare

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  17. TOC TOC QUALCUNO RISPONDE? ?

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  18. che bello questo post.
    la storia del giardino (Pupazza,ci vai ancora?),l’usanza londinese delle ceste di frutta/verdura a disposizione dei passanti .
    e ovviamente le mele, lo strudel!!

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  19. Io lo faccio cosi pero ho sempre usato la marmellata di fichi

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  20. Ho fatto lo strudel ma la sfoglia è talmente dura che serve la sega non il coltello ?

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  21. Le meline superbio che ho raccolto me le sono guadagnate in escursione sulle nostre colline romagnole meli sparsi abbandonati come le case ormai ruderi che incontriamo per sentieri sono tipo le tue molto guaste ma quelle sane sono una bontà e così anche io come te le uso x i dolci ci vuole tanta pazienza x pulire tanto sono piccole ma ne vale la pena. Ciao

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