Gelato di riso al melone

Ora che sono riuscita a fargli una foto decente posso postare questo gelato. In tema con le ricette pubblicate in questi giorni si tratta di un gelato-sorbetto.

Ingredienti:

1 melone maturo

1/2 pinta  (Usa) di acqua*

120 g di farina di riso glutinosa

45 g di zucchero di canna

10 ml di olio di arachidi

cioccolato fondente all’85% o more a pezzettini per guarnire

*sono più o meno 236 ml

Procedimento:

Per ottenere un gelato dolce ma riducendo la quantità di zucchero all’indispensabile, ho cercato di sfruttare la naturale dolcezza del riso glutinoso. Per questo ho preparato una sorta di panna molto semplice. In un recipiente ho messo farina e zucchero e li ho miscelati e in un altro l’acqua, che ho fatto scaldare nel microonde alla massima potenza per 2-3 minuti. Ho poi versato nel primo recipiente l’olio e l’acqua calda e ho mescolato con un cucchiaio, facendo attenzione ai grumi. Ho lasciato raffreddare a temperatura ambiente (ci vuole un po’) e poi ho riposto in frigo per un paio di ore per farla addensare leggermente. Questa è la “panna”:

Ho tagliato a dadini il melone ben maturo e l’ho messo nella caraffa del frullatore

versandogli sopra la panna. Ho frullato per bene al massimo e lasciato in frigo (i miei tempi: 24 ore ma 4-5 sono più che sufficienti. Se la base del gelato è lasciata in frigo per un giorno intero, conviene rifrullarla leggermente).

Come al solito, ho estratto la gelatiera dal frigo 15-20 minuti prima di cominciare la preparazione del gelato (più è freddo il composto meno sono le ore di riposo della gelatiera nel congelatore – io l’ ho tenuta 14 ore invece che 18)

Passato questo tempo, ho azionato la macchina e mentre le pale giravano con un imbuto ho versato la base del gelato (pronto in 20 minuti circa – tempi variabili a seconda della gelatiera –  o quando questa si inceppa, a me succede così).

Il gelato nella gelatiera

Per il gelato che rimane attaccato alle pareti, basterà lasciare la gelatiera a temperatura ambiente e aspettare qualche ora prima di prenderlo con un cucchiaio per gelato. Io non aspetto e me lo raschio subito (o quasi) 😉

Ho servito con cioccolato fondente (meno di quadrato) raschiato con un coltello. Il contrasto dolce-amaro mi piace molto. Da provare il dolce-aspro con le more (ma non le ho trovate).

P.S. : la farina di riso resta un po’ granulosa al palato e credo che setacciandola si senta meno. Fatto sta che mio padre non ha avvertito grandi differenze rispetto agli altri gelati (lui preferisce quello alle fragole e mi dice sempre che è quello migliore) e anch’io il terzo giorno non avvertito granulosità.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mi manca proprio il gelato per finire la cena di qst sera!!!!!!!!!!! Ne hai per me???? Sei grandissima 😛

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  2. Sei proprio la regina dei gelati…. !!!! Spettacolare e gustosissimo…. Ma quanto sono buoni i tuoi gelati!!?? 😀

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  3. Concordo con Mimi, stupendo!!!

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  4. Mmmmmmmmmmh, Andradina dei gelati sei la regina !!!
    😀

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  5. Gemma: purtroppo oggi pomneriggio è finito 🙁
    Mimi, Felicia, Elettra: 😀

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  6. Andrada, ma che spettacolo TUTTI i tuoi gelati!!!!! Come il resto delle tue ricette… Spero di incontrarti un giorno!!! ma non per sfruttarti in cucina, eh!!! 😉

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  7. che bello e buono il gelato e che colorii!!!brava

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  8. Mamma mia Andrada che meraviglia, la foto è molto bella e tu sei una fantastica gelataia..

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  9. Anto: ok, volendo si può fare un incontro culinario 😉 però il problema è la distanza che è proprio tanta…
    Wasp: grazie
    Tati: visto ho trovato lavoro come gelataia 😉 (ad avercelo un lavoro)

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  10. Ciao Andrada, ho provato a fare il gelato ed è stato un capolavoro, io lo mangerei anche a colazione ed ora che ho sentito la differenza…non lo mollo più! Senti, ma se ne faccio un pò di più lo posso congelare o dev’essere consumato solo al momento?

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