E’ tutto il giorno che cucino come una matta! Instancabile ho preparato alcune delle ricette che avevo archiviato e che in base agli ingredienti a mia disposizione potevo provare. Così ho preparato il tortino di lenticchie di Mimi (la mia era più una farifrittata…buonissima, grazie Mimi 😉 io l’ho preparato con la cipolla anzichè gli spinaci;
poi ho preparato le mini parmigiane di Concetta e sempre di Concetta i formaggini a tutti i sapori delle spezie (ragazzi non potete immaginare la bontà sia delle prime che dei secondi!!!!!!! inserirò le foto in un’altra occasione altrimenti Sauro mi uccide), infine ho preparato la torta al cioccolato di Luz alla quale devo tirare le orecchie: ma che dosi hai postato????!!!!! Io tranquilla, inizio la preparazione delle parti liquide e non ci faccio caso alle dosi in un primo momento, poi quando mi rendo conto che sto preparando una torta che ha una base di 6, dico 6 etti di farina e 4 di zucchero mi dico “e adesso???? non ho nemmeno la tortiera grande abbastanza per cuocerla!!!!!!! Allora decido di destinare una parte dell’impasto alla torta
Buonissima! All’impasto rimasto ho aggiunto dell’uvetta sultanina e ho preparato muffins e biscotti con corazza di cornflakes
Ottimi!!!!! Grazie Luz….ma quanti siete in famiglia???? 10…12….eheheh
Ma veniamo alla ricetta che voglio postare: nido di Venere.
Verso sera ero stanchina, e quindi ho voluto fare una cosa che mi viene bene sempre e comunque: intingolo / spezzatino / pasticcio di seitan. Avevo degli ingrendienti da far fuori in frigo per cui ecco cosa ho utilizzato.
Ingredienti
1 panetto di seitan al naturale (pari a 280 gr. ca) tagliato a cubetti
1/2 cipolla rossa tagliata sottilmente
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di trito di carota/sedano/cipolla (avanzo del ragù di seitan che avevo provvidenzialmente congelato)
15 olive nere snocciolate bio
3 cucchiaini di capperi sottaceto ben strizzati
1/2 bottiglia di passata di pomodoro bio (risciacquata bene con acqua utilizzata per la cottura e per allungare il sughetto)
4 rotelline di peperoncino verde piccante fresco (tutto ti manda all’ospedale!)
sale
la punta di un cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di olio evo
200 gr. di riso nero “Venere” bollito
Procedimento
Affetto la cipolla sottilmente e la metto a soffriggere nell’olio evo con lo spicchio d’aglio tagliato a metà ed il trito di sedano/carota/cipolla. Quando sono ben rosolati aggiungo la passata di pomodoro, le olive, i capperi, il peperoncino, il sale e lo zucchero e faccio cuocere per 10/15 minuti. Aggiungo infine il seitan a cubetti e faccio insaporire bene per altri 10 minuti. Lesso a parte il riso Venere e compongo i piatti come da immagine; colpo di creatività folgorante ma che mi ha dato un gran gusto e che è piaciuto tanto anche al mio Guì….il titolo è venuto da se…le olive non sembrano delle piccole uova???? Sono impazzita…!!!! E che buono!!!!!!!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buonooooooooooooooooo 🙂 E complimenti per quanto hai lavorato 🙂
Oh mamma ti capisco! Sarai stanchissima … ma almeno, soddisfatta eheh 😀
Ottimo questo stufato di seitan, non ho mai provato ad accompagnarlo con il riso… bisogna rimediare 😛
La segno, che meraviglia. Adoro il riso venere, ho appena
manggiato ieri. Brava in tutte le ricette che hai fatto.
Una più bella d’altra. 😉
Sei stata grandiosa. Sono felice che il mio tortino abbia avuto così tanto successo.. E’ eccezionale con ogni variante. Io volevo fare la farifrittata, ma poi è venuto alto ” a causa” della tortiera piccola. Comunque tutto ottimo 😉
Bravissima 😀
scusa Fedemela! mi ero persa le tue imprese!!! ma quante ore hai cucinato? ti reggi ancora in piedi? 😉
mi sa che proverò il riso venere al più presto. Mi piace da morire, anche scondito. Il mio ragazzo lavora a Novara e me ne ha portato un pacchetto da lì: ho trovato la ricetta per usarlo!
Per le dosi della torta blob non mi puoi tirare le orecchie, avevo avvisato nella presentazione della ricetta che bastava per sfamare un esercito!!! e anche il nome Blob è stato scelto non a caso, una volta che l’hai infornata devi sperare che la teglia (nella ricetta consiglio quella da 28 cm di diametro e coi bordi alti) contenga quell’impasto che prende vita… per calmare l’impasto assassino ti consiglio di imparare a suonare il violino come fa Gene Wilder in Frankenstein junior!
In genere la faccio quando ho qualche cena a casa di amici: sono come le cavallette!
Wow… Che impresa !!! 😉
@ Luz: cara Luz il violino sarebbe stato perfetto…guarda, non ti dico le risate mentre versavo la farina e svuotavo letteralmente la scatola nuova di fruttosia che avevo aperto da poco, e non potevo fermarmi perchè ormai la parte liquida l’avevo già preparata ed era per quelle dosi!!!!!!!!….a ben rileggere la tua ricetta avvisavi della cosa ma io offuscata dalla vista del cioccolato e di quella sofficissima torta non ci ho capito più nulla e mi sono buttata nella preparazione….comunque la torta è divina e ti dirò, aggiungendo l’uvetta e magari due pinoli anche i muffins e i biscotti sono venuti da sballo….i muffins e i biscotti sono già stati fatti fuori dal “piccolo ma con la bocca grande” esercito composto da me e dal mio Guì, la torta è già verso la strada del dimezzamento ed entro domani sarà interamente sparita…;)
mi fai morire dal ridere Fedemela! mi immagino la scena…. Le mani nei capelli, le vesti stracciate… e poi…. “Si può fare!”
e credo che ti copierò il riciclo muffin della torta, tanto per variare un po’…
Frau Bluecher!!! hihihihi! (non so come si scriva il nitrito dei cavalli!)
@ Luz: ma lo sai che Frankenstein Junior è sempre stato uno dei miei film comici preferiti!?!?!?! Lo conosco a menadito…ogni battuta….direi che il nitrito lo hai reso più che bene….eheheh
questa è telepatia vegan!!!! quel film è geniale! ultimamente lo sto riguardando in lingua originale (ho trovato un dvd in super offerta) ed è ancora più divertente…. hihihihihihi!
Ora porto la vecana a fare la pipì ululì e ululà…
Sei stata bravissima, io mi dimentico quasi sempre di fotografare le vostre ricette…in settimana preparo la torta, mi incuriosisce troppo…e visto che sono a corrente delle dosi e della grandezza non dimezzerò le dosi 🙂
Frankenstein junior! eheheheh
Un super brava per il tuo impegno: hai fornato delle ricette molto buone
Wow super invitante!!! Lo voglio!