Visto che ho poco tempo, ieri sera, ho lasciato fare al forno! 😉
Ingredienti:
cipolle
patate
margarina di soia
olio
salvia fresca
aglio fresco
erbe provenzali secche
peperoncino
sale e pepe
Preparazione:
Scegliete, a seconda del numero di commensali, la quantità di cipolle e patate necessarie.
Accendete il forno a 200 gradi.
Avvolgete singolarmente in un foglio di alluminio le patate con la buccia e le cipolle senza pelarle.
Infornate i pacchettini di alluminio in forno caldo per 45 minuti circa.
Intanto sbucciate l’aglio e pulite con un panno umido la salvia.
Non appena le verdure saranno cotte liberatele dagli involucri e tagliatele a metà .
Mettetele rivolte con la parte tagliata verso l’alto in una pirofila e spolverate di erbe provenzali, sale, pepe e peperoncino o paprika.
In un pentolino fare sciogliere una noce di burro e un paio di cucchiai di olio d’oliva e, quando caldo, far imbiondire l’aglio con la salvia.
Versate questo condimento sopra le verdure e infornate ancora con grill per 15 minuti.
et voilà !
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Mamma mia che capolavoro! Con le tue ricette mi sembra d essere ai tuoi fornelli e sentire tutti i profumi delle tue pietanze!!!
Mi piace moltissimo.. Ma se pizza vede che hai utilizzato la carta d’alluminio ti bacchetterà !! Poi ti spiegherà perchè!!
Ricetta fantastica!!! 🙂
Grazie Gemma! il profumo delle spezie fresche è parte fondamentale del piatto! 😉
Ciao Mimi, sono curiosa e spero di avere una nuova nozione da imparare presto! cosa si usa in sostituzione?
bacioni
Queste sono da fare sicuramente libidinosissime 🙂
Che ricetta favolosa! La faccio!Io questa sera ho fatto un tortino di patate e … con le cipolle tra le altre cose. Devo ragionare se postarlo, aspetto a vedere come è venuto. Questa comunque me la faccio preeestoo molto presto. Nice!!!
Stupendo! Ottima idea per la cena di domani! Thanks Miss!
Complimenti per la ricetta e per le bellissime foto
Meraviglioso!!
piatto semplice ma buonissimo…belle foto 🙂
bellissimo, e grazie delle foto dei passaggi!!!! 😀
ps.. spero che la situazione del padre del tuo moroso sia migliorata, un bacione.
Che meraviglia!!! Le provo al più presto!
a quest’ora mi ha fatto venire fame . deliziose e bellissime foto brava
Hey Miss, sei un fenomeno lo sai? Bè se non lo sai te lo dico io.
Fai diventare speciale anche una cosa semplice, brava.
Che bella la ricetta della Miss! Scendo e ARRRRRRGHHHH l’alluminio! Allora mi dico, adesso le chiedo cosa posso usare al suo posto… 😳
No, non posso chiederglielo… Ok ragazze mi avete messa all’angolo!
Credo che in sostituzione si possa usare della carta forno (bagnandola un poco diventa un po’ più malleabile) oppure mia suocera mi ha detto che ha visto al supermercato una carta d’alluminio che da un lato é foderata con un altro materiale appositamente per non far entrare in contatto l’alluminio con i cibi… Qui in Francia io non l’ho ancora mai vista questa nuova carta, le chiederò bene la marca. Mi ha detto che ovviamente é molto più cara dei soliti rotoli.
Io non la uso perché é dannosa per l’uomo (crea intossicazione, lenta e inesorabile), so che per esempio le uova non dovrebbero entrarci in contatto (quindi tutto quello che contiene uova neppure), ma inoltre richiede molta energia per essere prodotto ed é di difficile riciclo. Nel senso che le lattine vengono in alcuni comuni riciclate se depositate negli appositi bidoni (che appunto non tutti i comuni hanno). Ma i fogli alimentari finiscono nelle immondizie normali e non vengono più recuperati, ovviamente impiegano centinaia di anni a rientrare nel ciclo della Terra…
Fino a uno o due anni fa avevo la macchina Nespresso, l’ho usata per circa un anno, ma poi l’ho venduta proprio perché le capsule sono in alluminio (e anche perché sono Nestlé… e io boicotto tutto quello che é Nestlé, Danone, Barilla etc.). Adesso qui in Francia la Nestlé recupera le capsule usate per riciclare l’alluminio, per cui i clienti che vanno nelle boutiques Nespresso a comprare il caffé possono riportare indietro le capsule usate. Mio marito dice che secondo lui riciclano anche il caffé per lanciare le miscele “edizione del mese”… 😆
Allora io ho creato in condominio un centro di recupero capsule usate Nespresso (nel mio ripostiglio) e quando il secchiello é pieno faccio la passeggiata fino al negozio Nespresso più vicino (500 metri) e porto le capsule. I condomini non hanno capito perché, ma sono già in tre che mi portano le loro capsule, forse pensano che ci guadagno qualcosa! 😯
Quindi state attenti a usare l’alluminio il meno possibile perfavore! Se non volete farlo per voi stessi fatelo PER ME PLEASE! ah ah ah!
Un bacio alla Nonna del tuo Compagno 🙂
…e anche perché sono Nestlé… e io boicotto tutto quello che é Nestlé, Danone, Barilla etc
@: Pizza, perdona l’ignoranza ma perchè li boicotti, spiegami così li boicotto anche io 🙂
Miss, bellissima ricetta semplice-semplice, buona-buona!
Queste patate e cipolle sembrano davvero davvero appetitose!! e le tue foto adorabili 🙂
Cioè io piango per lo splendore di questa ricetta! Potrei morire dopo aver mangiato questo piatto essendo in pace con il cosmo!
ha ragione Tati, questa ricetta è sicuramente molto semplice ma avevo voglia di “starvi vicino” e l’altra sera ho lasciato che 45 minuti di forno lavorassero per me mentre mi occupavo di altro! Il bello è la cottura senza oli aggiunti al cartoccio e poi lo stretto necessario profumato di primavera!
Io adoro le spezie fresce, ho già trapiantato bei vasi di prezzemolo, salvia, basilico, timo che aspettano di crescere e essere di utilità in cucina!
Grazie a tutti per l’entusiasmo, siete un raggio di sole!
@Tati: La Nestlè è “il male”, non solo perchè è una multinazionale (anzi, alla fine dei conti, questo è il meno), ma perchè usa i diritti degli altri come carta igienica pur di estendere i propri affari. Se giri un po’ in rete sono sicurissima che troverai un sacco di proteste contro la Nestlè, per esempio tempo fa era venuto fuori che in alcuni paesi africani prelevava l’acqua dai pozzi togliendola a popolazioni che già ne hanno poca, e poi avevano anche la faccia tosta di rivendergliela! In ilbreria c’è anche un libricino che spiega perchè la Nestlè fa male ai bambini(non solo a quelli che mangiano il formaggino Mio, ma anche a quelli del terzo mondo)… il discorso è veramente lunghissimo, anche se da vegani -quali siamo- dovrebbe bastare pensare a tutti gli allevamenti di cui é proprietaria e da quanto li sfrutti per riuscire ad essere presente sul mercato mondiale con tutti i prodotti che conosciamo.
In definitiva sono d’accordo con PizzaPie -ovviamente-.
Sul problema della Barilla vorrei essere illuminata anche io, perchè a parte il fatto di usare prodotti animali per le merendine e i sughi, so solo che l’anno scorso erano stati accusati insieme ad altre grandi industri italiane della pasta per far aumentare i prezzi… per il resto non so…
Pizza, grazie di cuore della spiegazione Nel nostro comune riciclano l’alluminio e quindi li ho buttati comunque nel riciclo, una cosa alla quale presto veramente attenzione! Per te, per me, e per tutti i bimbi del mondo oltre che per Gaia!
In quanto alla tossicità , di cui ovviamente non me ne porgo dubbio ma ammetto di non averci mai pensato stupidamente, userò la carta da forno. Tanto l’umidità di cottura la farebbe ammorbidire comunque….
Ti abbraccio forte forte!!!!
Grazie a te LaMiss.
Meraviglia. Meraviglia. Meraviglia. Brava. 😛
@ Fabienne
Ammirando questa nuova golosità mi ricollego al discorso iniziato negli gnocchi: siete magnifici con la nonna, cercate di non abbattervi troppo…
@ Barbara
Io i cartocci li faccio con la carta forno! L’alluminio lo uso per coprire la cucina come ci ha insegnato Nello quando si fanno le caldarroste!
😉
grazie ancora. Troppo carini!
Con la mamma di lu (che, in effetti, ha l’età di una nonna) è da tre anni che andiamo avanti così e ora che la sua situazione è diventata così grave ci sentiamo stanchi ma sappiamo che stiamo facendo una cosa unica e giusta e quindi tiriamo avanti con il miglior sorriso possibile.
La cosa più complessa è che ad occuparci di lei siamo solo io e lu e la badante che paghiamo profumatamente da soli!
La vostra vicinanza mi scalda il cuore!!!
Stasera , tra POCO, proverò la tua versione e l’ultima di Gabriella!!! 😉
bene allora, fammi sapere poi eh?
Miss, ho visto che il tuo procedimento di cottura è pò più lungo, e avendo anche non molte cipolle ( credevo di averne di più ) dovrò declinare la prova di questa ricetta a un altro giorno!!! Ma insomma, non me la farò mancare.. Magari ometterò la margarina.. Ma per il resto.. Evvai di cipolle ( le mangierò anch’io!! Ogni tanto qualcosa di cotto ci sta.. E alle cipolle non so dire di no, sarò che mi commuovo sempre nel guardarle.. 😆 )
no problem mimi! Il tempo è lungo in forno anche se, sapendolo, ti prepari prima e poi per 45 minuti non devi assolutamente curarle! Sarà per una prossima a breve no? 🙂 anch’io amo le cipolle e mi commuovono a gogo!
un buon modo per non fare venire a diretto contatto il cibo con l’alluminio,sarebbe usare la cartaforno tra l’alluminio e il cibo.in cottura funziona garantito