Una ricetta egiziana dovevo pur pubblicarla!!
Ingredienti per le falafel:
– Fave secche (quelle spezzate e senza buccia)
– Cipolla
– Aglio
– Prezzemolo
– Cumino
– Sale
– Sesamo
Ingredienti per la tahina:
– Tahina (la pasta concentrata di sesamo)
– Limone
– Aceto di mele (giusto un goccio se vi va)
– Prezzemolo
– Cumino
– Sale
Altri ingredienti:
– Pane arabo
– Insalata mista
Procedimento:
Ammolliamo le fave per due giorni per renderle belle morbide, cambiando l’acqua periodicamente. In un mixer frulliamo finemente le fave, la cipolla, l’aglio e il prezzemolo, il risultato dev’essere omogeneo! Aggiungiamo molto cumino e il sale un po’ ad occhio, poi lasciamo il composto in frigo per un’oretta. Formiamo una polpettina un po’ schiacciata, aggiungiamo un po’ di sesamo in superficie, friggiamola in olio di semi caldo, e poi assaggiamola per vedere se è giusta di sale. In caso affermativo friggiamo tutte le altre finchè non raggiungono un colore abbastanza scuro (ma non bruciamole eh!). Da parte prendiamo la pasta di sesamo e la mescoliamo con acqua, succo di limone, un goccio di aceto, cumino, sale e prezzemolo tritato grossolamente. Il risultato non dev’essere nè acquoso, nè troppo denso.
A questo punto prepariamo la nostra insalata bella colorata (ognuno la faccia secondo coscienza :DD) e il gioco è fatto.
Ritualistica corretta:
Prendiamo il pane arabo, dividiamolo a metà, apriamolo, inseriamo prima le falafel, poi l’insalata e infine irriroriamo con la tahina. Mio padre mi guarda male se non seguo questa esatta procedura!! 😀
Sulla tahina:
La ricetta originale prevederebbe anche l’aggiunta di aglio crudo tagliato finemente, io francamente lo evito, sennò il sapore mi dura fino al giorno dopo!! Poi l’aglio crudo è troppo forte, m’infastidisce
Buon appetito a tutti!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Evviva le falafelle, come le chiamo io… 😉
non sapevo si potesse fare le felafel con le fave, io ho provato la ricetta di Mirko con i ceci e da allora non riesco più a smettere, che goduria. Complimenti.
con quale altro legume si possono fare le felafel? la ricetta del pane arabo l’hai già posata?! basta smetto subito di infastidirti con le mie domande. 🙂
Bel piattozzo, quanti bei piatti si scoprono…. Wow… 😀
sempre meglio..
Fata, mio padre le ha sempre fatte con le fave, e pure in Egitto le ho mangiate con le fave. So che si fanno alternativamente anche con i ceci, e credo anche con un mix dei due legumi. Non ci sono altre varianti, che io sappia 🙂 Per il pane arabo, mio padre lo compra da LIDL, anche se non dovrebbe essere difficile da fare
😀 il lidl dalle mie parti non c’è, io volevo approfittare della tua conoscenza in materia e strapparti una ricetta.
cmq sul sito ci sono delle ricette
mmm buono il pane arabo..io non lo trovo.
ho provato i falafel sia versione fava che cece…preferisco ai ceci, ma sono buoni tutti e 2! interessante la salsa tahina…io metto direttamente la tahin ma con il limone e il resto forse è meno…pastosa…più leggera.
@fata qualcuno ha postato la ricetta del pane arabo mi sembra 🙂
Tecla, la pasta in sè è davvero troppo densa, e pure amara! Nono non si può 😀 Prova la ricetta araba che ho scritto per prepararla, vedrai che buona!
a me piace anche così 🙂 dai proverò… mi hai fatto venire voglia di provarla ora…
mitica! oggi preparo anch’io i falafel però coi i ceci che ho messo in bagno da giovedì! se viene bene la pubblico…e la prossima volta con le fave!
Bbbboneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Evviva i falafel! anch’io li adoro. le fave le trovo meno dei ceci quindi questi li uso più spesso. La tahina la amo anch’io come tecla al naturale…tipo con pane e marmellata….
finalmente la vera ricetta egiziana…bravo!! ha ragione tuo padre a guardarti male…so’ troppo boni con il pane e la salsa…ahh come mi manca l’egitto!!! 😀
Adoro i/le falafel…proprio ieri ho fatto qualcosa di simile usando i lupini..proverò presto la salsina!
Gamila, grazie! 😀 Tu di che zona sei originaria? Mio padre è di Suez
mio padre e’ del Cairo…ed io ho vissuto li’…il Suez e’ bellissimo…cosi’ come tutto il sud che adoro… un po’ meno sharm o hurgada troppo “italiane” 😀 sei mai stato al Fayoum?? adoravo andarci… sig sig ora basta che altrimenti mi perdo nei ricordi!!
wow che buono questo pane arabo! 😀
anche i felafel prima o poi dovrò fare…
bravo satya 😛
@Gamila: non ci sono mai stato! dovrei? 😛 @Nello: grazie!
dovresti?? non so’…e’ un paese rurale ad un’ora dal cairo..sembra di tornare indietro nel tempo!!ma tu quindi sei stato al suez o hai girato un po’…(non per farmi gli affari tuoi
)
sì, sono stato a suez, al cairo e ad alessandria ^_^
Io adoro tutte le tue ricette caro Satya perchè mi piace
tantissimo la cucina orientale soprattutto l’indiana.
Non conosco l’Egitto però conosci per caso la biblioteca
di Alessandria? Dicono che è spetacolare.
xuxa, molte grazie 🙂 comunque no, non ho visto la biblioteca di alessandria, ero piccolo e stupido 😀 dovrò ritornarci
Fantastica pietanza, mi fa tornar fame solo guardando la foto, bravo Saty, mi piace molto come cucini 😉
grazie chicca 😀
Pubblicaci il pane arabo 😀 Bravissimo