Avevo assaggiato al ristorante indiano il riso al cumino ed ho voluto farne uno “speciale” col mio riso preferito: il Nero Venere. L’accoppiata coi cipollotti in agrodolce mi ha veramente deliziato, v’invito a provarlo.
Ingredienti x 4:
Cipolle in agrodolce:
Cipolline pelate 500 gr
50% ml di aceto balsamico
30 gr zucchero
2 foglie alloro
1 cucchiaio e 1/2 di olio extravergine d’oliva
Preparazione
Fate scaldare l’olio in una casseruola aggiungendo mano a mano lo zucchero e mescolate bene lasciandolo imbrunire un po’. Dopo alcuni minuti aggiungete anche l’aceto balsamico e mescolate, fate sfumare e dopo un paio di minuti aggiungete i cipollotti lavati. Aggiungete anche le foglie di alloro e incoperchiate. Evitate che le cipolline in agrodolce si asciughino troppo aggiungendo un pochino di acqua calda se vi sembrerà necessario. Cuocete a fuoco lento per circa 30-40 minuti, mescolando di tanto in tanto per fare cuocere bene e impregnare i cipollotti.
Riso al cumino:
1 cucchiaino di cumino
¼ di cucchiaino di polvere di cannella + chiodi di garofano
2 foglie di alloro
1 cucchiaio di olio evo
Preparazione
Mettete il riso in una bacinella con acqua e sale e lasciate una ventina di minuti in ammollo. In una padella, scaldate l’olio con le spezie e aggiungete un’abbondante manciata di riso ben scolata che copra tutto il fondo di un dito-due. Lasciate che s’insaporisca senza mescolare, poi aggiungete il restante riso, mescolate e unite una mestolata, due di acqua coprendolo. Incoperchiate a lasciate cuocere molto lentamente, aggiungendo ogni tanto acqua calda se necessario. Controllate e regolate di sale.
Quando sarà intenerito al punto giusto (non troppo però, deve mantenere una certa consistenza) alzate la fiamma facendolo asciugare.
Presentazione
Riempite una formina col riso e pressate bene, lasciandolo leggermente intiepidire a temperatura ambiente perché possa compattarsi un po’. Rigiratelo con rapidità in un piatto cercando il più possibile di fargli tenere la forma. Versate intorno i cipollotti e se volete, spolverate appena di prezzemolo e mentuccia, secondo i vostri gusti.
Osservazioni:
Nella ricetta originale, il riso dovrebbe essere il basmati e andrebbe dorato nel burro chiarificato. La mia variante è ovviamente senza burro, però potete assaggiarla anche col riso basmati. In quel caso perdereste però quel gusto così tipico del riso nero, che unito a quello speziato del cumino e all’agrodolce dei cipollotti, dà alla ricetta un sapore più particolare.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
è bellissimo, voglio assolutamente farlo!
la foto è bellissima! peccato che non ami il cumino, ma forse potrei ometterlo?!
Che buono, adoro il riso e specialmente quello nero!
adorabile!!!
Ha un aspetto bellissimo 🙂
Farò senza cumino….ahimè, solo a nominarlo…proprio non è la mia spezie.
Complimenti per l’idea e la foto….molto invitante….ma senza cumin o èh! 🙂
M0′
Bellissimo e profumatissimo !!!
Per coloro che non amano il cumino, può essere sostituito da cannella o direttamente da “garam masala”. Il procedimento rimane simile.
bello bello bello!!
Grazie per l’entusiastica approvazione rumorfree! Ti assicuro che oltre che bello è buono buono buono! 😉
grande ricetta!!! grandissima!!!
settimana scorsa ho comprato del riso nero, proverò a farlo ma anche io senza cumino 🙂
Anche qui il cumino non è molto apprezzato, preferisco usare i semi di aneto o finocchio che più o meno hanno le stesse proprietà….mi piace molto come hai fatto la presentazione di questo piatto 🙂
Trovo il cumino una spezia estremamente versatile e la utilizzo anche nelle preparazioni di verdure.
Al posto del cumino si può usare la curcuma, il riso acquista un sapore simile al gusto del curry, forse più vicino ai sapori occidentali.