Non so’ se ricordate ma tempo fa’ vi chiesi se qualcuno sapeva la ricetta delle buonissime zeppole calabresi…mia nonna ce le preparava sempre ad ogni festivita’, sono per noi il simbolo dello stare insieme…purtroppo non riuscivo a trovare la ricetta in rete..ma fortunatamente mia cugina e’ riuscita a convincere mia nonna a rifarle questo capodanno, l’ha fotografata mentre le preparava..e cosi’ oggi ho potuto farli per la prima volta …mi sono quasi emozionata tanti i rocordi che si celano dietro questa meraviglia..
Ingredienti (sono tutti ad occhio purtroppo…pero’ vi do’ piu’ o meno le dosi che ho usato io) :
3 patate
300 gr. farina
lievito di birra un cubetto
acqua tiepida
sale 2 cucchiaini
olio per friggere
peperoncino (facoltativo)
Procedimento :
Fate lessare le patate, una volta cotte schiacciatele con una forchetta e fate raffreddare..unite poi la farina, il lievito, l’acqua ed il sale..impastate fino ad ottenere un’impasto liscio
fate lievitare 2 ore in un luogo caldo
Mettete sul fuoco una grande padella con parecchio olio…fate scaldare. Intanto oliatevi bene le mani e prendete l’impasto a piccoli pezzi e buttatelo nell’olio bollente
Originariamente nel centro si poneva dell’acciuga….e tantissimo peperoncino…io alcuni li ho fatti solo piccanti 😀
Fate sgocciolare…e mangiate freddi..
Queste sono quelle semplici
e queste in primo piano sono quelle indiavolate
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ottime per uno stuzzhino di stasera davanti alla tv per le partite e le olimpiadi, le faccio subito, naturalmente quelle al peperoncino!!!!!
Gnamm…
bone… non amo il fritto ma un paio le mangerei di sicuro!
Grazie per aver condiviso!
Che buone!!!
deliziaaaaaaaa!!!! che fame, mamma mia!!!!
Di sicuro buonissime anche se io non amo i fritti…
gamiiiiiiiiiiiii!!! noi le chiamiamo crispelle,sono tipiche di ogni festa…mia mamma le ha fatte a natale,ed eran tra le ricette che dovevo pubblicare!!! uno dei giochi preferiti di noi cuginetti da piccoli era di trovare le crispelle con le forme più strane,in genere animali…io lo faccio tutt’ora e poi mi dispiace mangiarle!!
Da urlooooooo!
Wow! Quando dichiarerò guerra al mio fegato me le preparerò di sicuro!
mmmmhhh, queste si fanno anche in puglia pero si chiamano pettle o pettule (in base alla zona) però quelle che fa il mio papà sono senza patata..che buone!
nella mia famiglia si è soliti farle per ricorrenze tipo compleanni, befana o per passare una serata tutti assieme!
bone bone bone!
che bello scoprire che ogni regione ha un suo modo di chiamarli..ecco perche’ quando dicevo zeppole nessuno le conosceva 😀 io le adoro ma le mangio molto di rado perche’ troppo unte…ed hai ragione Antishred mangiarle e’ proprio dichiarare guerra al nostro povero fegato..ma ogni tanto un tuffo nel passato e’ consentito no?? 😀
anche mia nonna le faceva così!!!
..che bei ricordi…
mamma mia quante me ne sono mangiate 😀
brava gamila!!!
ps. io preferisco quelle 👿
W O’ PUPACCHIO
ma si può dire: mi son mangiato???
o si dice: ho mangiato???
ma chi se ne frega:l’importante è che si pappa O_O
penso si dica ho mangiato 😀
ma alla fine hai detto bene…basta che si pappa
come ho detto ieri le ho preparate e…mangiate!! Veramente ottime, anche per oggi ne erano avanzate un po’…però, nonstante abbia messo un sacco di carta per asciugare l’unto, mi sono venute lo stesso untuose…..non è che c ‘è un piccolo segreto che io non so per renderle meno untuose? Se c’è grazie se me lo svelate
A Napoli “e’zeppulell” fanno senza patate, per capirci l’impasto della pizza un pò più morbido e insieme ai panzarotti (che sono crocchette di patate) sono un must della friggitoria insieme ai “scagljiuzz” (polenta fritta).
Col nome zeppole, invece sono indicate quelle dolci che si preparano a S. Giuseppe
Comunque sono da urlo 😉
uh uh dacci la versione napoletana!comunque queste sono interessantissime.ma i ‘scagljiuzz’?dicci dicci..
grande!!!era da un po’ ke cercavo la ricetta e ora le posso fare…io sono di reggio calabtria ma abito a bologna…grazie mille
Grazie per la ricetta!!!! sono argentina è la mia nonna gli faceva così, ò cercato sul internet perche siamo della basilicata e il nome era crespelle ma queste sono altri. mi fà molto piacere a casa sempre si facevano per natale, oggi voglio farli, anche imparare alla mia figlia per seguire la tradizione. buon anno a tutti. Alice
se li puo mettere prezzemolo ???
ciao Cecilia…non ho mai provato, non so’, magari provaci e facci sapere come vengono 🙂
fredde per il giorno dopo? come le vedete? nel senso se io le cucino il giorno prima ed il giorno dopo le porto a lavoro per i colleghi onnivori? sono buone lo stesso? e poi se in qualcuna ci mettessi le alghine? per simulare sapore di mare delle alicette? o.o non mi dite che è una cavolata ahahaha ^_^
mmmmm ke buone io nn so come farle sto cercando si internet come farle ….ma nn so se si fanno con le patate o senza.. bohh se qualcuno me lo può dire grz ciaoo a tutti e gra ki me lo scrive
fatemi gli auguri x la prima volta le sto facendo speriamo bene