Il ( o lo? ) Yodofu di Pizza Pie ( che io ribattezzerei Japu Pie 🙂 ) mi aveva infranto il cuore ( adoro le giapponeserie ) e così sabato a pranzo ho fatto un esperimento.
Ingredienti
100 gr di tofu
1 pezzo di alga kombu
salsa di soia
lievito alimentare
Preparazione
Ho fatto come ha detto Pizza Pie: ho fatto ammollare l’alga in acqua fredda per un po’ e poi ho fatto bollire l’acqua. A questo punto ho aggiunto il tofu e ho fatto lessare per 5′ circa.
L’ho scolato, accomodato su un piatto ( sì, lo so: ci voleva qualcosa di più orientaleggiante ) , cosparso di salsa di soia e di lievito alimentare.
Per non buttare l’alga ( sono care come il fuoco) l’ho talgiata a striscie e servita col tofu.
Poi: avevo della zucca lessata e della rucola. Che farci? ho frullato il tutto con un po’ di acqua del tofu , un po’ di miso e ho servito con tofu!
Forse ho abbondato con la rucola , ma male non era!
Aspettatevi tante varianti!
Info
Ci tenevo tanto, ma davvero tanto a farvi sapere una cosa. Ufficialmente sono ancora “onnivora ” ma ultimamente sono successe delle belle cosine. Premesso che non ho MAI amato la carne e l’ho sempre mangiata più per imposizione che per voglia, da novembre l’ho decisamente accantonata! Solo l’idea di mangiarla ora mi fa rivoltare lo stomaco…ma come facevo???????????? quale crudeltà commettevo! lo so: non basta l’eliminazione dal mio piatto di una bestiolina per salvarne tnte altre, ma è una forma di protesta personale e, soprattutto, di rispetto per i nostri amici animali.
Il pesce, argomento più delicato: quello mi piace molto e così, decisa a diventare vegetariana ( poi a breve veg ) , l’ho drasticamente ridotto….anzi, ora che ci penso è da due settimane che non lo mangio e non ne sento la mancanza, anzi!!!!!!!!!!!! ovviamente, nel mio cammino da vegetariana, lo eliminerò ( lunedì ho l’appuntamento con la nutrizionista che mi segue per i miei DCA…ne parleremo….ma io sono convinta: indietro non torno!!!!!!!!!!!!!). Per ora mangio ancora uova ( poche ) e latte ( pochissimo…preferisco quello di soia ) ma insomma….un passo alla volta!
Quanto ai legumi, seitan, tofu…beh li adoravo già prima quindi aumentarli è solo un piacere…
Ci tenevo a condividere questa cosa con voi….e poi volevo chiedervi scusa se, essendo ancora all’nizio e dovendo convivere con un papà molto chiuso sull’argomento, mi scapperà un assaggio di pesce ( Nello, siamo seri sù 😳 ). Cercherò di non farlo, mi sentirei troppo in colpa verso Voi e verso i nostri amici pesciolini….ma voglio che il passaggio sia graduale. Cercherò di non deludervi.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
brava Francesca, non pretendere troppo da te stessa mi raccomando!
ti confesso che da vegetariana ogni tanto cedevo a tentazioni di pesce…
😉
Fra sei grandiosa. la ricetta fighissima! Quanto al percorso…prendilo come tale. non sentirti in colpa almeno con me. Per me sei fra a prescindere da quello che mangi! Se non mangiare carne e pesce ti fa sentire meglio non farlo. Ma non smettere per compiacere a nessuno così come non devi mangiarne per compiacere a nessuno! Mangia quello che ti fa stare bene ora. il percorso è personale e quindi ha tutti i suoi tempi del caso…Via il senso di colpa e sorridi!
Grazie ragazzi…vi voglio bene.Non mangiare carne mi fa stare bene, serena con me stessa, per il pesce èun po’ più difficile ma ci sto lavorando: quello che mi amareggia è l’ottusità delle persone che, invece, dovrebbero starmi più vicino ( = papà e fidanzato)…quella mi fa stare male. Ma sorrido lo stesso 🙂
Fra, non bruciare le tappe, ma la dimostrazione migliore per papà e fidanzato sarà quando anche mangiando così avrai superato quello che è stato un problema per anni. Loro si preoccupano per te, perchè ti vogliono bene.
Francesca, che bella ricettina!
Non ho mai provato il tofu lessato, forse è venuto il momento di provarlo 😉
Per quanto riguarda il discorso carne-pesce: complimenti vivissimi per l’eliminazione della carne! Personalmente so che ci vuole un’enorme forza di volontà per non mangiarla più all’inizio, perché crea dipendenza.Sai quante volte ho avuto voglia di salumi i primi anni? Ora per fortuna non più, mi è rimasta solo la voglia di formaggio ogni tanto.
Tu sei già una bellissima persona, e eliminando carne e pian piano il pesce diventi ancora più bella!
Comunque anch’io prima facevo parte delle persone “altre” che vedevano con diffidenza vegetariani e soprattutto vegani, e guardami ora! addirittura punto al vegan-crudismo! (certo però che avevo un esempio sbagliatissimo di vegetariana vicino, rompiscatole come non mai e che però si comprava giacche e scarpe e borse di pelle… fate voi!).
Come già ti hanno detto gli altri, non ti colpevolizzare!
Il tuo percorso è semplicemente più graduale di altri, ma almeno tu stai facendo un percorso, un cambiamento positivo.
È normale all’inizio attaccarsi ancora a pesce e quant’altro, poi col tempo vedrai che non ne avrai più bisogno, né ti piaceranno.
Sarà il tuo stesso corpo a non volerlo più.
Io ho i sensi di colpa per qualche sporadico dolcettino che mangiavo, offertomi a lavoro… ora mi sono specializzata, li accetto e li faccio sparire nella borsa, a volte mi dispiace proprio rifiutarli quando te li offrono per farti una gentilezza! Lo so, non è bello…
(infatti le mie borse profumano di biscotti e cioccolatini!)
Per fortuna ora è da un po’ che non ne portano più!
francy ma quando hai voglia di pesce, vieni a Salerno! ti faccio magnà tutto il pesce che vuoi 😳
a colazione, pranzo e cena 😳
ovviamente il mio è molto buono, molto salutare e soprattutto senza crudeltà 😳
Sei dolcissima, veniamo da un cammino similare…. Molto similare…
Diciamo così.. “Ci stiamo salvando!!!” 🙂
Grazie a tutti!!!!!!!!!!!!
Nello: w il pesce salernitano 😳
Mimì: grazie ..sei dolcissima anche tu…dai, che non è mai troppo tardi: ognuno ha la propria storia, i propri tempi…l’importante esserne convinti e farcela..un bacio grandeeeeeeeeeee
Bravissima Fra !!!
bravissima Francesca!
per l’eliminazione della carne e per tutto il resto del tuo discorso 🙂
passare a veg e’ un cammino molto personale, c’e’ chi di punto in bianco passa da mc donald a veg e chi lo fa in modo graduale.
l’importante e’ non sentirsi mai in colpa di nulla ed assecondare il nostro corpo e i nostri sentimenti.
chi ti sta vicino, col tempo e vedendoti in forma e felice, capira’ 🙂
un abbraccio!
Ancora grazie a tutti…è dura fare capire agli altri che essere vegetariani ( o vegani, cosa a cui punto nel futuro ) non vuol dire essere malati o mangiare solo verdura…purtoppo nel mio caso c’è da parte degli altri la preoccupazione che ciò sia una scusa x mangiare meno…come ho già detto e ripetuto ( e mi scuso per ciò ) vengo da 15 anni di anoressia ( non ne sono ancora uscita…ma in un anno e mezzo, tra mille paure e fobie ho preso 10 chiletti…sono 41 kg per 1.60 )e tutti hanno paura che questa sia l’ennesima manifestazione.Ma io vorrei solo far capire che non è così…mercoledì andrò dalla nutriz. per il rituale controllo e ne parleremo per bene. Comunque sia io voglio andae avanti…ascoltare il mio corpo e se, qualche volta, sentirò la voglia di “trasgredire”, beh, può succedere…non mi colpevolizzerò ma stringerò i denti ed andrò avanti. Vi adoro
si brava 🙂 ti capisco per il pesce, anche a me piaceva ma probabilmente se lo assaggiassi ora ne sarei nauseata, e anche a pensarci perché …bé cavoli respirava!
se ti senti di fare le cose gradualmente fai così, piuttosto che cambiare di botto e magari fare pasticci.
purtroppo quando si parla di veg si tende sempre ad associarci a malati, credono che lo facciamo per dimagrire o cose del genere, quindi visti i tuoi trascorsi è “normale” che si preoccupino. in realtà mi rendo le cose possono essere in parte collegate, chi fa la scelta veg è una persona sicuramente sensibile ma il fatto di dover dedicarsi alla propria alimentazione con un’altro spirito può aiutare…al contrario!
mi spiego, io ho avuto qualche problema (non DCA, e comunque problemi che conoscono in pochi…) e quando ho scoperto veganblog ho trovato la gioia di mettermi ai fornelli e godermi il cibo. con questo non voglio dire che sia semplice, che basti diventare veg* e cambia tutto perché io ho ancora qualche conflitto. però almeno il cibo non è più un nemico!
scusa il poema!, detto questo ti auguro il meglio 🙂
Ciao Franci! Da provare, il tofu è molto versatile ma se non lo si sa preparare è molto noioso.
Sul tuo Punto: mi fa piacere che ti sta piacendo la scelta (sempre più) veg, credimi c’è solo da guadagnarci sotto tutti gli aspetti.
Hai centrato il punto: ognuno ha i propri tempi, se uno non ha fortissime motivazioni (etiche o altro), la strada migliore pare essere la gradualità. Sentirsi in colpa poi fa solo star male gratuitamente. Per ora pensa: mi spiace signor pesce, le prometto che mi farò perdonare! Oppure come i giapponesi: “La Ringrazio Per il Suo Sacrificio”… ;D
Per quanto riguarda le persone che VORRESTI più vicine ecc. … beh, so che è dura, ma si deve cercare di NON ASPETTARSI quei comportamenti da loro. Le aspettative generano sempre delusioni, ancora di più se sai che tanto è una lotta persa in partenza. Una soluzione può essere: cercare IN ALTRI quello che cerchi in loro, finchè non lo trovi. Senza abbandonare nessuno. Mica il mondo è fatto da 4 persone!
Ciao e grazie per esserti raccontata!
x francy: 😳 😳 :mregreen:
xantishred: carlo scusa, ma che significa: cerca in altri quello che cerchi in loro, finchè lo trovi O_O
Ciao Francesca, ma dove ero quando tu hai pubblicato questa ricetta? Non l’ho proprio vista!
Sono perfettamente d’accordo con Carlo, io credo (e non solo io: é una frase fatta) che gli amici te li scegli, la famiglia no. Quindi, visti i legami che abbiamo con la ns famiglia, l’adattamento richiede uno sforzo maggiore, ma penso anche che con il tempo (che é un gran dottore*) i tuoi cari si accorgeranno che la tua scelta é giusta per te e si rassereneranno. Quando siamo diventati vegetariani avevamo deciso di non dirlo subito alla famiglia in Italia: tanto sono lontani… é inutile inquietarli per niente… In Italia ci andiamo molto raramente (meno di una volta all’anno), ma dopo pochi mesi abbiamo dovuto tornarci per ben due settimane, quindi abbiamo dovuto avvertirli. Panico a bordo: “E allora cosa vi facciamo da mangiare?”, abbiamo cercato di tranquillizzare tutti dicendo che una pastasciutta o un risotto con un’insalata sarebbe andata benissimo… Ovviamente a tavola non mancavano mai gli affettati e su due settimane ci hanno presentato carne ben 18 volte! A noi che prima la mangiavamo una volta la settimana! Un incubo… ma pian piano si stanno abituando. Pensa di essere destinata a dare l’esempio di un buon atteggiamento da tenersi, ti aiuterà nei momenti di scoraggiamento.
*Questa non l’ha detta un filosofo, e non me la sono neanche inventata: é di Loredana Berté (delusiooooneeeee!), la canzone é “Sei Bellissima” e la frase é molto vera!
Tesoro ma tu non ci deluderai mai! Ma scherziamo? Soprattutto nella tua bella sincerità che metti nel raccontare tutto quello che sta intorno a te, quello che vivi e che senti. Condividere serve anche a superare e crescere. Nessuno punta il dito e spara giudizi, qui si sta insieme per godere delle cose belle nel modo più semplice possibile, no? Un abbraccio forte :*
@ Pizza Pie:
leggere la tua esperienza mi ha fatto proprio sorridere!
Per me è stato lo stesso, quando siamo diventati vegani, vivendo ormai lontana da casa, non ho detto niente. I miei lo hanno scoperto quando siamo andati a trovarli per qualche giorno, e mia madre continua allegramente a comprarmi e offrirmi formaggi, salumi, ecc.ecc.
Non lo ha mai capito né lo capirà mai, lo stesso discorso vale per gli alimenti che non potevo mangiare una volta da onnivora con intolleranzi alimentari.
Non lo fa con cattiveria, proprio non ci arriva!
Anzi,si dispiace quando non mangio le poche cose che cucina…
Anche lei ha il panico del “cosa vi faccio trovare quando venite?”, che poi mi sembra fuori luogo,dato che cuciniamo e facciamo noi la spesa, boh
Scusa il mio ritardo ma negli ultimi tempi faccio piccoli salti e poi sparisco….ritornerò appena ho più tempo.
Non posso che esser colpita dal tuo appello o constatazione su una scelta che è assai difficile e soprattutto per noi umani che viviamo in una società.
Se poi unisci alla scelta fuori mano la società che vorrebbe tutti uguali, poco intelligenti e tanto obbedienti….è la catastrofe della persona!
Il mio percorso viene da lontano ( 1986) quando ho preso decisioni che pensavo definitive per la mia vita e invece una parte di loro lo è stata ma il resto è ancora in movimento e cambia men mano che ritengo opportuno adattarmi a ciò che mi capita.
Credo solo di poter dire che da una scelta di volermi più bene ,partita nel 1986 ora mi ritrovo vegana e, pur sapendo di esser una lenta, son contenta di averci messo tanto e di aver altalenato fra carne e pesce.
Non sono scelte così veloci anche in virtù del fatto che viviamo con altre persone che spesso sono prive di conoscenze e per paure varie negano le nostre scelte.
Non sono mai passata dalla rottura con nessuno/a, ho sempre pensato che ciò che facevo era la mia strada e più la percorrevo, maggiore era la mia serenità nella scelta.
Ad oggi al lavoro mi chiamano “capretta”, qualche amica mi vorrebbe offrire il seitan ma non lo compra perchè non sa di carne, qualcun’altro pensa che io mangi solo zuppette insipide, altri mi credono alchimista perchè a me piace sperimentare la cucina vegana, altri ancora non hanno ancora capito come faccio a “tenere insieme la farina per la torta se non uso le uova…
Potrei andare avanti per ore a raccontare anedotti di questo tipo ma te li ho voluti dire solo per farti capire che le tue scelte devono essere attente e ben ponderate o come più ti aggrada esser nella tua vita (lungi da me dire come devi fare), ma ricordati di stare bene con le tue scelte e vivertele con più tranquillità, pacifismo e solidarietà verso te stessa che verso gli altri….il resto viene da se.
Una volta setivo “certi discorsi” ora sento “belle battute o pittoresche affermazioni”.
Sono rimasta colpita dalla tua capacità di raccontarti e scusa se ho tralasciato il tuo to-fu ma mi piaceva scriverti così come ho fatto…..ciò che ti sta succedendo è perfettamente nella norma di chi decide di cambiare qualcosa di sè…..gli altri sono spaventati di non riconoscerlo più e dal dover fare un grosso sforzo per vederlo con nuovi occhi.
L’accettazione o la comprensione sono cosa dura e faticosa….a volte è meglio farla figurare sotto le vesti della negazione.
Certa che farai il tuo percorso senza sensi di colpa o forzature
ti mando un abbraccio e un sorriso solare!! 🙂
Mo’