Per presentarmi vi mostro questa ricettina semplice semplice ma molto ricca!
Le dosi si possono variare a piacimento, io per due persone ho usato…
Ingredienti:
200 gr di kamut
1 cipolla
3 patate bianche medie
3 carote
olio evo (toscano doc!)
un cucchiaio di semi di girasole
un cucchiaio di semi di lino
mix di erbe provenzali (timo, maggiorana, santoreggia, rosmarino, salvia, origano)
sale marino integrale (a seconda dei gusti, io ne uso poco)
pepe
Procedimento:
Cuocere il kamut per 45 minuti in acqua leggermente salata (ahimè, ci mette tantissimo!!!) nel frattempo rosolare la cipolla nell’olio e poi aggiungere le patate e le carote tagliate a pezzetti piccoli. Far dorare un pò le verdure (a me piacciono croccanti e bruciacchiate) e poi coprire con un coperchio finchè saranno cotte. A metà cottura aggiungere il sale e le erbe.
Quando è cotto aggiungere il kamut, i semi e il pepe e far rosolare ancora per 5 minuti.
Versare nel piatto e mangiare!!!
Si può fare anche la variante “speziata”, mettendo al posto delle erbe un pò di spezie tipo curry, coriandolo, cumino e garam masala.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao Six e benvenutissima tra gli chef di Veganblog.it…
🙂
Moooolto invitante!!
il Kamut è una di quelle cose che mi dico sempre di comprare ma che poi non prendo mai!!
benevenuta da una neoneochef di vegan blog!
ps: che bella la foto del tuo profilo!
ciao six I’m seven!!!!
benvenuta!!!! che piatto davvero “saporito”!!!complimenti!!! 😀
ti auguro con tutto il cuore che il tuo sogno si avveri!!
..ehm cmq mi chiamo Nello no seven o__o
Benvenuta Silvia, questo tuo piattino è molto invitante il kamut è sicuramente un cereale che ha bisogno d’esser più conosciuto 🙂 Bravissima e complimenti per il tuo bellissimo lavoro 🙂
Ciao e benvenuta!
bello il tuo profilo e che invidia per la nonnina combattente animalista! 😉
e bella ricetta! il kamut lo preparo di rado proprio per i lunghi tempi di cottura.. pero’ poi ti ripaga con il sapore 🙂
questa tua ricetta dev’essere molto gustosa 🙂
complimenti, è proprio venuto bene! benvenuta
Benvenuta! Non sai quanto ti invidio la nonnina animalista 😀
Sul Kamut, io l’ho usato pochissimo e ho smesso di usarlo dopo essermi documentata , es http://www.ecoblog.it/post/9660/i-segreti-del-kamut.
Botanicamente è un Triticum Turgidum, antenato del grano duro. La stessa specie è coltivata anche in Italia da piccoli produttori che lo commercializzano *senza monopolio* 😛 e con nomi di fantasia, es ‘Grano del Faraone’.
La tua ricetta dev’essere fantastica per qualsiasi tipo di frumento in chicco..la proverò! Un abbraccio
Ciao, benvenuta. Che bella ricetta e che belle foto ! Grazie. Vedo che anche a te piacciono le erbe e le spezie. Ti auguro di realizzare presto i tuoi sogni.
Ciao a tutti!!! Io indirettamente vi conosco già un pò perchè leggo sempre i vostri commenti 🙂 comunque piacere di conoscervi e grazie per tutto!!!
Sono proprio contenta di essere entrata a far parte dei veg-chef!!!
Oggi un tris di vegchef! vi porterà fortuna!
il kamut lo uso soprattutto come farina per fare la sfoglia della pasta fatta in casa! così non l’ho mai assaggiato!
(ehm… i semi di lino li hai macinati?…)
😉
Ciao! Un caloroso benvenuto.
Riciao! (oggi sono incollata al pc… )
@Mariagrazia: no, li ho lasciati interi… però si possono anche macinare!(forse è meglio) 🙂
…scusate..ho capito ora come si fa a scrivere con la propria immagine! Che rimba..pian piano imparo! ;-P
wow! adoro il kamut, benvenuta!
Benvenuta! Bellissima la tua foto del tuo profilo…
Ti faccio tanti auguri per gli studi così interessanti e il bellissimo lavoro che vuoi fare.
Grazie per la ricetta, la farò senz’altro!
Riguardavo le bellissime foto del tuo piatto. Caldo e riconfortante. Proprio quello che ci vuole in una fredda serata invernale.
Benvenuta! Buona questa ricetta, simplice e nutriente.
Brava.
Ciao six e benvenuta!!!
Gran piatto e molto invitante la tua foto.
Faccio largo uso di cereali sia in farine che in chicchi, il kamut è un grano antico solo che si chiama così perchè è a marchio registrato U.S.A. che ne ha quindi l’esclusiva.
A volte mi capita di avere i famosi “grani antichi” e sono altrettanto buoni, hanno sapore pieno…forse è pieno di vita, vista la loro antica origine.
Un modo per affrontare la cottura in minor tempo c’è ma ci vuole un po’ di pratica per capirne i tempi.
Tento la spiegazione e mi scusa per il mio dilungarmi:
questo tipo di cottura non è altro che un’imitazione delle popolazioni che non posseggono il “fornello moderno” e quindi usano il fuoco che come ben saprai non è carico di tanta legna quindi devono usarlo con parsimonia.
Come si fa: metti in pentola a pressione cereali e acqua nelle solite dosi, raggiunto il fischio di inizio cottura abbassi la fiamma e lo lasci sibillare per circa 10 minuti.
Al termine spegni il fornello, non apri la valvola di sfiato e copri tutta la pentola con un panno grosso di lana. non usare sintetico perchè a contatto col calore fa dei danni (io uso un vecchio plaid che ho assemblato e cucito a mo’ di cappuccio).
A questo punto, se è mattina e hai già fatto colazione 🙂 te ne puoi tranquillamente andare al lavoro e quando rientri alla sera, sollevando la valvola e aprendo la pentola troverai il cereale cotto a puntino!!
La complicazione sta nel capire quanta acqua occorre per l’impiego che ne devi fare del cereale (o legumi), perchè se devi lasciarli con acqua non è un problema ma se li vuoi asciutti o sgranati per farne delle insalate allora c’è bisognio di sperimantare un po’ le dosi.
Non credo ci siano problemi per chi ama fare ricerca culinaria, comunque, mal che vada, la sera quando apri se non son completamente cotti puoi proseguire la cottura sul fornello.
Scusate per la lunghezza ma mi sembrava carino passarvi ciò, perchè penso che con questo tipo di cottura si possa risparmiare tempo e ambiente (il tempo: si può azionare la cottura sul fornello mentre si fa colazione e dopo si può uscire di casa che ci pensa il plaid a tener caldo per continuare la cottura. L’ambiente: perchè si consuma meno metano).
Buone cotture!!
Benvenuta anche da parte mia 🙂
BENVENUTA!!! 🙂
Benvenuta Silvia! Condividiamo l’amore per l’Australia vedo 😉 (Io ci sto facendo la tesi magistrale).
Mo, grazie mille per l’idea, è davvero furba! Mi chiedo se funzionerebbe anche con una pentola normale…
benvenuta tra noi…bella la foto del profilo 😀
grazie Mo per la spiegazione…mi piace un sacco!! provero’ a cuocerle cosi’… e ti faro’ sapere… 😀
Ciao benvenuta, complimenti per la ricetta.
Benvenuta! Mi piace molto questa tua prima ricetta! E anche la tua foto e il tuo profilo!
Grazie anche a Mo per il suo prezioso suggerimento!
Grazie Mo per il suggerimento, bella idea!
E ancora grazie a tutti gli altri! La foto del profilo è la foto di me stessa preferita.. 🙂 Normalmente mi piacciono tutte quelle in cui sono con degli animali! 🙂
@ Elle.. adoro l’Australia..ci sono stata l’anno scorso e non me ne volevo più andare!!!
Benvenuta! Che buona la tua ricettuzza!
Ciao Mirko grazie!!! Ieri ho fatto i tuoi Falafel.. favolosi!!! Mi si sono sempre sciolti prima…Hai realizzato il mio sogno di farli in casa!!! Sei il mio mito!!!
ciao benvenuta! bella ricetta!
Benvenuta, che ricettina invitante…
Benvenuta e complimenti per la ricetta! Adoro il Kamut 😉
@ Silvia
sì, i semi di lino vanno macinati (con il macinacaffè oppure pestati in un mortaio) perché i nostri denti non sono in grado di maciullarli e se li ingoiamo interi li espelliamo senza trattenere i preziosi omega-3.
😉
Ciao Six, benvenuta! Io adoro il kamut, questa tua ricetta è molto invitante, da provare subitooo!!!! Complimenti.
@ Mariagrazia
il tuo consiglio sui semi di lino è decisamente molto molto apprezzato!!! Grazie!
Ciao Silvia e benvenuta anche a te!!
Benvenuta! Che bel piattozzo! Anche io ho amato molto l’Australia (ci sono stata 2 volte)
Ciao!!
@Cri Dove sei stata in Australia? io spero di tornarci presto!!!
benvenuta nel blog!!!!
Ciao, benvenuta! 😀 Quasi quasi domani lo faccio, in genere non ho molta inventiva sul come cucinare il kamut
bellissima ricetta, bellissime foto, benvenutissima!!!!
benvenuta!!complimenti per la ricetta!! e per le fotografie!! trasmettono calore!! (che in queste fredde giornate è sempre ben accetto!!)
@Elle.. ma sei in Australia o stai facendo la tesi “sull’Australia”?
Ancora Grazie a tutti!
Ciao, benevenuta! Ricetta buona e salutare. Vedo che anche tu usi le erbe di Provenza (anch’io le metto spesso) 🙂
apprezzo molto il kamut ma purtroppo non conosco molte ricette scrivetemi delle ricette grazie a tutti
Ciao e benvenuta, leggerò con calma le tue ricettuole. a presto
Ma perchè il ” mio ” kamut non si è cotto nemmeno dopo due ore??? Bisogna metterne poco in tanta acqua?? 🙁