Un sughetto versatile: ottimo con la polenta, buonissimo con le pappardelle, pericoloso a cucchiaiate (crea dipendenza). Anche questo è un Mai Più Senza.
Ingredienti (per 3/4 persone):
1 cipolla rossa
1 carota
1 spicchio d’aglio
una decina di castagne lessate
180 g di lenticchie
2 bicchieri di vino rosso (io ho usato un Terre di Franciacorta)
alloro, sale, pepe, olio EVO
Procedimento:
è una ricetta slow, quindi prendetevela comoda! Più cuoce, più è buona: io ho utilizzato una pentola di coccio su fuoco basso e -ovviamente- spargifiamma, quindi tenete presente che i miei tempi di cottura sono più dilatati.
Tritate grossolanamente cipolla, carota e aglio e metteteli a soffriggere con un giro di olio e un paio di foglie di alloro (10 minuti). Quando sono appena dorati aggiungete le lenticchie e rosolatele per 5-8 minuti. Aggiungete le castagne a pezzi e, dopo poco, il vino (entrambi i bicchieri). Lasciate sobbollire finché non è evaporato quasi tutto (30 minuti) e aggiungete 800 ml di acqua bollente (o brodo, se preferite: ma vi assicuro che non necessita di essere insaporita). Fate sobbollire ancora per un’ora e mezza, mescolando di tanto in tanto: quando è ancora un po’ brodoso passate al minipimer. Fate evaporare l’acqua residua (deve risultare sugoso) e regolate di sale e pepe: io ho aggiunto una spruzzata ulteriore di vino per ravvivare il tutto.
Accompagnate con della polenta taragna (quella non è slow, lo ammetto) e del buon rosso. Scalda il cuore e fa tanto inverno. Ah, se avessi un camino…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
mamma che meraviglia. io la metto su subito: ho il grandone con la scarlattina e un cibo che consoli e scaldi ci serve proprio..ad entrambi devo dire! Solo una domanda, come mai passi al mixer? Dopo due ore di cottura le lenticchie sono ormai in pappa, o sbaglio? Ti faccio sapere come mi viene.
ahhh…con questo freddo ci vuole proprio un piatto così! caldino, avvolgente, che riporta alla mente i ricordi…con della polenta magari del giorno prima e abbrustolita deve essere una bontà!
oh si con le pappardelle!!!!!la polenta mi stanca in fretta!!!!
Complimenti anche per la foto!!! Va bene se ci metto la farina di castagne??
this is love…ahhh gnammm
Ma dai, bellissima la foto. Sembra marocchina la ricetta con quei colori. Complimenti, bella l’idea di castagne con le lenticchie!
Gnamm, ottima ricettina, con questo tempaccio uggioso !
Buona, proprio oggi ho lessato 400 g di lenticchie, mi mancano le castagne, ma qualcosa si può adattare 🙂
mi incuriosisce molto questa ricetta con le castagne e le lenticchie, me la segno!
non so cosa sia il brasato,mai visto mai assaggiato (ahah,tiè,senti che rima!)
ma la foto è meravigliosa, e la ricetta m’ispira da morire!!! provvederò!
Lenticchie, castagne e polenta… fa davvero inverno e camino e neve fuori…
Ma che bella questa foto fa venire una voglia di polenta e lenticchie, per domani già preparato spezzatino di seitan che mangeremo con un bel pulentin 😛
MI PIACE MI PIACE!! tutto ciò che è lenticchie mi piace..ma questa storia è davvero interessante!!
Grazie a tutti!
Chiara, le lenticchie non si spappolano perchè il bollore è appena percettibile, anzi sono ancora piuttosto durette quando le frullo. Saranno le mie che sono di legno? Mah…
Marilu, in alternativa io metto una patata americana (che secondo me sa di castagne) oppure puoi provare con la farina, stemperala bene e vedrai che sarà ottima!
Evviva i colori africani, evviva il camino, abbasso il lavoro domani! Buuuu!
fantastico!
deve essere un piatto gustosissimo!
lo usero’ sicuramente come ricetta domenicale, quando vado a scroccare la polenta dai miei 😉
oooohhh ma che fotoooo!!! betti ma sei bravissima e grazie per questa bella ricettina a base di lenticchie e castagne…mmhhhh che buona!!! 😀
adoro le lenticchie! brava betti! Applausi!
SANTI NUMI, ARRIVO!
Hai detto lenticchie?? Presente 😀