Questo dolce tipico della toscana, è uno dei miei preferiti in assoluto. Per veganizzarlo è bastato davvero poco. Ringrazio Babyjay per lo spunto e la ricetta di sua nonna, anche se ho modificato qualcosa seguendo ricette qua e là.
Ingredienti per 6-8 persone:
200 gr di zucchero a velo
150 gr di farina 00
350 gr di confettura ai fichi
150 gr di gherigli di noci
150 gr di mandorle dolci
100 gr di cedro candito tagliato a cubettini
150 gr di arancia candita (io ho usato la amcedonia)
1 cucchiaino di cannella in polvera
½ cucchiaio di semi di coriandolo
ostie grandi (io ho trovato le piccole)
Procedimento:
Sgusciate le noci e le mandorle. Sbollentatele, colatele ed asciugatele con un canovaccio. Mettetele nel forno a 190° per qualche minuto, e fatele tostare
Quando sono pronte, tagliatele a pezzettini ed in una terrina mescolatele con il cedro e la frutta candita. Unite il coriandolo, la cannella, la noce moscata e la farina.
In un pentolino, versateci lo zucchero a velo, un cucchiaio di acqua e la confettura. Fate cuocere a fuoco bassissimo, mescolando con un mestolo.
(mi scuso per questa foto sbiadita) quando otterrete un composto cremoso, unitelo al composto di sopra mescolando. Ora, posizionate le ostie in una teglia
Versateci il composto sopra e con l’aiuto di un coltello, stendete il tutto ed infornatelo a 150° per un 30 minuti
Quando sarà pronto, lasciatelo raffreddare e con l’aiuto di un coltello, lo distaccherete dalla teglia e lo adagiate su di un piatto. Cospargete la superficie con lo zucchero a velo
buona domenica a tutti!!!! 😀
Il punto:
Voglio condividere con voi questo scatto, fatto ieri sera. Per chi non li conosce, loro sono Birillo e Sasha. Due anime bellissime che mi hanno riempito la vita. Ci tengo a precisare che la coperta conntiene lana. Io evito di comprare questi prodotti, ma essendomi stata regalata anni fa, non mi sento di buttarla (anche perchè è nuova). E poi come potete ben vedere si nota lo stemma della Salernitana, la squadra della mia città. Io amo il calcio ma non sono un fanatico. Anzi mi spiace tantissimo quando lo sport (molto spesso proprio il calcio) diventi motivo di disordini, guerriglie e odi fra le persone di tifoserie opposte. E’ bello lo sfottò, ma quello e basta. Lo sport non dovrebbe generare questo, anzi dovrebbe unirci e farci crescere. E ci tengo a precisare anche, che io amo tutti gli sport. Ad esempio in questi giorni sto seguendo gli Atp world series di tennis (un altro sport che adoro) disputati a Londra. Proprio oggi fanno la finale, non vedo l’ora di seguirla!!! 
(Ora vi lascio, perchè i negozi sono aperti, vi leggerò stasera oppure nel pomeriggio se posso)
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ecco, iniziare la gionata così sarebbe splendido!!!!!!! e che belli quei due pagliacciotti pelosi!!!!!!!!!!!
Seppur toscana d’adozione non ho mai amato panforte 😯 e derivati (ricciarelli ecc)… ma mi inchino alla tua produzione casalinga, Nello! Sembra di pasticceria: fanne altri 3-4 e hai risolto i regali di Natale!
(i tuoi amici pelosi sono favolosi!)
che bel panforte, sono contenta di esserti stata d’aiuto! le modifiche che hai fatto sono molto interessanti,con la confettura di fichi deve essere spettacolare!!! sperimenterò! 🙂
I due cagnoni sono dolcissimi, anche con la coperta del Salerno sotto! 😉 (non sono tifosa di calcio, ma il mio patrigno mi ha ormai influenzato con la sua estremamente appassionata tifoseria amaranto…)
buoooono! bravissimo nello! per la coperta: io odio in primis gli sprechi, quindi sono d’accordo con te. non compriamone più (di cose con lana) ma terminiamo quelle che abbiamo già! buona domenica, anche io vado al lavoro tra poco… maledetti negozi aperti!
Nello, bravo!lo rifaccio subito! il tempo di arrivare ad Agnone per comprare le ostie..
il tuo panforte è bellissimo, a me ispira un sacco da vedere ma poi il sapore non mi piace…ma questo qua è duro o morbidino? sembra morbidino!
Nello, potrei piangere dalla commozione…
quando stavo all’Elba coi nonni lo mangiavo, ma aveva le ostie pure sopra.. oppure è un ricordo sfalsato?
ragazzi vi devo chiedere una info sulle ostie. Io non le ho trovate in commercio, ma me le sono procurate tramite il sacrestano che lavora nella Chiesa di fronte al mio chiosco 😯 Ieri sera su internet vidi alcune ricette basi per fare l’ostia e vidi un paio che contengono del miele…mica sapete se quelle destinate alla Chiesa contengono miele??? O__o a me sembra molto stano, ero convinto che fossero a base di acqua e farina 😯
altro che regali di natale…io me li pappo tutti da solo. A casa mia e ai miei amici non piace questo dolce (meno male) 
xfrancy. mi fa piacere che con la mia ricetta hai iniziato una buona domenica.
xcri. ma grazie…ehm accetto tutto ma non gli inchini
xjudith. ehm ma non ti chiamavi babyjay?? O__o ehehehhe cmq grazie ancora per lo spunto 😀
xbetti. ora faccio la pausa pranzo…questo periodo dell’anno lo cancellerei per lo stress delle aperture domenicali. grazie anche a te per i complimenti 😀
xvirginia. quando lo fai fammi sapere com’è 😀
xargie. mi è riuscito morbido, sarà stata la confettura. 😀
xnicole. ahahahahah ma daiiii!!! anche io ho visto versioni con le ostie sopra, però quelle che mi ha dato il sacrestano erano poche O__O e cmq ho preferito spolverizzarlo con lo zucchero a velo
a dopooooo 😀
cioè te le ha date il sacrestano?!!? nello tu sei ufficialmete fuori di testa: adorabile!
Questo dolce lo tralascerei, per i miei gusti sicuramente troppo troppo dolce, scusami tesoro, ho forse assaggiato una volta il panforte ma non mi era piaciuto proprio perchè troppo dolce 🙁
Ma che dire di Sahsa e Birillo……mi infilerei con loro sotto quella copertina….forse te lo avevo già detto sai che l’unico cane che io abbia mai avuto da bambina era come Sahsa 🙂 E’la volpina giusto? Ciao tesoro buon lavoro, non ti invidio proprio, quando avevo negozio odiavo questo periodo 🙁 Un bacione
ah.. comunque, per la ricetta tipica delle ostie di Agnone, gli ingredienti dovrebbero essere questi:
per 100 cialde o “ferrate” o “coppe”, 500 grammi di farina, 3/4 di litro di acqua; 1 cucchiaio di olio di oliva; un pizzico di sale… niente miele:-)
fantastica versione del panforte!!
lo adoro!!
per le ostie, senza scomodare il sacrestano (uah ah ah, mi unisco al commento di Nicole 😉 ) io le compravo in farmacia, sono quelle per aiutare la deglutizione dei pasticconi.. pero’ si tratta di molto tempo fa e non ho mai controllato gli ingredienti…
Che tenerezza la tua cagnolina addormentata.. E bellissima la ricetta del Panforte, anch’io ne vado matta. Proprio ultimamente l’ho visto al super e ho detto “speriamo che qualcuno lo veganizzi sul blog” ed ecco che Nello ha esaudito il desiderio 🙂 PS Le Ostie io le ho viste al super ma non ho mai guardato gli ingredienti, ti faro’ sapere se le ritrovo..
xnicole. ahahahah ebbene si..e me le sono fatte dare di nascosto dal prete sennò si arrabbiava con lui 🙁 diciamo che le ho ottenute aummo aummo
grazie anche per l’info sulle ostie vegan 
xchicca. si infatti è troppo dolce e non piace a molti per i suoi ingredienti, però ti può sembrare strano io lo adoro. (anche se ormai mi conosci bene e non dovrebbe sembrarti strano)Si chicca me lo dicesti che avevi avuto un cagnolino come sasha. Si lei è una volpina. Chicca devo confessarti il mio peccato di gola commesso per superare la mattinata di lavoro al chiosco: tra una vendita e l’altra mi sono fatto fuori mezzo panforte O_O
xbenny. ehehehe grazie anche per questa info.. chiederò in farmacia 😀
xbabi. eheheh sasha è tenera solo quando dorme 😀 da sveglia, oltre me, non sopporta nessuno 😀 mi fa molto piacere che questa mia versione ti piace e spero potrà esserti utile nelle feste natalizie 😀
Sei una fogna 🙂 Ma ti voglio bene così come sei 😉
xchicca.
devo recuparare tante ricette e rispondere ai commenti…a proposito volevo chiederti..chi è il tuo cantante preferito??? o il tuo gruppo preferito??? o la tua canzone preferita???? sono curioso di sapere i tuoi gusti musicali
ora devo staccare….ti mando un bacione!!
ciaoo a tutti a dopoooo
Non ho un cantante preferito, mi piace molto la musica italiana comunque, Vasco, Zucchero, ultimamente Renga e poi uno in particolare che non piace quasi a nessuno Amedeo Minghi! Ascolto un po’ di tutto dalla musica leggera alla musica latino americana, e a volte anche musica classica e newage…. (una volta adoravo ballare, e mi piacerebbe ancora se ne avessi le forze) 😉 Buon lavoro tesoro!
Bellissimo il panforte! ma non fa per me perché è troppo pieno di canditi che non mi piacciono!
Però da vedere è bello e proprio natalizio.
Per la cialda potresti usare un paio di fogli di carta di riso, mi ero imbattuta in alcune ricette di panforte così realizzate quando facevo ricerche per gli involtini vietnamiti. Così sarebbero della misura adatta al tuo panforte e potresti anche metterne sia sotto che sopra.
buona domenica!
😉
Bravo Nellooooooooooooo!!! Evviva il panforte! Qui in Toscana quello più buono, tradizionalmente, è quello di Siena! in effetti non a tutti piace, perchè è molto dolce, strapieno di canditi, ha una consistenza molto particolare. Però un pezzettino a Natale non manca mai! E grazie alla tua ricetta bellissima, quest’anno lo potrò fare in casa! e farò la felicità di Sandro, che ne è goloso! Anzi, a lui piace tantissimo anche quello ricoperto di cioccolato, lo hai mai assaggiato?? 🙂
nooooooo incredibile!!!!!complimenti, sono senza parole…è davvero uno splendido dolce!!!!!ma la lavorazione mi pare un po’ complessa…o sbaglio??io l’ho assaggiato a firenze e mi era paiciuto molot, anche se solo un pezzetto basta perchè è abbastanza carico come dolce x i miei gusti..con tutti quei sapori!!!bellissimi i cagnoloni…adorabili!!!
😉 sei un signor cuoco nello….
A proposito del punto odierno: ma che belli i tuoi cagnolini!!! sono proprio dolcissimi!, e per le coperte di lana concordo con te. Le cose di lana che abbiamo le finiamo di consumare, buttare no di certo. Però le cose di cuoio non riesco proprio più ad usarle, nonostante ho un solo paio di scarpe di canapa invernali mi metto sempre quelle e non riesco a finire di consumare quelle vecchie… e anche le due borse di cuoio che avevo (per fortuna anche prima non ne ero particolarmente attratta) stanno lì ad impolverarsi… i maglioni di lana invece riesco a metterli, anche perché sono freddolosa e quelli di pile o ciniglia per me non sono sufficienti!
A parte il panforte, oggi il tuo punto lo trovo particolarmente bello, forse il migliore fino ad oggi!
😉
che spettacolo!!! questa non me la aspettavo, non credevo di poter pensare di farlo!!!!!!!! 🙂 bellissimo… anche io non vado matta per i canditi, ma chissà che senza non vada bene lo stesso, che dici?
🙂
per il punto…. i tuoi pelosetti fanno una tenerezza incredibile, sono stupendi! e per lana e e altre cose de genere, ormai anche io non ne compro piu, le borse le ho regalate, le scarpe ho aspettato che si consumassero del tutto e tengo solo qualche sciarpa e un piumino che per motivi affettivi terrò finchè respiro… 🙂
A me ispira molto 🙂
Se penso a quello che potrei trovare sulla tavola quando tornerò a casa per Natale, mi viene male…
E che dire dei tuoi cani, sono fantastici *.*
Mamma mia… spettacolo!!!!
Ciao, che buono che è il panforte, io ne ho mangiato un pò l’anno in cui con l’unitalsi abbiamo portato i disabili a firenze per passare il Capodanno( l’unitalsi è l’associazione che trasporta i disabili a Lourdes e negli altri santuari), lo avevo mangiato altre volte,ma quello mangiato lì era buonissimo anche se più di un pezzetto non sono riuscita a mandarne giù: e vedi che sono una tipa golosa. Comunque spero di poter copiare la tua ricetta per il prossimo Natale. Certo non so se il mio sarà all’altezza, il tuo era roba da Dio visto che era fatto con ostia sacra.
Scherzo… ovviamente quella era ostia non benedetta… .
O NOH… . Mah… . Non lo sapremo mai.
Dimenticavo, ma quanto sono belli i tuoi cani, io ne ho sempre desiderato uno, ma mio padre non voleva e così appena sposata ho pensato ecco ora è fatta! Ma quale mio marito è peggio di mio padre, ma perchè lui da piccolo è stato aggredito ed è ancora traumatizzato… . Santa pacienza che ci vuole… .
nellooo che torta magnificaaa è bellissima complimenti, chissà che buona
xchicca. il genere latino americano non fa per me O__o ma la musica italiana mi piace tutta. Di vasco mi piace ascoltare canzone tipo “gli angeli” “una canzone per te””la compagnia” “sally” però cantata dalla mannoia e tante altre. Riconosco che per quanto bravo, come hai detto tu non è un modello da prendere in considerazione. Pensa che anni fa fecero un concerto qui a salerno, avevo deciso di andarci fino all’ultimo momento, poi cambiai pensiero proprio perchè amo ascoltare le sue canzoni, ma la confusione e l’esaltazione della gente in queste circostanze mi da molto fastidio. Di zucchero adoro ascoltare quasi tutte le sue canzoni ma le mie preferite sono: Menta e rosmarino, wonderful life, così celeste cantata con mabi, you make me feel loved, miserere con pavarotti, va pensiero cantato con la O’ connor, gli occhi, diamante e tantissime altre. Anche renga mi piace particolarmente la sua voce e amedeo minghi adoro il suo modo d’interpretare i suoi brani. Come suoi successi mi piace: la vita mia, decenni, vattene amore, un uomo venuto da molto lontano ecc ecc. Non ci credi ma in una mail ad argie alcuni giorni fa dissi proprio che mi piaceva Minghi!!! Poi adoro tutta la musica, dal rock, al pop, alla musica classica, un pò di metal e un pò di rap ecc ecc, l’importante è che mi diano un qualcosa, io ascolto tutto. Ultimamente sto ascoltando moltissimo la musica celtica, l’adoro!!! 😀
se tuo marito ha un trauma, non forzarlo. Non è facile superare traumi. Credo però col tempo e con te vicino, lo supererà e “amerà” i cani.
xmariagrazia. ma le cialde di riso dove le posso trovare?? io di pelle detestavo e detesto ogni oggetto (a parte il colare di raul). Non ho mia portato indumenti in pelle. Mi fa molto piacere che il mio punto ti sia piaciuto. E cmq sulle sfogliatine, mi farebbe davvero molto piacere un giorno poterle fare assieme, dopo le feste ci dobbiamo organizzare assolutamente:-D
xloira. sii infatti la ricetta l’ho presa da un sito di ricette di siena 😀 w sandro e mi raccomando faglielo pieno di cioccolata. ahahahaha non l’ho mai provato con il cioccolato, e non c’avevo pensato sennò gliene mettevo una bella dose O__o e lo rendevo bello grassoso come piace a me O_O
xambrosia. grazie per il signor 😳 a parte le calorie, io non so come riesco a mangiarlo a fettoni. Devo riconoscere che cmq il sapore dolce è troppo ma troppo forte con quei canditi, noci ecc ecc. Io lo adoro così, ipercalorico e iperpesante. secondo me non sono umano O_O
xmak. credo puoi ometterli. anche io ho alcuni oggetti che hanno un significato per me, ad esempio il collare di raul è in cuoio, non lo butterò mai!!!! 😀
xmaila. hai perfettamente ragione, io mi sto già programmando il menu per le feste, sperando di coinvolgere anche la mia famiglia…speriamo bene! 😀
xpippi. ma sei tu uno spettacolo!!! 😀
xsilvia. la conosco l’unitalsi, e mi fa molto piacere che tu abbia fatto questo servizio per loro! 😀 non so se erano sacre, però mi servivano, sperò di non aver fatto infuriare prete e fedeli ahahahaha
xplastic. ma come ti chiami?? (il tuo nik è troppo lungo) grazie anche a te per i complimenti!! 😀
silvia: anche mia mamma era terrorizzata dai cani,perchè da piccola un pastore tedesco l’aveva inseguita fino a casa per morderla!!! però io ho sempre sognato un canino,allora appena abbiamo avuto la casa col giardino,per caso ho trovato linus in un pagliaio,aveva solo un mese, e l’ho portato a casa… solito discorso,han detto “però lo teniamo solo qualche giorno e poi vediamo”…risultato: è con noi da 7 anni,e mia mamma che era la tipica persona che si schifava quando vedeva i cani sui letti,o la gente che li bacia etc,ora lo adora…continua ad aver paura dei cani grossi,ma con linus s’è creato un rapporto speciale… prova a fare così con tuo marito 🙂 (be’ sempre se non è una vera e propria fobia…)
Che bello! Posso pero’ chiederti dove hai messo i 150 grammi di farina? Mi piacerebbe anche la ricetta per i ricciarelli
In questi giorni sono molto preso e non riesco ad essere molto presente sul blog.
Ho finito le ricette programmate e devo trovare il tempo di pubblicarne di nuove.
Mi scuso con tutte/i se non riesco a commentare le vostre bellissime ricette; lo faccio da un post di Nello perché so che sono i più letti!
E già che ci sono, non posso non commentare questa meraviglia.
E lo farò con alcuni “punti”.
1) che belli i tuoi amici pelosi!
2) mi piace da matti il panforte e, in alcune versioni l’ho visto con l’ostia anche sopra.
3) le ostie sono SICURAMENTE non consacrate. Verreste scomunicati immediatamente tu e il sacrestano!
4) Le ostie come quelle che hai usato tu si comprano normalmente nei negozi di articoli religiosi (forse anche in libreria dalle Paoline); anche i sacerdoti devono pur comprarle da qualche parte.
5) ci sono anche conventi di monache che le producono direttamente loro.
6) comunque è più facile comprare l’ostia in fogli, Carla ne aveva comprate alcune per i suoi esperimenti in cucina. Lei le aveva prese rettangolari, non so se ci sono anche di altre forme e dimensioni.
7) ultima cosa. Argie: questo è un ragazzo da sposare! Guarda che manicaretti preparerebbe per te e per i vostri 10-15 bambini!
😀
ciao Nello!
mi raccomando spazia fra una risposta e l’altra, non è facile individuare la propria quando si va un po’ di fretta!
allora, la carta di riso si trova nei negozi dove vendono le tue amate specialità cinesi, a Salerno non avete negozi con prodotti etnici oppure un corrispondente di Castroni? oppure se capita qualche cinese al tuo chiosco chiedi dove si rifornisce!
le sfogliatelle dobbiamo cercare sì di farle insieme, va bene dopo le feste, poi ne riparliamo! (in quella occasione ti potrei portare qualche foglio di carta di riso se non li hai trovati!).
buona giornata!
Meraviglia! sei geniale! Nonché tremendo per il modo in cui ti sei procurato le ostie.
La prossima volta però fattele dare dal farmacista, magari gli dici che devi usarle per prendere l’olio di ricino 😉
xannalisa. li ho messi nei canditi 😀
xfrancesco. ieri andai in un negozio di articoli religiosi e le ho trovate 😀 grazie mille!! e sono molto felice che il panforte piace molto anche a te 😀
xmariagrazia. ahahaha hai ragione sembra un capitolo di storia, la prossima volta spazierò di più 😀 ci sono negozi etnici, ma ora non ho tempo per girare, il lavoro mi tiene molto occupato in questo periodo dell’anno.
xmarina. ahahahha la necessità mi ha spinto fino in chiesa ahahahaha le ho trovate pure in farmacia, non immaginavo vendessero pure le ostie. grazie anhce a te 😀
Meraviglia, a me quello confezionato non piace (è stucchevole) ma annifà mi portarono del panforte fatto in pasticceria a Siena ed era di un buono che mi leccai anche le dita. 🙂
ahh mi chiamo magda!!
LA COMPAGNIA NON E’ ASSOLUTAMENTE DI VASCO ROSSI…
E’ DI LUCIO BATTISTI!!!
GRANDE LUCIO, IL MIO PRIMO AMORE!!!
BUONO STO PANFORTE!!!
carissima annie se vogliamo proprio essere precisini, “la compagnia” è stata scritta da Mogol e Carlo Donida. Lucio Battisti è uno dei più grandi cantanti, interpreti e compositori della musica italiana…ma non è l’unico a cantarla. Per me come la canta Vasco non la canta nessuno (mio modestissimo parere personale) 😀
MANNAGGIA A TE!!! 😉
MI PIACE VASCO…MA LUCIO E’ LUCIO… 😀
ANCHE SE QUEL PEZZO SEMBRA SCRITTO PER LUI…
UN ABBRACCIO, CARO!!!
IO ASPETTO ANCORA UNO DEI TUOI PIATTI…
MI VA BENISSIMO QUESTO PANFORTE!!! 🙂
ANCHE SE AL MOMENTO SONO A PALERMO…
MARTEDI’SARO’ NELLA NOSTRA MERAVIGLIOSA CITTA’!!!
BACIOTTI A TE E AI CUCCIOLI!!!
Salve Nello, ho preparato questa tua ricetta è mi è venuta buona. Ho però dimezzato la quantità di zucchero, visto che gli altri componenti erano già zuccherini e, come dicevo, mi è venuta ugualmente buona e dolce al punto giusto.
Buone Feste