Colazione n.3

colazione3-01

Ecco un’altra colazione.
Questa volta, insieme alla mia immancabile tazza d’orzo, ho mangiato una banana e alcuni pancakes irrorati di sciroppo d’acero (che ho comprato in Canada nel corso del mio ultimo viaggio).

Appendice:

Con questa “ricetta non ricetta” vorrei lanciare una “caccia al tesoro”.

Il gioco consiste nel trovare il maggior numero di ricette che mi hanno rubato dal blog.

Potete indicare anche quelle che hanno rubato a voi.

Nei vari blog si è parlato molto delle copiature, a me non era mai capitato (o non me ne ero accorto); se qualcuno prende spunto dalle mie ricette mi fa piacere. Anche io prendo idee e ricette dagli altri blog, dai libri di cucina, dalle riviste ma cerco sempre di citare gli autori, di mettere i link e, comunque, le ricette che pubblico le ho fatte io (in alcune sono stato aiutato da un’amica) e le foto sono mie, dei miei piatti.

Invece questa volta, qualcuno mi ha segnalato una ricetta molto simile ad una mia, sono andato a verificare e  ho scoperto cose molto interessanti.

Avevo preparato anche i link ad un sito in particolare e alle ricette che avevano delle “somiglianze”  con le mie (sembravano gemelli omozigoti) ma poi, ho lasciato un commento su una di queste ricette e un responsabile del sito mi ha gentilmente e tempestivamente risposto proponendomi di rimediare.

Sospendo quindi il giudizio e resto in attesa degli sviluppi futuri.

Mi farebbe però piacere sapere cosa ne pensate voi.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Oh Francesco…che bella colazza!!!!! ma dici davvero? ci rubano le ricette?????? e come si fa a scovarle?

    Reply
  2. Confermo: ieri navigavo in rete e ho trovato una ricetta “nostra” copiata pari pari. La questione era emersa qualche mese fa (mi pare con una ricetta di Concita) e da allora molti di noi hanno cominciato a mettere il nome sulla foto nella speranza di scoraggiare tali furti, almeno fotografici; ma ora Sauro ha suggerito di non mettere più nulla sulle foto; d’altra parte sul web è tutto un “copia-incolla”…
    P.S. Bella colazione!

    Reply
  3. Caro Francesco che dire: per quanto riguarda la colazione posso solo dire che devo provare al più presto i tuoi pancakes……per il resto come avevo già segnalato un po’ di tempo fa quando cercando un immagine in rete mi sono imbattuta in una mia foto di zucchine ripiene spacciate per ripiene di tonno 🙁 trovo che sia veramente poco carino usare foto altrui o ricette senza citarne la fonte, io avevo lasciato un messaggio in quel blog ma non mi ha risposto nessuno….ti consiglio di firmare le tue foto, anche se magari poi la firma si può togliere, sono ignorante in materia, però forse con la firma è una sicurezza in più! Un abbraccio

    Reply
  4. Che mi risulti (o forse vale solo per l’America) non esiste il copyright per le ricette di cucina ma solo per le loro foto e per il modo particolare in cui sono descritte (se sono descritte in modo particolare). Cioe’, se gli ingredienti sono uguali identici ma la foto e’ diversa e la spiegazione anche, non esiste copiatura perche’ siamo tutti influenzati da mille altre ricette viste, sentite, mangiate, lette da altre parti, e’ quasi impossibile in campo culinario essere dei completi artisti totalmente autonomi. Certo che se invece era copiato tutto, dalla foto alla descrizione, è giusto che ti mettano almeno un link (non so se VeganBlog aderisce al Creative Commons). Dato che hai chiesto cosa ne pensiamo noi, personalmente se copiano ricette vegan e le mettono online (parlo per le mie) ne sono ben contenta, personalmente piu’ le spargono meglio è, più gente mangia vegan. E’ per quello che le pubblico.

    Reply
  5. *CHICCA Accidenti! Se ti cambiano la ricetta e al posto del seitan dicono che era pesce e mostrano la tua foto fa arrabbiare invece!!

    Reply
  6. Francesco, anche io a suo tempo sono stata “taggata” di una mia ricetta qui pubblicata e mi ero veramente molto infastidita !!!
    Ti capisco…
    😉

    Reply
  7. Anche a me girellando su internet è capitato di imbattermi in siti “strani” che scopiazzavano ricette da diversi blog. Devo dire che però la fonte originale era citata, ovvero per la ricette in questione si rimandava a Veganblog. Segnalai la cosa a Sauro, che nella sua immensa saggezza mi disse che alla fine in questo caso potevamo essere contenti, in quanto il fatto che si citasse Veganblog poteva essere un modo per far conoscere il nostro sito e la nostra cucina. Mi disse che ci sono tantissimi siti che campano sul lavoro degli altri, però almeno in questo caso era indicata la paternità della ricetta. La cosa è differente se la ricetta viene rubata senza che se ne indichi l’autore o se come è successo a Chicca venga utilizzata una propria foto spacciando la ricetta per “carnivora”… d’altronde non credo che ci si possa difendere più di tanto, a parte la firma sulla foto…

    Reply
  8. @ Babi: anch’io sono d’accordo con te e sapete tutti quanto mi fa piacere essere copiato e quanto me ne fa copiarvi.
    🙂
    Quello che faccio però è diverso, prendo una ricetta e la rifaccio; poi pubblico il mio risultato con la mia foto.
    Ci sono anche ricette per le quali non metto alcun link, eppure non le ho inventate io; ad esempio: la farinata è un classico, anche volendo non saprei che link mettere. E così per tutte le altre ricette per le quali mi sono ispirato da voi (ormai siete la mia prima fonte), da altri bloggers o da libri e riviste.
    Anche io sono contento che venga diffusa la cultura e la cucina vegan ma c’è modo e modo.

    Reply
  9. Un esempio forse spiega più di 1000 parole.
    Confrontate queste due ricette:
    http://sanisapori.ejarvis.eu/feeditem/2009/11/hummus-un-particolare-piatto-a-base-di-ceci-con-tahina-pereroncino-e-prezzomo-da-ar

    http://www.veganblog.it/2009/09/21/hummus-2/

    A meno che non venga inserita successivamente la fonte (come, per fortuna, è stato fatto nella ricetta che avevo commentato) ora non è indicato niente.
    Giudicate voi.
    In altri siti è riportata la ricetta completa ma è almeno indicata la fonte.

    Reply
  10. francesco.. ussignur: ti hanno rubato ricetta e foto! io probabilmente darei in escandescenza se rubassero le mie foto!!!!!

    però i tuoi pancakes io li ho copiati:-P

    Reply
  11. anche la zuppa di miso t’hanno rubato!!! incredibile..

    Reply
  12. e pure la tua torta al cioccolato °___°

    Reply
  13. Anch’io sarei felicissima se qualcuno usasse le mie ricette o foto citandone la fonte, ma al contrario mi girano proprio gli zebedei che non ho e mi piacerebbe mandare a quel paese chi approfitta del lavoro e dell’impegno altrui:-)

    Reply
  14. @ Nicole: e le melanzane grigliata (in queste almeno c’è il link)? E le zucchine grigliate? E la torta coi pinoli? E le caldarroste? E… continuo?

    Reply
  15. @ Chicca: ricordo il tuo caso, quello è stata proprio una beffa!
    Mah…

    Reply
  16. Capisco proprio che sia una seccatura anche io sarei inca***tissima al tuo posto… non so se sia legale quello che fanno in questi siti e d’altronde non saprei come si potrebbe dimostrare la paternità delle proprie ricette! C’è qualche esperto che ci illumina?

    Reply
  17. Ma sta benedetta scritta sulla foto si può mettere? E in caso affermativo, chi “ruba” una foto la può togliere con qualche programma?

    Reply
  18. Francesco, mi ero fermata perché mi ha allibita sta cosa! porca paletta!

    Reply
  19. Si deve scrivere al sito che ha copiato la foto e dato che molte persone che scrivono su Internet sono giovani e non sanno spesso come funziona il copyright, spesso basta chiedere loro che mettano un link sotto la foto o che la tolgano. Se invece e’ stato fatto proprio in malafede potete in teoria fare causa ma ci devono essere stati dei danni ECONOMICI a voi, tipo, vi han rubato una foto che volevate mettere in un libro, altrimenti non parte nessuna causa….

    Reply
  20. Io le foto continuo a firmarle. Sta di fatto che chiunque sappia usare solo un pochino un qualsiasi programma di fotoritocco può cancellare la firma. per questo andrebbe messa in modo che copra almeno un pezzettino della preparazione stessa, in modo che il lavoro del contraffattore sia più difficile. Però ora con le nuove regole mi pare che la firma vada messa in un angolino, quindi non so. Sauro, idee? Non è simpatico ritrovarsi le ricette “piratate” quà e là per il web e magari anche “carnivorizzate”
    👿

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti