I Baci di Dama piacciono anche a Sinaida…
Ingredienti:
- 100 gr. di farina integrale
- 70 gr. di zucchero di canna
- 80 gr. di margarina
- 60 gr. di mandorle
- 3 cucchiai di cacao amaro
- crema spalmabile al cacao fondente
Preparazione:
Impastate lo zucchero con la margarina. Tritate le mandorle finemente ed aggiungete il cacao e la farina. Unite il tutto e riprendete ad impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Avvolgere la pasta così ottenuta in un giro di pellicola da cucina e lasciarla riposare in frigo per circa un’ora. Poi formate delle palline con l’impasto, tagliatele a metà, ed adagiatele su una teglia ricoperta con carta da forno.
Mettete i baci nel forno già caldo a 180° per 20 minuti.
Una volta cotti, lasciateli raffreddare e poi farciteli con la crema al cacao, unendo le due metà dei baci.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buooni Angela! Io li ho fatti ieri sera, ma senza cacao e con un mix di mandorle e nocciole… la prossima volte DEVO provare la tua versione, sembrano squisitizzimi!!!
che buoni i baci di dama… di solito li compro perché si trovano facilmente vegan e sono ottimi, però sono da provare fatti in casa. 🙂 ci credo che il gatto se li magna
Per i golosoni di cioccolato di sicuro una leccornia 🙂 Che nome particolare la tua pantera (adoro i gatti neri) Sinaida sai cosa significa? 🙂
W i dolci e i biscottini e i bei gattini 😉 Più tardi posterò la mia torta
Adoro i baci di dama!!!!!
Miii…..e non sembrano neppure difficili… certo c’è la margarina, che non amo particolarmente, ma ogni tanto uno strappo se po’ fa’ no? 😉
Per Chicca: Sinaida era una principessa mongola del XIII sec d.C.
adoro i baci di dama
non essemdo un pasticciatore,e’ uno dei pochi dolci che mi vengono bene
ah,io uso farina di nocciole tostate anziche’ mandorle
che belli!!!e che buoni…..sembrano molto facili a leggere la ricetta…li proverò! tra l’altro che bellissima micetta (micetta vero?) adoro i gatti ed ho una passione per quelli neri!!!
sembrano facili da fare e di sicuro effetto, quasi quasi li faccio per venderli al banchetto raccolta fondi per la mostra di fine anno, grazie mille! 🙂