Zuppa di legumi misti

Ho comprato questo mix di legumi, a cui ho aggiunto del farro. Da gustare davanti al camino o con i piedi sopra il cane (prima che il cane abbia cenato, altrimenti gli blocco la digestione!).
zuppadilegumimisti

Ingredienti:
uno scalogno piccolo
mezza cipolla
due cucchiai d’olio evo
250 g legumi misti secchi
brodo vegetale q.b.
400 g di farro della Garfagnana
sale
Procedimento:
Come prima cosa: mettere in ammollo per una mezza giornata i legumi.
Ho tagliato finemente lo scalogno e la cipolla e li ho messi sul fondo di una pentola antiaderente abbastanza profonda, con i due cucchiai d’olio. Ho fatto riscaldare qualche secondo, senza far soffriggere, ed ho poi aggiunto acqua e dado, per fare il brodo vegetale (meglio con gli ortaggi freschi, ma io così ho fatto prima…). Ho fatto bollire ed ho aggiunto i legumi precedentemente ammollati e risciacquati. Ho fatto cuocere per una quarantina di minuti (in lista di nozze: mega pentola a pressioneeeeee!!!!), regolando di sale. 
Questa zuppa, ovviamente, si può mangiare anche così, ma io ho voluto fare il piatto completo ed ho aggiunto il farro, un pò prima della fine della cottura dei lugumi. Considerate che il farro cuoce in circa 15/20 minuti.
Very good!!!
Vi auguro un buon fine settimana! E siate proliferi di ricette!!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Belloooooooooooooooo…e il mio “scaldino” potrebbe essere il mio Orex!!!!!

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  2. buon fine settimana anche a te loira. io credo che mi sognerò il tuo camino (ancora…) e te mi sa che ti sognerai oltre che la pentola a pressione (indispensabile), il tuo bellissimo abito e tutto quello che c’è attorno! che belle sensazioni che devono essere! sono molto molto felice per te! baci

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  3. Certo che tu sei veramente prolifera di ricette e sei molto brava!!!
    Buona fine settimana anche a te!

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  4. @Franci, siamo sfruttatrici di animali indifesi!!
    @MariaPia, grazie tantissime. E’ veramente molto bello questo momento e me lo voglio vivere completamente. E’ già passata quasi una settimana dalla prova abito e lo rivedrò solo a luglio!! 🙁
    @Evelyne…. e pensare che non mi sento per nulla prolifera…. sono sempre fuori casa e quando sono a casa studio… Nei piccoli ritagli di tempo però cerco di dedicarmi al mio passatempo preferito (i fornelli!) e ogni tanto vedere qualche amica….

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  5. anche io adoro questo tipo di zuppa..in dispensa ce ne ho di svariate qualità….ed io come te delle volte aggiungo il farro…o l’orzo o del riso. brava loira!! 😀 ma dove si trova la garfagnana??? 😯

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  6. Che buona zuppa Loira! Anche io la faccio spesso!
    Il farro della Garfagnana è particolare? Dovremmo fare degli scambi e spedirci i prodotti tipici regionali!

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  7. Ciao Nello! La Garfagnana è una zona della provincia di Lucca, fra le Alpi Apuane e l’Appennino Tosco Emiliano.
    Pippi, quando cominciamo questo scambio??? Dammi subito il tuo indirizzo!! Davvero!
    per quanto riguarda il farro della Garfagnana, faccio copia e incolla da un sito:

    “Il farro della Garfagnana, che ha ottenuto dall’Unione Europea il riconoscimento dell’indicazione geografica protetta ( IGP) nel 1996, deve essere coltivato su terreni idonei, poveri di elementi nutritivi, in una fascia altimetrica fra i 300 e i 1.000 m s.l.m. La semina avviene in autunno, su terreno precedentemente preparato, utilizzando seme vestito derivante dalla popolazione locale di Triticum dicoccum. La produzione di farro della Garfagnana deve avvenire, secondo la normale consuetudine della zona, senza l’impiego di concimi chimici, fitofarmaci e diserbanti: data l’elevata rusticità della pianta, il farro coltivato con la tecnica tradizionale risulta di fatto un prodotto biologico. La raccolta del farro avviene in estate, con le normali mietitrebbiatrici da grano, le spighette alla trebbiatura si distaccano interamente dal rachide, senza far uscire le cariossidi dalle glume e glumelle (per questo viene denominato “grano vestito”). La produzione massima consentita per ettaro è di 25 quintali di farro vestito”.

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  8. Buona, e poi con questo freddo che si è scatenato cade a pennello! 🙂
    Per gli scambi di prodotti tipici mi accodo, però diciamo che per il prossimo mese avrò altro a cui pensare, ma mi farebbe un enorme piacere. Ah! dimenticavo, la pentola a pressione è un must, io ne ho due (da 3,5 e da 5 litri). Ciao stellina 🙂

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  9. Ehm, non vorrei fare la guastafeste, ma non sono molto d’accordo con i piedi sopra il cane, neanche se è un cane grande come un cavallo! 😉

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  10. Dai Nadir, allora diamo il via agli scambi gastronomico-culturali!
    Teo, suvvia, il mio cagnolone si accocola proprio ai miei piedi (anche quando studio!) ed io non posso proprio farne a meno!!! è uno scaldino!

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  11. E vai con gli scambi!! Nadir a cosa devi pensare nel prossimo mese se si può?
    Loira domani vieni?

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  12. Bà, non so… mi sa di no. Uf…

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  13. loira..che dire…….il sapore del farro per me è unico…e i legumi li mangerei anche a colazione!!!
    ottimo piatto!!

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  14. Pippi, ho letto ora un mess su fb. Di sicuro per cena non ce la faccio, diventa troppo incasinato. Io e Sandro dobbiamo svegliarci presto lunedì. Alla prossima, magari a pranzo! 🙂

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  15. Che buone le zuppe, anche a me piacciono tantissimo! e poi il farro che buono!!!
    brava loira 😉

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  16. Ti immagino mentre ti gusti a cucchiaiate questa delizia davanti al camino e coccoli il tuo pelosone 😛

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  17. In garfagnana si coltivano ancora quelli che vengono definiti prodotti di nicchia,all’ottimo farro prova la farina di granturco
    ” 8 file” ( la pannocchia ha 8 file di grani). L’ho scoperta in occasione di un trekking al Parco dell’Orecchiella, mai sentita una migliore.
    Saluti

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  18. Oggi faccio la zuppa per la prima volta e mia figlia di otto anni mi ha risposto che cambia casa!!!!e’ possibile che non riesco a farglieli mangiare?

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  19. lo devo fare!!!! gia ho fame!!!

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