ingredienti:
– 60 gr di olio di cocco
– due cucchiai di sciroppo di datteri
– 60 gr di patate americane (lavate, bollite, sbucciate e schiacciate)
– 125 ml di latte di soia
– 350 gr di farina di farro
– quattro cucchiaini di lievito per dolci
– un pizzico di sale
– dei mirtilli rossi secchi ammollati nello cherry brandy
– cherry brandy per spennellare le focaccine
procedimento: preriscaldare il forno a 230 gradi. coprire una teglia con della carta da forno. in una pentola, sciogliere l’olio di cocco. aggiungere lo sciroppo di datteri e le patate americane e mescolare bene. aggiungere il latte di soia, poco alla volta fino ad ottenere un composto omogeneo. in una grande ciotola, setacciare la farina, il lievito e il sale. aggiungere il composto di patate e mescolare bene. aggiungere i mirtilli, impastare leggermente e stendere su una superficie infarinata, lasciando uno spessore di 2/3 cm. con dei barattoli capovolti e immersi in della farina ritagliare le formine. mettere sulla carta da forno e spennellare leggermente con lo cherry brandy. fare cuocere per 15/20 minuti da entrambi i lati, finchè non sono dorate.
il modo migliore per gustarle è facendo una crema, frullando alcune patate americane, del latte di soia alla vaniglia, mezzo bicchiere di cherry brandy, la punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere e un pizzico di sale. tagliare a metà la focaccina, spalmare la crema, coprire con alcuni boeri (praline di puro cioccolato extra fondente con ciliegia e liquore) e divorare!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Carissimo!!! 🙂
1) Non riesco a trovare l’olio di cocco;
2) Nemmeno lo sciroppo di datteri…
come devo fare, accidenti???
Una soluzione mi sa che l’ho trovata…
non voglio discostarmi dalla ricetta originale…
ERGO…
fammi recapitare direttamente le tue focaccine…
hanno un aspetto così delizioso!!!
Un baciotto!!!
Manuel, io ti adoro comunque ma…le patate americane le odio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mammamia, questa è da svenire, poi farcita come dici… ingrasso al solo pensiero! 🙂
oh grazie!!!! questo è un dolcino che potrei gradire sul serio!!! io non amo i dolci, per nulla.. ma questa ricettuzza…. wow!
Ho giusto acquistato delle patate americane …. bellina proprio questa ricettina!!! Da divorare!!
annie non ci sono scuse al posto dell’olio di cocco puoi sciogliere o della margarina o del burro di soia (o direttamente un qualsiasi olio vegetale, così eviti pure di sporcare un pentolino) e lo sciroppo di datteri lo puoi sostituire con un qualsiasi dolcificante liquido. 😛
francesca ci credi che in queste focaccine le patate non si sentono? credo che servono solo a dare morbidezza.
nadir, quella crema nonostante non contenesse zucchero era dolcissima.
dai nicole, elisa, mettetevi alla prova e fatemi sapere.
anch’io ho lo stesso problema di Annie78…non saprei dove trovare l’olio di cocco e lo sciroppo di datteri!!!!quello d’acero invece sì…..potrei usare quello???( anche se nn mi piace tantissimo) 😉
Mi accodo anche io ad Annie..ti basterebbe una sola spedizione tanto io e lei non abitiamo lontanissimi 🙂
Purtroppo anche io ho difficoltà a trovare gli ingredienti, soprattutto le patate americane.
ambrosia sì! puoi utilizzare lo sciroppo d’acero. 😉
ma siete proprio dei pigroni, si possono utilizzare anche le patate normali. 😛
no vabbè manuel è giunta l’ora di mostrare la tua affezione agli utenti di questo blog inviandone 3-4 a casa di ognuno di noi 😀
I tuoi dolci hanno sempre quel tocco di originalità che non tutti hanno, bravo come sempre 🙂 Un bacio golosone
^_^
grazie per il suggerimento!!!proverò appena recupero tutti gli ingredienti….sono troppo golosa!!!
ooooohhhh, io adoro sia le patate americane che i mirtilli rossi, ma non trovo né le une né gli altri 😥
Speciali !!!!!
…spettacolo… bellissime!!!!!!!! bravo come sempre manuel!:-D
lo sapevo io che Argentina è un genio.
ragazza ti adoro e adoro le tue idee.. a proposito, dove lascio l’indirizzo per ricevere le focaccine?!!?
😛
ho giusto due enooormi patate americane sole e sconsolate in dispensa che non sapevo come utilizzare…dici che al posto dell’olio di cocco posso utilizzare del succo di mela? in casa mia con una figlia anoressica che sta cercando di guarire, i dolci posso farli tassativamente senza grassi…sennò non li tocca.
judith prova con il succo di mela, magari vengono più saporite e non hai nemmeno bisogno di mangiarle con qualcosa, fammi sapere.
Eccolo il golosone fantasioso, ha colpito di nuovo !!!
Manuel, bravo come sempre…
😉
Grazie Manuel, ho provato con il succo di mela e adesso sto attendendo impaziente che siano cotte…l’impasto sembra ok, e anche il profumino che esce dal forno è delizioso. Domattina le assaggeremo per colazione!
ok judith, aspetto il responso. 😉
Allora, sto ancora aspettando la granola e tu arrivi con ‘ste meraviglie? maledetto! Tra l’altro due giorni fa ho fatto i biscotti con i mirtilli rossi… Telepatia come sempre, su veganblog…
Manuel, che dire! Le tue focaccine si sono già volatilizzate! Son tornata dal lavoro adesso, e mi son rimaste solo le briciole…ho avuto modo di assaggiarne solo una stamattina spalmata di marmellata di zucca e chiodi di garofano, e devo ammettere che anche senza olio di cocco la consistenza era soffice e per niente pesante come temevo! Mia filglia ringrazia! 🙂
ottimo judith, gli altri come se le sono pappate?
mio marito con abbondante burro di pistacchi, e mia figlia spalmati di pumpkin butter (direttamente dalla grande mela)… a pranzo mi ha detto di averne mangiati due al posto del pane, tostati e con dell’hummus, e di aver apprezzato tanto il contrasto dolce-salato. Da rifare al più presto! 🙂
hai capito la figliola, mi dispiace tanto per i suoi problemi, dato che ci sono passato anche io, e siamo sempre a rischio ricadute, però sono contento che le ha apprezzate e poi sembra coraggiosa come me. non è da tutti unire il dolce e il salato.
Non sapevo anche tu avessi avuto questo tipo di problemi Manuel…Sì, sono molto orgogliosa di come sta reagendo. Dopo 5 anni di questo incubo di malattia, sta trovando la forza di agire da sola, e ha ripreso a mangiare in modo vario e equilibrato. L’ultimo scoglio sono i grassi e i condimenti, che adesso usa in modo parsimonioso e controllando scrupolosamente ogni cucchiaino, ma non mi lamento. 🙂 Adesso ha abbracciato la filosofia vegan come la mamma, e stiamo tentando insieme di convertire il “babbo”! Un abbraccio, e grazie di nuovo!