Ecco un altro esperimento ben riuscito con la macchina del pane.
Ormai da un paio di mesi non compriamo quasi più il pane. Ho imparato a farlo con la mdp e tutti in casa lo apprezzano. Per questo ho deciso di sperimentare nuove miscele, prendendo spunti qua e là!
Ingredienti:
200 g di farina di farro
200 g di manitoba
100 g di semola
50 g di fecola di patate
50 g di segale
10 g di sale
5 g di zucchero
2 manciate di semi misti
7 g di lievito in granuletti
1 cucchiaio di malto di riso
2 cucchiai d’olio evo
400 g d’acqua
Procedimento:
come di consueto, mettere prima gli ingredienti liquidi nella mdp (acqua, olio, malto); poi quelli secchi. Io prima li mescolo tutti insieme in una scodella, poi li verso nel cestello della mdp, aggiungendo per ultimo il lievito.
-Programma per pane francese
-Peso 1 kilo
-Doratura media
Mi piace pubblicare queste ricette, perchè fino a poco tempo fa la mdp era un marchingegno che mi affascinava ma al tempo stesso mi inquietava! Non riuscivo farci niente! Adesso, con i vostri preziosi consigli (grazie Paola!) ci sto prendendo dimestichezza e non lo vedo più come uno strumento del diavolo! 🙂
200 g di farina di farro
200 g di manitoba
100 g di semola
50 g di fecola di patate
50 g di segale
10 g di sale
5 g di zucchero
2 manciate di semi misti
7 g di lievito in granuletti
1 cucchiaio di malto di riso
2 cucchiai d’olio evo
400 g d’acqua
Procedimento:
come di consueto, mettere prima gli ingredienti liquidi nella mdp (acqua, olio, malto); poi quelli secchi. Io prima li mescolo tutti insieme in una scodella, poi li verso nel cestello della mdp, aggiungendo per ultimo il lievito.
-Programma per pane francese
-Peso 1 kilo
-Doratura media
Mi piace pubblicare queste ricette, perchè fino a poco tempo fa la mdp era un marchingegno che mi affascinava ma al tempo stesso mi inquietava! Non riuscivo farci niente! Adesso, con i vostri preziosi consigli (grazie Paola!) ci sto prendendo dimestichezza e non lo vedo più come uno strumento del diavolo! 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Mettici pure i semi di girasole! 😀
Come sta tuo padre? Ho letto che si è fatto male al mallelolo mentre era in cerca di funghi.
Ciao Loira! Complimenti per il bellissimo “esperimento” chissà che soddisfazione. Non ho mai fatto il pane… devo recuperare… Brava!!!:-)
@Andrada, mi sono dimenticata di scriverlo, ma ho messo anche un mix di semini nell’impasto! Ora li aggiungo. Il babbo sta meglio, grazie, anche se stando tutto il giorno in casa fuma molte più sigarette del solito 🙁
@Mannu, ci sono tante ricette qui sul blog! Prova e fammi sapere com’è andata!
loira ma che bella pagnotta…e poi gli ingredienti sono comunissimi!! bravissima. Scusa l’ignoranza, ma cos’è l’mpd?? un macchinario???
La mdp è la macchina del pane. é un marchingegno elettrico che impasta, lievita e cuoce. ci puoi fare il pane, la pasta per la pizza, i dolci (presto ne vedrai uno!), ma anche le marmellate (mai provato), la polenta (mai provato)…..
che bello, mi ci vuole proprio un coso del genere..soprattutto per la pizza..perchè quella che compro sotto casa mia..mi sembra un disco volante 😀
Che bel pane Loira! Un altro vantaggio della mdp (lo dico per chi non la conosce) è che puoi mettere gli ingredienti nel cestello alla sera e far partire il programma nel cuore della notte, così al mattino quando ti svegli hai il pane appena fatto e la casa con un profumo che ti mette bene per tutta la giornata!!
Che bello questo pane!
Anche io ho la mdp, ma spesso faccio a mano. Quasi tutti i programmi dopo una prima “lievitazione” reimpastano una seconda volta e poi lasciano lievitare di nuovo, ma meno tempo.
A me spesso questa operazione fa scendere il pane e poi non riesce più a gonfiare come prima…
Dite che può dipendere dal fatto che uso tutta farina integrale, che tiene meno?
Le farine di farro e di segale che hai usato erano integrali????
Mi sa che devo provare anche io a rinforzare con la manitoba 😛
loiraaaaaaaaaaaaaaaa!!
mi hai letto nel pensiero!!
anch io sto sperimentando!!!
e stasera ne o impostato uno per domattina…se viene domani lo posto!!
ti volevo chiedere 2 cose…i semi li hai un po tritati e un po interi!?
e poi….non ho mai cotto con il progr francese..mi inquieta..nn chiedermi perchè….tu come lo trovi? come mai hai scelto quello e nn il progr per pane integrale? o base? o bianco?
Direi ottima miscela di farine, con i semi poi che libidine, se mi permetti ti do un piccolo consiglio: usa al posto dello zucchero un cucchiaino di malto d’orzo o di riso, oltre ad aiutare la lievitazione come lo zucchero verrà una bella crosticina scura e croccante; io da quando ho scoperto il malto non uso più lo zucchero per il pane 😉 Ciao cara Come va la schiena oggi?
@mammafelice, a me hanno consigliato di mettere sempre una percentuale di manitoba nell’impasto. non scende mai, anzi, lievita molto bene. metti un pochino di sale e di zucchero? comunque farro e segale erano integrali
@chiaretta, i semi li ho messi interi.
programma francese perchè l’ho trovato su una ricetta e per ora ho sperimentato solo quello (visto che viene bene…..). Quindi non c’è una motivazione molto scentifica alla base di questa mia scelta! 🙂
@Chicca, sono stata dal dott. Contrattura. Devo fare attività fisica, massaggi e mi ha dato un miorilassante. 🙁
Grazie del consiglio! Metto solo malto allora, e non zucchero?
Favoloso questo pane, Loira…
E’ simile a quello che mangiamo anche noi !
😉
Dovremo provare anche noi a farlo con il malto…
Esatto solo malto senza zucchero 😉 Ti scrivo in privato su fb non mi piace quello che ti han dato per la schiena 🙁
Sigh 😥 dopo il mio ultimo fallimento (quello con il poolish) non ho più tirato fuori l’orrido macchinario. Davvero devo seguire il consiglio (mi pare di Elettra) di far decantare l’acqua. Magari è davvero quella che mi manda tutto a monte…. Quando vedo ‘ste cose meravigliose mi prende davvero male: perché a me non riesce???? Uffaaaaaaaaaaaaa
@ Loira, domanda: ma il giorno dopo il pane com’è? Perché il difetto principale di quello che faccio io secondo me è già dopo qualche ora che diventa davvero immangiabile e gommoso
Brava Loiraaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!! Stai diventando una brava panificatrice!
Ma che bello questo pane! Io, da quando ho la MdP, lo faccio spessissimo. Così mi scelgo le farine, ci metto sempre un sacco si semini dentro, viene buono e dura tantissimo!
Grazie della ricetta, la proverò al più presto! 🙂
Che bello, anche io la MdP che uso raramente…anche se ho la netta sensazione che la usero’ molto + spesso grazie a voi! e poi adoro i masticare i semini nel pane 😛
grande!!!anche a casa mia da quando cè la macchina del pane nn si va più al panificio….viene davvero buono e lievita benissimo, senza contare che è molto più salutare!
@Cri, questo pane, e anche gli altri che ho postato, durano molto. Io lo conservo dentro una busta di carta o avvolto in un panno bianco di cotone. Nessun effetto “gomma da masticare”! Riprova, ce la devi fare! 😉
Che bella che t’è venuta, posso chiederti che modello di mdp hai? la mia non riesce a colorirmi la parte sopra……..gggrrrrr….
@Lella, ho una De Longhi “A tutto pane”. Io ho il problema opposto con il programma per dolci: colora troppo, anzi, il dolce che ho fatto è venuto un pò “sbruciacchiato”…
Anche io uso la mdp, ma quando posso mi piace impastare a mano, e qualche volta ho tirato fuori l’impasto prima della cottura e l’ho cotto in forno, sarà che non mi piace la forma a bauletto, però quando il tempo stringe ti dà veramente una mano. qualche volta facendo il pane dolce l’ho poi tagliato a fette e fatto biscottare… altro che fette biscottate preconfezionate, spariscono che è una bellezza 😀