Spesso quando vado a fare la spesa mi capita di vedere dei cibi assolutamente sconosciuti, che a volte provo. Questo era nel reparto tofu&co, e siccome dalle istruzioni sembrava abbastanza semplice…vi presento il mochi!
Ho fatto qualche ricerca e si tratta di un cibo tipico giapponese, esclusivamente composto da riso (in questo caso riso integrale), che viene cotto e pestato, e poi solidifica e si trasforma in una “mattonella” molto dura. Questa mattonella va tagliata a quadratini che possono essere cotti in vari modi: nel forno (come nel mio caso), oppure aggiunti a zuppe e verdure (anche se a quanto pare in Giappone è usato prevalentemente come base per dolci). Questa è appunto la variante più sempice: nel forno preriscaldato a 230 gradi per 10-15 minuti il mochi si gonfia e diventa una specie di pane di riso, molto gustoso e saziante (io l’ho usato come accompagnamento per l’insalata mista), ma può essere usato anche come un panino da riempire con tofu, verdure, marmellata…Mi spiace di postare sempre cose poco reperibili in Italia, però è anche bello scoprire l’esistenza di questi cibi strani! La prossima volta farò una foto al mochi prima della cottura, almeno per dare un’idea…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
sei salita di forza al primo posto tra i miei miti: quando chiedo a qualcuno se sa dove posso trovare del mochi, mi guarda come fossi pazza :-S io adoro i wagashi, i tipici dolcetti giapponesi fatti di mochi ripieno di anko (la crema di fagioli rossi), mi mandano in disibilio!
mi ispirano molto annalina! Bravissima!
Nicole, ma tu in Italia dove li trovi? Io non credo di averne mai sentito parlare, anche se effettivamente non ho nemmeno mai cercato…
Annalisa -> li mangiavo a casa di un amico, con mamma nipponica. oppure direttamente al ristorante giapponese (vicino casa dei miei ce n’è uno dove la verdura trionfa su tutto… e ci piace andare!)
ps: comunque il mochi ogni tanto si trova anche nei negozietti asiatici, basta per esempio infilarsi nei vicoli zenesi armati di pazienza!:-)
nicole poi m’insegnerai dove son sti negozietti asiatici 🙂
comunque a me ispiravan tantissimo i mochi ma poi ho letto che in giappone un sacco di gente muore strozzandosi con questi dolcetti O__o
annalina..buono!!!! io ne ricordo il sapore e mi piaceva un sacco! purtroppo non lo mangio da secoli, ma è bello che l’hai pubblicato!
argie..heheh…qualche giorno mi fai cader dalla sedia a forza di ridere!!!!!!!!!!!!!!!!!! 😀
Oddio sì bisogna masticare bene perché la consistenza è un po’ collosa ma…santo cielo prima di strozzarsi ce ne vuole!
e ad asti dove li vado a scovare???????????????????????
ciao,Francesca,anch’io sono delle tue parti.
Il mochi e molto buono con un gusto gradevole,specie se cucinato in patella con alsa di soia.Ad asti lo trovi in Piazza Torino.
Ciao a Francesca e a tutti voi
io non chiedo neppure dove posso trovare sti mochi….. 🙂
ahahahahahah ma giuro che non era una battuta,l’ho letto veramente!!!
http://fukushimaku.blogspot.com/2009/01/morti-per-aver-mangiato-il-mochi.html
Ciao a tutti 🙂
volevo dirvi che il mochi è un alimento consigliabile per le donne in fase di allattamento o per chi è in fase riabilitativa dopo un intervento chirurgico o una malattia.
Nei punti macrobiotici si può trovare anche il mochi all’artemisia, ricchissimo di ferro.
Io lo cucinio al forno come Annalina e me li mangio così, ma ci si può mettere sopra un pò di malto o di tamari (in base ai gusti).
A proposito di cibi jap, i salatini di riso alle alghe che un tempo si trovavano da Naturasì, li avete visti in giro da qualche parte? (Esclusi i salatini pieni di additivi).
Devo vedere se lo trovo nel mio negozietto macro, voglio proprio assaggiarlo 🙂
Dany: dalla Rava e Fava????????????????????????
Io li ho visti da Naturasì, ma non mi sono mai “azzardata” a comprarli…!
🙂
Anche a me piacerebbe provare tutte ‘ste cose strane…
Argie -> ihih, andiamo a far la spesa alternativa quando vuoi!:-)
dai dai quando torno a genova ti contatto e andiamo a far dello sciopping mangereccio!!! tra l’altro ora che avrò una cucina (coinquilini a parte) tutta mia, farò il pieno di spezie!!! non vedo l’oraaaah!!! ah io poi adoro l’erboristeria di via luccoli che hanno un sacco di tè e tisane buonissime…hai presente??
Argie -> affare fatto!!! ma se vuoi un consiglio non andare nell’erboristeria di via luccoli, buttati nei vicoli (magari col sole 😉 ): ci sono un sacco di bugigattoli arabi che vendono spezie supermegagalattiche!!! e poi: vicino brignole c’è un posto che vende farine da urlo, di tutti i tipi, di tutte le mene, tutte bio e del mulino… 😛 pronta allo scioppinggg? 🙂
aaaaaaaaargh se conosci tutti sti posti scoppio di curiosità!!! ma nell’erboristeria ci vado per i tè,non per le spezie…il mio preferito è uno kenyota DELISSIOSO!
giuro non vedo l’ora,sarai la mia virgiliA 😀
Grazie per avermi fatto scoprire questa specialità!
argie -> io AMO il the!! il mio preferito è un affumicato russo che trovo però solo in via porta nuova a bologna, in una botteghina da urlo! 😉
il posto è questo: http://www.stregate.it/it/index.html
tu chiedi e io provvedo:-P
scordavo, il the in questione si chiama Russian Karavan… mi piaaace taaaaanto! quasi come il mochi ;-P
Per Francesca : SI!!!!!
Ciao:
Li ho appena comperati!! Sul serio diventano come il pane e si possono tagliare?? Fantastico!!
Grazie!!!! Non sapevo proprio come utilizzarlo. XD