Ho dedicato più di una ricetta qui su Vegan e questa in modo particolare la dedico a Paola… scusa se ci ho messo tanto ma dovevo trovare quella giusta 🙂 Ora vi mostro come faccio io il seitan e credetemi se vi dico che è semplicissimo.
Ingredienti (per 1/2 kg di seitan):
1 kg di farina manitoba
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla
1 striscia di alga kombu
zenzero fresco grattugiato
1 tazzina di tamari o salsa di soia
Procedimento:
Impastate la farina con acqua tiepida fino ad ottenere un impasto morbidoso ma lavorabile, lasciatelo riposare un oretta.
Mettete 2 bacinelle nel lavandino, cominciate a coprire l’impasto con acqua fredda e iniziate a lavorarlo con le mani, avete presente i gatti quando mungono con le zampette? Ecco lavoratelo così, dopo un attimo mettetelo nell’altra bacinella e copritelo con acqua calda continuando a lavorare allo stesso modo. Il tutto fatto per 6-7 volte nell’arco di 15-20 minuti. Terminate sempre con il lavaggio nell’acqua fredda. Come vedete nell’ultimo lavaggio l’acqua è limpida o quasi. Da 1 kg di farina manitoba si ottengono circa 500 g di seitan, se pensate che in media 1 kg di farina costa dai 2 ai 3 € c’è un bel risparmio nella produzione casalinga.
A questo punto avvolgete il glutine che diventerà il vostro seitan in un canovaccio, legatelo mettendolo a cuocere in acqua dove avrete messo le verdure, l’alga kombu, lo zenzero grattugiato, bollite per 50 minuti lasciandolo raffreddare nel brodo. Il vostro seitan è pronto per essere poi cucinato ancora come meglio preferite io ho deciso di affettarlo molto sottile e condirlo con il favoloso Bagnet piemontese vegan di Paola 🙂 Salsina favolosa!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Non conosco la farina manitoba! è facile da trovare?
io lo faccio con la farina integrale.
Lo metto a cuocere in acqua, tamari e alloro. Lo zenzero che gusto gli da?
Buonappetito!
che bello questo seitan… non vedo l’ora di prendermi la soddisfazione dell’autoproduzione!
con le vostre magie ci riuscirò!
ma poi quanto tempo dura, conservato in frigo?
si può anche congelare, magari fatto a fettine?
un abbraccio, vi seguo sempre con passione 🙂
Aaaaargh, vi “odiooooooooooooo”!
Grrrrrr (faccina che digrigna i denti), gnamme!
Kapa, con me sta sicura che non ci sarebbero problemi di conservazione.
mitica vale… ^_^
io invece ho una particolare dote per i dolci: continuo a sfornare muffin simpatici.
nel senso, hai presente l’inchiostro simpatico, che lo vedi per un minuto e poi si volatilizza?
Eh, la cosa peggiore è che ‘sta settimana stavo senza farina, quindi nisba, e si sono messi tutti d’accordo a pubblicare ricette di seitan. Proprio ‘sta settimana! Che non ho la farina! È una congiura! Ah, ma tanto domani lo vedete voi, lo vedete, che vado a fa’ la spesa.
Hai dato voglia anche a me di provarci con il seitan fatto in casa, sembra impossibile sbagliare da come lo descrivi!
Ti farò sapere…
Che bello il tuo Seitan Chicca!! Complimenti!! Vale, non ci siam messi d’accordo, e’ capitato che sta settimana e’ andata cosi’ 🙂
grazie chicca! questa volta ci provo proprio a fare il seitan. alcune domande: ad ogni lavaggio ovviamente l’acqua calda e l’acqua fredda sono da rinnovare, no? non sciacqui l’impasto sotto l’acqua corrente, basta quella nella bacinella? ti faccio questa domanda – scusa se sembra banale – perchè il consumo eccessivo di acqua che vedevo nelle altre preparazioni era uno dei motivi che mi frenava un po’ dal provarci…
inoltre, visto che anche tu sei una sostenitrice della pentola a pressione, credi che si possa anche cuocere il salsicciotto in pentola a pressione?… il tempo è sempre poco…
grazie mille!
Meravigliosoooooo…ma dedicalo anche a me Zia, io sono piemointesina Doc!!!!!!!!!!!!!!!!!
Buon giorno ragazze vi rispondo mentre faccio colazione………….scusate la bocca piena 🙂
@Lady: la farina manitoba la trovi in tutti i supermercati, come faccio a descrivere l’aroma dello zenzero…..pizzicchino boh! A noi piace 🙂
@Kapadepetra: in frigo va conservato nel liquido di cottura e dura circa una settimana……..mai duratocosì tanto……non ho mai provato a congelarlo 🙂 Continua a seguirci.
@Mapi: si ad ogni lavaggio l’acqua la cambi, anch’io come te ero restia a tutto quel consumo di acqua richiesto in alcune ricette, per la pentola a pressione penso si possa usare tranquillamente, anzi la prossima volta lo faccio anch’io con quella 20/25 minuti 🙂
A tutte le altre: forza datevi da fare e vedrete che non lo comprerete più 🙂 Vale compra le farine 🙂
Ciao piemontesina doc 🙂
Ciao ! forse mi sono espressa male… conosco lo zenzero: piccante, agrumato, fresco.
Volevo solo capire che possibilità dava al tuo seitan. Comunque, per fugare ogni dubbio, lo provo. Grazie. Buonappe!
Direi no piccante, no agrumato, ma fresco 🙂 Provalo e poi fammi sapere 🙂
ma perché il mio seitan viene viscido?????
e poi…il seitan autoprodotto è uguale a quello “industriale”?perché a me quello non fa impazzire…
Ciao kli……….io sinceramente lo trovo migliore di quello comprato è molto più delicato…..tu sai che il mio metro per misurare i gusti è Teo e a lui piace molto 🙂
Chicca grassieeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!
Sei stata gentilissima!!!!
Complimenti per questa ricetta! Quando lo preparo io spreco un sacco di acqua e mi scocciava molto! Adesso lo farò così!!! Ciao tesoro, spero di sentirti presto!
mi attira, anche se non l’ho mai assaggiato … la farina manitoba c’è l’ho… mi sà che devo solo cimentarmi 🙂
Klichen, non preoccuparti, non sei la sola che non è ancora riuscita a fare il seitan casalingo, purtroppo anch’io non riesco, e mi scoccia dover sprecare non solo acqua, ma anche la farina, perchè mi viene anche a me viscido e lo devo buttare..! Sigh! Però devo precisare che anche io non vado matta per quello tradizionale..
Ho letto molte spiegazioni ma solo la tua, chicca, mi fa venir voglia di provare 🙂 sei stata proprio brava ad abbinare così bene foto-spiegazione! Colgo poi l’occasione per dirti che ieri sera (mi sentivo ispirata alle sperimentazioni 😉 ) ho provato i tuoi involtini di zucchine e tofu: buonissimi, soprattutto il giorno dopo (ho appena finito di pappare il rimanente) 🙂
Sono felice Ago che tu abbia gradito le zucchine, mi piacerebbe sapere che hai provato a fare anche il seitan, dai forza. Ti abbraccio 🙂
La prossima volta che sarò ispirata a provare (ma soprattutto che avrò tempo) lo proverò, promesso 😉 ps.che bello hai le “terrine” gialle uguali alle mie!!! 🙂
Vedi un segno del destino 🙂 Hai anche le terrine uguali 🙂
Bellissima la ricetta del seitan, ne parlavo proprio poco fa con Sandro (commentavamo i prezzi di quello del negozio, che comunque, non comprando nè carne nè pesce non è una spesa così esagerata).
Chiccaaaaaaaaa, sono senza macchina digitale! Mi si è rotta e la devo portare all’assistenza!!!! Chissà quando me la ridanno…. Sto già meditando di prenderne un’altra, che non costi troppo….. Uffa. Sennò come faccio????? Soffro già…. 🙁
Ti capisco…..non potrei più fare a meno della mia piccola digitale………come farei a fare i miei reportage culinari?
L’HO FATTO ANCHE IO!!!!! grazie alla tua spiegazione dettagliata (abbinata anche a quella di Libera-mente: http://www.veganblog.it/2008/11/09/seitan-passo-passo/) ieri sono finalmente riuscita a fare il mio primo seitan autoprodotto!!! e non è per niente difficile come pensavo, anzi e poi dà molta soddisfazione manipolare questo impasto e sentire come si trasforma di passaggio in passaggio!!! l’ho cotto in pentola a pressione per 25′!
non l’ho ancora mangiato però (solo assaggiato), stasera me lo preparo e sono sicura che mi darà ancora più soddisfazione! Grazie!!!
ieri ho provato a fare il seitan: grandioso! è riuscito al primo tentativo! l’ho preparato e offerto a famiglia e amici onnivori: spazzolato!!! grande chicca!
Grazie Francy 🙂
Ciao Chicca! Volevo avvisarti che a casa non riesco a telefonarti! Devo aspettare che finiscano tutti i lavori! Spero vada meglio, ti voglio bene.
Ciao tesoro va come al solito ma l’importante è l’umore che è sicuramente migliore dell’altro giorno………oggi sono nera per la cucina me la hanno portata scaricata in garage e domani verranno a montarla………uffaaaaaaaaaaaaaaaaaa 🙂 ti ho lasciato un mess su fb volevo sapere se ci siete alla sagra…..ti abbraccio tvb
Ti ho risposto su Fb, un bacione.
buonissimoooooooooooo! 😀
Non avevo dubbi che ti sarebbe venuto ottimo 🙂
Grande Chicca! Il mio ultimo seitan casalingo risale al 1996, che vergogna! Allora sì che ero giovane (16 aa 😉 e produttiva..bisogno di un consiglione: vorrei farlo in occasione della visita di un amico carnivoro, che ahimé è allergico alla soia e non consuma nemmeno la salsa. Hai mai provato a cuocarlo in un semplice brodino vegetale sedano carota cipolla e verdure a foglia? Aiuto..Anna
Ciao Neo, si a volte non metto l’alga e metto il sale al posto del tamari, viene buono ugualmente………..fammi sapere se l’amico carnivoro gradisce 🙂
l’ho fatto anch’io!! ed è venuto!!
di per sé non aveva molto gusto anche perché il brodo l’ho potuto fare solo con la cipolla, la salsa di soia e la carota. allora l’ho impanato e fritto!! che buono!
peccato che ne è venuto pochino (avevo meno di 500 gr di farina di manitoba!)però dopo due fallimenti avevo paura.
mia mamma ha chiesto: “quando lo rifai?”
La prima volta che ho preparato il seitan mi è venuto bello compatto, ma non riesc più a farlo così, le volte successive è sempre venuto fuori spugnoso. Sapete da cosa dipende? E’ l’impasto iniziale o la lavorazione? Io con l’acqua che mi rimane, quella con l’amido, mi faccio una bella vasca.
Ciao Clik, non sò darti una spiegazione specifica forse dipende da quanto amido rimane durante la lavorazione, a me è sempre venuto uguale 🙂 Devo proprio provare a farmi un bagno di amido 😉
Graaaazie!!
Lo proverò al più presto.
Anche perché a me il seitan piace e costa un bel pò.
Vorrei solo fare una domanda: è chiaro per la manitoba, ma se mischiassi se farine come faccio per il pane?
Chessò: 400 manitoba, 300 integrale grano duro, 300 farro.
Oppure la manitoba facilita l’impasto nei vari passaggi?
Devo fare le popette di seitan!!! (Finora le ho assaggiate soltanto fatte dal mio super ragazzo)
p.s. ma questo blog è proprio bello!!!
Complimenti!
Ciao Farfallina, io non ho mai provato a mischiare varie farine, di solito si usa la manitoba perchè è la più ricca di glutine che è praticamente quello che diventa il nostro seitan, però puoi provare, anzi magari ci provo anch’io 🙂
Grazie per i complimenti!
Allora provo… come sempre!
Sperimento tanto.
Mi chiedevo comunque perché il seitan che compro, per dire quello di naturasì, è molto molto scuro. Anche all’interno per cui non sono le spezie. Magari usano, ecco, altre farine.
Io sicuramente proverò la tua ricetta 🙂
Credo sia il brodo in cui viene cotto che lo faccia diventare scuro, solitamente si cuoce con tamari o salsa di soia che sono molto scuri, anche il mio una volta tolto dal canovaccio se lo lascio molto a bagno esternamente diventa scuro 😉 Fammi sapere come ti viene, ciaoooo 😛
L’ho fattoooo! Il mio primo seitan autoprodotto, che emozione!:) grazie mille x questa ricetta iperdettagliata!! L’unica cosa è che non aveva molto gusto,forse dovevo mettere più tamari! Ma l’ho ripassato in padella con un pò di tamari ed era squisito! Grazie ancora!:):)
BRavissima Violet, visto che non è difficile come sembra 😉
il mio primo seitan sta bollendo proprio ora!!! speriamo venga buono!!! per intanto ho le mani morbide come non mai!!! 😉
grazie mille Chicca!!!!
Non mi devi ringraziare Angel, devi dire solo brava a te stessa….verò quando si fa il seitan le mani ne hanno un gran beneficio 🙂
Ciao chicca. Ho fatto la tua ricetta per produrre il seitan due volte ma mi è successo che la parte interna rimane un po’ più cruda all’interno e volevo sapere se a te succede la stessa cosa. Dalle foto che ho visto mi pare di no. Io ho fatto doppia dose, cotto in pentola a pressione per mezz’ora e poi tagliato a metà e cotto ancora.
Non capisco. E poi come fai a legarlo così bene? Mi sembra di seguire il procedimento ma non mi viene così compatto come a te.
Consigli sulla legatura?
Grazie mille in anticipo!
Ciao Davide, come vedi nelle foto io lo metto in un canovaccio e lo lego ai lati con lo spago, prova a farlo cuocere un po’ di più 🙂 Un salutone
ciao chicca! ho provato oggi a fare il mio primo seitan e grazie alla tua ricetta è stato molto semplice ed è venuto buonissimo!!! grazie!!
Grazie armilla, sei stata bravissima, vedrai che ora non lo compri più 🙂
Non ho mai mangiato il seitan, neanche quello industriale, dunque sapendo che il tuo è uno di quelli più gettonati nel blog, chiedo a te qualche consiglio.
Preferisco non usare la Manitoba, arriva dal Canada e non mi fido, così pensavo di usare un’altra farina, sabato ne ho comprato una semi integrale al mulino, pensi che si possa fare o sarebbe meglio comprare il glutine ed aggiungerlo?
Ciao Akentos, per il seitan si usa la manitoba perchè è appunto la più ricca di glutine, esistono delle qualità di farine fatte con grani italiani che sono molto simili alla manitoba, io di solito uso una manitoba biologica che acquisto da “tibiona” clicca e vedrai che ti si aprirà un mondo in fatto di farine.
Ti sconsiglio l’uso della farina integrale o semi integrale perchè avresti una resa minima, in pratica butteresti quasi tutto 🙂 e hai bisogno di altre domande chiedi pure 🙂 Un salutone
Ps: a me non piace il seitan fatto con il glutine già pronto 🙂 Devi fare i tuoi esperimenti!
Non mi voglio arrendere a doverla usare, gira e rigira è da anni che vi corteggia, ma non mi voglio arrendere…sai che faccio? Provo a far sprigionare il glutine lavorando un’altra farina. Grazie per l’aiuto;), la settimana prossima voglio provare a farlo, poi ti farò sapere…ma se non ci foste voi, che farei?
Allora forza fammi sapere come viene, mettici amore e passione e vedrai che verrà benissimo 🙂
Spolvero i commenti alla tua ricetta del seitan: Chicca, io ho provato a farlo ed ero molto orgogliona di me sino a quando l’ho assaggiato.
E’ così gommoso che se lo lancio contro un muro c’è il rischio che rimbalzi 😀
Hai qualche suggerimento?
Rispolvero i commenti alla tua ricetta: ho provato a fare il seitan ed ero davvero molto orgogliosa di me… per lo meno fino al momento dell’assaggio!
La consistenza è molto, molto gommosa: Chicca, hai qualche suggerimento per me?
Grazie!
Ciao akina, forse non lo hai lavato bene dall’amido! Ritenta vedrai che la prossima volta ti verrà meglio, e poi non lo stringere molto quando lo fai bollire 🙂 Fammi sapere!
Chicca,io l ‘ho appena cotto!che bello!!!
Bene spero il tuo sia bello morbido 😛 Bravissima
si,si,non vedo l’ora di utilizzarlo in mille preparazioni..pure questa salsina mi intriga da morire!
Brava alessandra, questa salsina è deliziosa anche se un po’ estiva 😛
fantastico!! non avrei mai pensato di riuscire a fare un seitan così buono!! grazie mille!!
Di nulla Simona, felice daverti aiutato 🙂
Ciao Chicca66, chiedo se l’alga kombu ha un potere addensante e se la salsa tamari o soia sono indispensabili, perché già l’odore non mi piace, grazie per la risposta.
Primo seitan autoprodotto appena affettato: aspetto perfetto , scuro e sugoso stile arrosto di carne, peccato che non sappia di nulla nonostante il brodo carico e iperspeziato, e che abbia la consistenza di uno pneumatico!!!!! ( esattamente come il seitan della sojasun che proprio per questo motivo non mi e’ mai piaciuto). Come renderlo gustoso e morbido come quello della Alibio per intenderci, se qualcuno l’ ha mai provato??? Ciao!!!!!