Semolino azteco

Dedico questa ricetta a Mamy Contessa, amante – come me – del cacao… spero solo che i Sigg.ri aztechi non si rivoltino nella tomba dato che non so se questa mia “invenzione” rientrasse nelle loro abitudini alimentari, ma dato che erano proprio loro i fautori dell’abbinamento cacao-peperoncino, anche nei piatti salati, mi sono lanciata. Se il cacao veniva usato proprio come una spezia, perchè non metterlo anche nel nostro adorato e fanciullesco semolino? E così è nata l’ideuzza che vi propongo oggi!
Ingredienti (per 1 persona):
50-60 g di semolino (cresce in maniera spropositata)
1 cucchiano di cacao amaro in polvere
1/2 peperoncino tritato finemente
olio, sale

Procedimento:
Preparo il semolino come di consueto, facendolo cuocere per 8′ nell’acqua in ebollizione. Acqua salata, non brodo vegetale in questo caso, per non conferire troppi sapori al nostro piatto. Verso fine cottura aggiungo 1 cucchiaino di cacao mescolato col peperoncino e giro per  bene, per sciogliere i grumi. Se voglio, aggiungo dei funghetti tagliati sottili, ma questo serve solo per arricchirlo un po’. Aggiusto di sale e servo in tavola con 1 giro di olio e, se voglio, con una guarnizione di rosmarino! A me è piaciuto: non ho esagerato col cacao, dato che non conoscevo il risultato finale, ma devo dire che è stato superlativo… l’amarognolo del cacao si sposa bene con la delicatezza del semolino, il tutto infuocato dal peperoncino! Spero vi piaccia.